Max Maven, giudice di La Grande Magia The Illusionist Canale 5
In attesa della messa in onda del programma conosciamo meglio i giudici di La Grande Magia The Illusionist: Topas, Franz Harary, Ed Alonzo, Max Maven e Topas.
Oggi parliamo del famoso mentalista Max Maven.
Il 4 dicembre del 1950 nasce Max Maven. (nato Phil Golstein)
Autore e consulente specializzato in magia/mentalismo/Close-up.
Per il pubblico lui e’ solo un mago mentalista, grazie alle sue esibizioni prettamente saldate alla branca del mentalismo, ma i contributi dati alla comunità magica si estendono anche ad effetti diversi.
Egli è rispettato nel settore per essere un autore prolifico, e innovatore di molti effetti magici e mentalistici che vengono utilizzati da altri maghi.
E ‘stato consulente magico per artisti come David Copperfield , Penn & Teller , Siegfried & Roy , e Doug Henning , e spesso ha contribuito nelle riviste del settore, come Genii , Ring magazine , e MUM .
E’ anche un personaggio molto presente nei congressi annuali sia della Society of American Magicians e the International Brotherhood of Magicians; ma si vede spesso anche in Europa.
E’ presente spesso anche in Giappone, tanto da parlare pure il giapponese, anche se lui ammette di non parlarlo in maniera fluida.
Il suo nome è stato cambiato legalmente a Max Maven, ma usa ancora “Phil Goldstein” come pseudonimo di scritti tecnici.
Ha inventato una serie di effetti popolari, tra cui B-Wave .
Grazie al Mago Vincent http://www.magovincent.com/?p=1095
Philip Goldstein, in arte Max Maven, nacque ad Ithaca, nello stato di New York.
Poco dopo la sua nascita, la famiglia si trasferì nell’area di Boston e fin da bambino iniziò ad essere attratto dai maghi che vedeva in televisione. Si appassionò definitivamente al mondo magico grazie ad alcuni trucchetti insegnatigli da un cugino più anziano ed uno zio.
Maven cercò di apprendere tutti i campi della magia, ma ha sempre trovato più adatto a lui il ramo del Mentalismo, un tipo di magia più concettuale e verbale e si applica quindi meglio al suo modo di essere.
Ha continuato a studiare l’arte della magia leggendo libri e facendo spettacoli al liceo e al college. Successivamente è stato istruito dai grandi nomi della magia; è anche diventato molto amico di alcuni di questi, come Jay Marshall e Dai Vernon.
Nel 1978 si è trasferito a Los Angeles per proseguire la sua carriera nel mondo della magia; da allora, il contributo di Maven per la comunità magica è stato fondamentale.
Nel 1988 ha vinto il Premio Tenkai, il più alto riconoscimento magico giapponese; fu un evento straordinario perché per la prima volta questo premio veniva dato ad un artista straniero.
Ha pubblicato anche diversi libri e, benché avesse cambiato legalmente il suo nome in Max Maven, a volte usa ancora “Phil Goldstein” nei documenti prettamente tecnici.
I giochi interattivi di Max sono stati inclusi nello speciale della NBC ” The World’s Greatest Magic” del 1994, e fu il primo artista prenotato per l’edizione del 1995 e ancora una volta nel 1997.
Maven fu nominato docente dell’anno dall’Accademia delle arti magiche (Magic Castle) a Hollywood, e nel 1998 è stato il destinatario di una borsa di studio da quell’organizzazione.
Ha innovato molti effetti magici, utilizzati da altri maghi mentalisti, e ha lavorato come consulente per David Copperfield, Siegfried e Roy, Doug Henning, Penn & Teller, Lance Burton e molti altri. È stato annunciatore radiofonico di successo, graphic designer, autore, pianista, insegnante, cantante, attore, docente, sceneggiatore, compositore, consulente di pubblicità e chef. Legge oltre 150 libri e riviste ogni mese e questo flusso costante di informazioni fornisce una stimolazione continua di nuove idee per le sue abilità. In questo video ci spiega alcuni dei suoi segreti
Fonte http://www.mastersofmagic.it/2012/04/max-maven-il-potere-della-mente/