20/09/2013, Torino, GRAN GALÀ della MAGIA, Recensione 🗓
Premetto che e’ stato uno spettacolo grandioso… ma rovinato dalla disposzione dei posti in sala.
Un passo indietro, la Sala Fucine delle Officine Grandi Riparazioni di Torino e’ decisamente bella, e dopo i lavori per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia lo e’ ancora di più. La sala e’ divisa in tre “navate” (si puo’ usare questo termine per un ex capannone industriale?), e quella centrale e’ stretta e lunga. Il pubblico era in questa navata…. quindi la platea era stretta e lunga. I posti non numerati (chi tardi arriva male alloggia e noi siamo arrivati tardi…), le sedie non fisse (delle semplice sedie) ed un pubblico di quasi 2000 persone (il costo di 10€ del biglietto ha davvero funzionato in questo periodo di crisi) ha fatto il resto.
Marco Berry e’ vulcanico, l’energia che traspare dalla televisione e’ poca confronto a quella che marco trasmette dal palco, e la sua passione per la Marco Berry ONLUS e’ contagiosa. Bravissimo nel condurre la serata ed a presentare gli ospiti, intervenuti a titolo gratuito per questo evento benefico.
Ha aperto la serata Marco Aimone, presidente del Circolo Amici della Magia di Torino. Ha portato in scena un poetico Miser’s Dream (Il Sogno Dell’Avaro), con la quale ha giocato con una bimba del pubblico. Peccato che da lontano non si vedessero le monete di cui si percepiva appena il suono ed il luccichio. Ottima performance, anche se lo preferisco in versione Close Up.
Luca Bono e’ stato impeccabile come al solito, il suo numero e’ davvero potente e magico, il quickchange e’ davvero usato ottimamente e fa aumentare la potenza del numero, così come la manipolazione delle tortore e la coreografia e le musiche. Da lontano perde molto pero’ , e non vediamo l’ora di vedere Luca con un nuovo numero!
Le bolle di sapone di Marco Zoppi sono davvero una sorpresa, non avevo mai visto uno spettacolo di bolle di sapone di questo livello, ed alcune suo idee sono davvero geniali (da vedere la sua “zanzariera di sapone”!)
Francesco Scimemi fa davvero dei miracoli, e fa davvero morire dal ridere. Lo trovo davvero geniale, credo che la sua presentazione sia originale ed impossibile da copiare, non puoi fare il “Francesco Scimemi”, ci devi nascere!
Arturo Brachetti e’ un grande, qualunque cosa faccia la fa in modo superbo, senza sbavature o pecche. Si e’ esibito in un numero dove omaggiava l’immaginario di Tim Burton disegnandone i personaggi sulla sabbia, molto poetico ed emozionante. Per me era la prima volta che lo vedevo dal vivo, peccato non averlo visto in un suo numero di trasformismo.
Raul Cremona e’ un mago bravissimo, presidente del Club Arte Magica di Milano, attento collezionista di cimeli magici. Ma e’ anche un comico esagerato, ha eseguito un solo effetto (Cards Across) ma ha davvero fatto divertire tutti fino alle lacrime.
Per ultimo Gaetano Triggiano con le sue grandi illusioni, davvero alcune inspiegabili anche per chi conosce il mondo della Magia. Davvero impressionante e spettacolare, complimenti! Una domanda per Gaetano, dove e’ che si puo’ comprare quel telo che fa apparire quelle bellissime assitenti?
Chi di voi c’era allo spettacolo? Quale e’ stato il vostro numero preferito?
Anche a me ha dato un po’ fastidio, tutta questa storia del Crowd Funding dove la banca CRT chiede di fare beneficenza, con tutti i soldi che hanno e che ci prendono già loro!
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Mi fa piacere che vi sia piaciuto il numero! Grazie per le belle parole di apprezzamento. M.
P.S.la “zanzariera” sarebbe il “Bubble Screen” ma va bene lo stesso 😉
Eh! Grazie Marco, ed ancora complimenti!!! 😛