5 Domande: Favolosa Pepper
Ecco a voi la Favolosa Pepper! Una performer fantastica e poetica, che ammalia con i suoi numeri romantici e delicati… sopravviverà alle nostre domande??!?!
Stefania Bernardini, frequenta il modo magico dal 1984 partecipando a Congressi magici internazionali.
Nel 2012 inizia il suo percorso artistico e nasce La Favolosa Pepper che al Festival Internazionale della Repubblica di San Marino si aggiudica il Premio Speciale per la Creatività per il suo numero originale. Un mese dopo conquista il quarto posto, su ottantotto concorrenti da tutta Italia, al Campionato Italiano di Magia di Saint Vincent.
Nello stesso anno è finalista alla trasmissione di Canale 5 Italia’s Got Talent. Contemporaneamente si esibisce, con i suoi due numeri, in importanti teatri e prestigiosi palcoscenici in Italia ed in Europa.
1)Come ti sei avvicinata alla prestigiazione?
Io adoro stupire nella vita, quindi per me…quale migliore lavoro?
Posso essere chi voglio, essere quello che voglio, esprimere ciò che sento, interpretare tutto e niente mettendo a nudo la mia anima davanti al pubblico, liberare i miei sentimenti. Il tutto arricchito dalla nostra meravigliosa Arte che stupisce facendo fare salti nel tempo e nello spazio a tutti coloro che, con gli occhi sorridenti e la bocca aperta, passano, in due ore, da un numero all’altro in un turbinio di emozioni inspiegabili, trovando, almeno per una sera, il piccolo bambino che ancora vive dentro di loro. Li lasciamo arricchiti di sensazioni nuove, con la consapevolezza di aver scoperto che, oltre al quotidiano, c’è di più. C’è una parte nelle loro anime aperta al loro cuore che domanda di uscire per iniziare, finalmente, a far parte della loro vita, in tutti i giorni.
Credo che si può regalare amore con una carezza calda, si può sorridere guardando un bimbo con il naso sporco di cioccolata, ma siamo gli unici a poter portare per mano le persone sulle nuvole, far vedere il mondo da lontano, la magia del colore, la magia della notte, quella del sole e quella delle stelle. Quella che ti trasporta in un Mondo inesistente dove tutto e il contrario di tutto può accadere in ogni istante, creando quadri e scene inimmaginabili.
Ora dimmi, quale migliore lavoro al mondo?
Io adoro questo lavoro e adoro anche i fiori, quelli rosa della primavera.
2)Il momento che ricordi piu’ intensamente della tua esperienza da prestigiatore.
Ogni momento di creazione è unico ed intenso, perchè ogni volta cerco dentro di me, nel mio profondo, e tiro fuori. Ma c’è stata una volta che ad essere avvolta in un intenso turbinio di emozioni, calde, fredde, terribili e allo stesso tempo fantastiche, mi stavano devastando e contemporaneamente mi rendevano felice…è successo a me.
Con la testa sconvolta sono salita in auto alle 22,00 circa ed ho fatto un viaggio, tutto d’un fiato, di circa otto ore per arrivare all’alba a Saint Vincent. Era il 2012 e, dopo aver superato tutte le selezioni, partiti in ottantotto da tutta Italia, eravamo arrivati al grande giorno in trentatre. Una di loro ero io.
Proprio io, con il mio racconto magico del sogno di una ragazza, che si sta realizzando realmente. Una volta arrivata ho passato l’intera giornata in teatro, senza accorgermi se fuori c’era il sole, il vento, la pioggia, il buio. Ricordo il pomeriggio, mentre gli altri artisti provavano il numero e le luci, di essermi addormentata sopra ad un tavolo di legno….ero stremata dal viaggio, dalle emozioni, dalle aspettative. E’ venuto a svegliarmi dopo, non so quanto tempo, mio marito, sempre vicino a me in ogni cosa che faccio.
E’ il mio turno di fare le prove. Penso di essere stata assente/presente a me stessa per tutto il resto della serata. Poi è accaduta una cosa strana. Sono entrata in scena, per l’esibizione, e stranamente mi sentivo rilassata. Forse avevo raggiunto un livello tale di stanchezza nel quale era impossibile aggiungere ancora, da lì potevo solo risalire. Infatti sono salita. La stanchezza in scena ha fatto sì che io allertassi tutti i miei sensi, ogni centimetro della mia pelle, la percezione del mio corpo in movimento era totale.
E’ andato tutto bene ed ho superato anche quella selezione, ora avrei affrontato l’ultima prova, quella della finale il giorno dopo, ma, come dice una famosa frase..’domani è un altro giorno’.. ora vado a dormire!
La favola è finita con un meraviglioso quarto posto..partiti in ottantotto!!
3)Quali sono i personaggi che ti hanno influenzato di piu’ ed in che modo?
Io, anche se sono immersa nel mondo magico, da venticinque anni, vi dico molto sinceramente che, non ho nessun personaggio magico di riferimento. Ci sono molti numeri che mi fanno sognare davvero, come ad esempio quello dei francesi Chapeau Blanc, e alcuni artisti per i quali nutro una grande ammirazione, vivi e morti. Ognuno a suo modo unico ed irripetibile. Ma è dentro di me, nel mio mondo interiore ed in quello che mi coinvolge durante il giorno, negli amori che vivo e nelle emozioni che ricevo che trovo ispirazioni e ricchezze, sensazioni che ricevo e voglio dare al pubblico attraverso il mio lavoro meraviglioso.
4)Quale aspetto della nostra arte preferisci?
Penso che, quando tutti noi siamo sul palcoscenico, apparteniamo solo al pubblico. Quello è il momento che io preferisco, perchè il lavoro fatto per creare un numero ora può, finalmente, uscire dalla mia anima e liberarsi nell’aria. Raggiungere, come polvere magica, ogni singola persona seduta a guardarmi. Vedere i loro occhi che, uno dopo l’altro, si incollano ai miei con fili invisibili che si legano stretti tra loro. Guardare tutti loro negli occhi, prendere da loro le emozioni che gli arrivano e restituirgliele di nuovo per poi riprenderle, vederle camminare sui quei fili invisibili e arrivare fino a me e poi di nuovo restiuirle. Questa è la vera Magia, uno scambio di energie tra noi e il nostro pubblico che non ci lascia mai fino alla fine.
Impossibile senza di loro.
Noi apparteniamo al pubblico.
5)Quali sono i tuoi progetti futuri?
Il progetto futuro è la vita. Spero di non morire.
Mi piace essere accarezzata dal vento caldo della primavera, camminare in un giardino e sentire il profumo dell’erba, vedere la mia camera d’estate diventare arancione perchè il sole è venuto a salutarmi, ascoltare le note musicali della pioggia che suonano fuori dalla finestra e..aspettare Babbo Natale a dicembre.
La vita mi piace.
Grazie a tutti per avermi letta, per aver voluto entrare, per qualche minuto, nella mia vita, per aver voluto conoscere un poco la Stefania “segreta”.
E’ la prima volta che apro la mia testa, le mie emozioni e il mio cuore. In questo momento che leggi tu sei il mio pubblico e come in un numero sul palcoscenico ho liberato la mia anima ed un filo invisibile ti ha legato a me fino alla fine.
Grazie ad ognuno di voi.
Con amore Stefania.