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Interviste

5 Domande: Sos Petrosyan Junior

Di Luca Ramacciotti

Sos Petrosyan Junior non ha bisogno di presentazioni, figlio d’arte di Sos e Victoria Petrosyan, in Italia lo conosciamo per aver vinto il talent magico “La Grande Magia” del 2013, ancora un grazie per la sua disponibilità! @sosforreal

1) Come ti sei avvicinato alla prestigiazione?

In realtà è abbastanza semplice … I miei genitori sono maghi. Anche se, questo era il motivo per cui ho iniziato, ma non il motivo per cui sono rimasto legato alla magia alla fine.

I miei genitori sono i famosi Sos & Victoria, che hanno ridefinito l’arte del cambio rapido e implementato la parola stessa, come prima si chiamava sempre Transformation. Quando avevo 4 anni, mio ​​padre mi insegnò il mio primo trucco magico, che consisteva nel far sparire una carta.

Mi piacque così tanto che volevo immediatamente saperne di più, ma mi disse che avrei dovuto padroneggiare questo effetto prima che me ne insegnasse un altro … così o iniziai a praticare … mi allenai molto duramente … e finalmente dopo una settimana circa avevo imparato un back-palm e mio padre mantenne la sua promessa e mi insegnò un nuovo trucco magico. Quando avevo 7 anni, arrivò un’opportunità e per questo eseguii il mio primo atto di manipolazione e vinsi un concorso locale per talenti. A 9 anni entrai nel mondo della magia, mi esibii e vinsi la mia prima competizione di magia. Dopo questo evento mi iniziai ad esibirmi tutto il tempo.

Fare gare, spettacoli teatrali, spettacoli di gala, programmi TV e così via. Ma, quando stavo per finire la scuola, volevo davvero provare qualcos’altro. Quindi durante il mio periodo universitario smisi di fare magie e provai tante cose diverse, una delle quali era la produzione musicale. Anche se è andato abbastanza bene e ho anche avuto la possibilità di lavorare con alcuni grandi nomi della musica, ho sempre sentito che mi mancava qualcosa. Fino ad allora avevo sempre creduto che l’unica ragione per cui facevo magie fosse perché era proprio quello che avevo sempre fatto, ma come dice il proverbio: “Ti rendi conto solo che ami veramente qualcosa, fino a quando non la perdi”. Ora sono davvero felice di aver trovato la via del ritorno alla magia, perché la magia è davvero la mia vita e non riesco a immaginare di fare nient’altro!

2) Il momento che ricordi più intensamente della tua esperienza da prestigiatore.

Non sto per affermare quanto segue questo, perché questo è una portale italiano, ma onestamente una delle esperienze più sorprendenti che ho avuto è stato proprio nel bellissimo paese d’Italia. Un giorno dopo la scuola, i miei genitori mi dissero che c’era uno spettacolo di gala a Roma e che, se avessi voluto, sarei potuto andare. Dato che ero a scuola, non potevo fare assenze troppo lunghe, ma si trattava solo un giorno e quindi non mi sarei perso molto a scuola. Così, venni in Italia e la parte divertente iniziò quando improvvisamente mi resi conto che questo non era solo un altro spettacolo di gala, ma in realtà un concorso televisivo internazionale dei 300 migliori maghi del mondo. Rimasi sorpreso di vedere improvvisamente tutti i miei colleghi lì e vedere maghi di fama mondiale nella giuria come Uri Geller, Ed Alonzo, Francia Harary, Max Maven e Topas. Persone con cui già condividevo il palco e ora mi avrebbero giudicato in uno show televisivo.

Ma quello era solo l’inizio … A proposito questo spettacolo si chiamava “La Grande Magia – The Illusionist” e dato che pensavo che questo fosse solo uno spettacolo, avevo portato con me solo un atto. Tuttavia, il concetto era che c’erano 5 tappe, quindi se avessi avuto la fortuna di superarle avresti dovuto eseguire 5 numeri. 5 esibizioni diverse. Ora, ero completamente sopraffatto da tutto questo e, naturalmente, successe l’unica cosa che in questo caso non stavo sperando … Superai il primo stadio! Quindi, in qualche modo escogitai un secondo numero … Dopo una notte insonne in hotel ideai un nuovo numero e indovinate un po’… superai il secondo turno! Poi il terzo e finalmente, dopo aver in qualche modo creato 4 nuove esibizioni sul posto, ero nel round finale contro il manipolatore di fama mondiale Han Seol Hui. Non fraintendetemi … Sono davvero felice di aver avuto la fortuna di partecipare e vincere effettivamente questa competizione, ma anche … A volte desideravo non arrivare al turno successivo, quindi non avrei dovuto inventarmi un altro atto in una sola notte.

3) Quali sono i personaggi che ti hanno influenzato di più ed in che modo?

Nel corso degli anni ho avuto l’onore di incontrare così tanti maghi di livello mondiale e anche di più … ho avuto la fortuna che mi abbiano passato la loro conoscenza e saggezza. Tuttavia, la più grande influenza nella mia vita da persona a persona sono i miei genitori. Mi hanno sempre supportato e fino ad oggi continuano a farlo sempre. Non mi hanno mai costretto a scegliere nulla. È sempre stata una mia decisione … Ma una volta che ho deciso una cosa mi hanno sempre supportato.

4) Quale aspetto della nostra arte preferisci?

So che può suonare molto cliché, ma … credo davvero, che il mio compito sia di “doverti far sorridere”. So di avere solo 23 anni, ma ho provato molte cose finora e non c’è nulla che mi dia più gioia, che far sorridere le altre persone. E soprattutto con la magia c’è questo modo molto più profondo di comunicare con le persone. Puoi mostrare loro miracoli, che di solito sono semplicemente impossibili, ma in un modo in cui li fai credere, che lo sono e, si spera, lo prendono come ispirazione e vedano che tutto è possibile.

5) Quali sono i tuoi progetti futuri?

Quindi, quest’anno è un po’ il mio ritorno nel mondo della magia. Come ho detto prima, mi sono preso una pausa dalla magia mentre studiavo all’università, ma dall’inizio di quest’anno ho finito e la mia piena concentrazione è tornata sulla magia. Mi sono appena esibito con successo in America’s Got Talent e poi sono andato in tournée con The Illusionist. Tuttavia, il mio piano per il futuro è un mio show personale. E in realtà sta già accadendo. In questo momento sono ancora in programma e prove, ma il 19 marzo 2020 la premiere del mio spettacolo sarà nel famoso teatro Capitol, nella mia città natale Mannheim (Germania). Lo spettacolo si chiamerà PRETENDER “Lo spettacolo più onesto del mondo” e presenterà nuove illusioni e concetti su cui ho lavorato per anni e ora finalmente presenterò.

Andrea Clemente Pancotti

Principalmente sono io Andrea Clemente Pancotti: infanzia rovinata dai fascicoli di “STUPIRE!” di Carlo “Mago Fax” Faggi. Abbandona l’Arte per poi riscoprirla alla soglia degli ‘anta.“. Ora il team si e’ allargato, siamo comunque un gruppo di amatori, seriamente innamorati della Magia…

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