A Natale la Magia incanta Torino
Grande successo di #pubblico e di critica per il primo #weekend, ed a San Silvestro si attendono 15mila maghi per una #Magia da Guinness! Dai siti su #internet parla il patron di Masters of Magic, Walter Rolfo, che spiega la #nascita e la creazione di questo grandioso #evento.
Nella #città magica per #eccellenza, con l’incanto dell’atmosfera delle feste, per 4 weekend di dicembre la magia invaderà 4 luoghi simbolici di #Torino, sedi dei mercatini di #Natale, per una manifestazione indimenticabile. Un #ricco #programma realizzato e curato da Masters of Magic e Fondazione per la Cultura Torino, dedicato a grandi e piccini, per scoprire un’arte che sa sbalordire e affascinare con incantesimi, effetti speciali, destrezza e poesia. @mastersofmagic @walterrolfo @nataleatorino @albertogiorgi68 @mister_david_dem @adrianconde @txema.magic @vanni_deluca @disguidomagic @matteocucchimagician
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I torinesi affollano piazza San Carlo per il “Magico Natale”
Acceso l’albero e aperte le prime due caselle del calendario dell’Avvento
Piazza San Carlo affollata per l’accensione dell’albero di Natale: i torinesi oggi pomeriggio hanno dimostrato di apprezzare la nuova collocazione (gli altri anni calendario e albero erano allestiti in piazza Castello) e anche il tema della magia, che sarà il leit motiv dei 150 eventi in programma tutto il mese fino al Capodanno. Gente entusiasta, stregata dal tema della magia, e incantata dall’abete di 23 metri illuminato da 30 mila lampadine.
Poi la piazza è tutta per Alberto Giorgi e la moglie Laura, la coppia di illusionisti che strega famiglie e bambini con lo spettacolo di magia «One man show». Da domani, esibizioni anche in piazza Santa Rita, laboratori per bambini al cortile del Maglio e l’Illusionarium in piazza Solferino, «il grande luna park della mente» lo definisce il Mibact, un museo interattivo dove scoprire le più grandi illusioni ottiche del mondo, indagare i meccanismi con cui il cervello percepisce quanto gli occhi gli trasmettono e i sofisticati sistemi di manipolazione. In attesa del 31 quando, con il Masters of Magic World Tour (100 minuti con 30 artisti sul palco), Torino tenterà il più ambizioso degli intenti: entrare nel guinness dei primati.
La grande magia di Capodanno in piazza San Carlo a Torino
A San Silvestro 15 mila persone attese per un gioco di prestigio da Guinness
Non è un Capodanno per apprendisti stregoni. Nella capitale italiana della magia, anche prestidigitazione, illusionismo e incantesimi sono una roba seria. Trenta giorni di spettacoli attendono i torinesi. Culmineranno la notte del 31 con il Masters of Magic World Tour (100 minuti con 30 artisti sul palco) e il più ambizioso degli intenti: entrare nel guinness dei primati. La chiamata a raccolta comincia da ora.
A Capodanno, in piazza San Carlo, sono attese almeno 15 mila persone, tutte dotate di carte, per dar vita al più grande gioco di prestigio collettivo: un giudice del Guinness World Record decreterà il successo dell’impresa. «È un’esclusiva per Torino – dice il direttore artistico, Walter Rolfo – un modo per corroborare il suo fascino segreto di patria dei grandi prestigiatori del passato, come il leggendario Bartolomeo Bosco e di meta preferita di Cagliostro e Nostradamus». L’impostazione allora sarà quella di un vero festival della magia. Il target: le famiglie.
Torino, Rolfo: “Così nasce il festival dell’illusionismo”
Il direttore artistico del “Natale magico ” spiega come nato il calendario di 160 eventi
“Torino, capitale mondiale della magia, sarà ora anche la prima città a ospitare un festival dedicato a questo tema. Una novità che rappresenta una forte attrattiva turistica”. Walter Rolfo, illusionista di fama internazionale, ingegnere gestionale e scrittore, è il direttore artistico di “Un Natale Magico”. Un ricco calendario di eventi, oltre 160, che porterà davvero ovunque la magia in città.
E’ il primo “festival” di questo genere?
“Sì, senza dubbio è il primo che coinvolge un’intera metropoli. E’ il più grande festival di magia mai realizzato. E non vogliamo che sia un’iniziativa sporadica, organizzata una tantum: intendiamo farlo diventare un appuntamento fisso, che richiamo a Torino sempre più visitatori. L’idea è buona: adesso vedremo come svilupparla”.
Perché scegliere il periodo di Natale?
“Le persone hanno più possibilità di spostarsi e viaggiare e quindi arrivare a Torino. E poi ormai i mercatini di Natale, i concerti e gli spettacoli a tema si trovano un po’ ovunque. Noi abbiamo voluto organizzare qualcosa di diverso, di unico. Tutti possono dire che il Natale è magico, ma solo nel capoluogo piemontese lo sarà per davvero. Abbiamo voluto inserire nel programma tantissime attività e performance adatte a un pubblico di tutte le età. E non si tratta di magia di strada, con bacchette e conigli, abbiamo costruito un prodotto davvero di qualità”.
In che modo?
“A Torino arriverà da tutto il mondo l’élite dell’illusionismo, i migliori artisti del pianeta. Saranno tutti spettacoli di un livello elevato. Vogliamo cogliere questa occasione anche per far conoscere un mondo ignoto a tanti. La magia ha inoltre un’importante valenza comunicativa: non è soltanto un mero gioco di prestigio, ma un linguaggio vero e proprio con cui comunicare la meraviglia, lo stupore e l’eccellenza di una città speciale e unica come Torino. Può essere magico il modo in cui un albergatore ti accoglie, può essere magico il servizio al ristorante, può essere magico passeggiare per una via che viene impreziosita dalle luci d’artista, magico il panorama di Torino dal Monte dei Cappuccini”.
Qual è il segreto del suo fascino di questa città?
“Il capoluogo piemontese è noto nel mondo per essere uno dei luoghi più magici di tutto il pianeta. Un valore importante, legato al mistero e alla magia, che ne fa una delle mete preferite per gli appassionati di questa forma d’arte e spettacolo”.
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