Carmine Chiavazzo #conferenza #lecture #Recensione
Il C.M.I ha organizzato un giro di conferenze, presso le varie sedi regionali, di Carmine Chiavazzo.
Ieri sera, 4 febbraio, Chiavazzo l’ha tenuta a Velletri presso il Teatro Magico di Eleonora Di Cocco per il CMI di Frosinone e Velletri. A introdurre la serata, realizzata in collaborazione col Magic Workgroup, la stessa Di Cocco e Americo Rocchi che ha sottolineato l’importanza di questi incontri per la crescita personale.
Troppo spesso, infatti, si tende a seguire la branca della magia che a noi interessa (cartomagia, monetologia, close-up, grandi illusioni ecc) senza comprendere come ogni insegnamento sia fondamentale per migliorare il nostro concetto di studio della prestigiazione.
Chiavazzo tiene una conferenza su come esibirsi in occasioni di eventi con un occhio specifico sui matrimoni.
La conferenza è divisa in due parti entrambe fondamentali.
Nella prima, attraverso chiare slide (materiale presente nelle sue note di conferenze con prefazione di Andrea Fratellini), spiega non solo come poter trovare possibili ingaggi e/o clienti, ma aspetti molto pratici dalle manifestazioni a tema in cui possiamo farci pubblicità, o altre specifiche, per me molto importanti, di come presentarci vestiti all’evento e della propria dignità personale di esecutore.
Sentire certe spiegazioni è illuminante e si torna al discorso di prima. Magari nella mia carriera non farò mai esibizioni a un matrimonio, ma se accadesse perché non avere una freccia pronta al nostro arco?
Che Chiavazzo sia attento ai dettagli lo denota anche, quando siamo passati alla seconda parte della serata, da piccoli dettagli come il pennarello che utilizza per far firmare le carte che ha un aspetto elegante e inusuale.
Ha illustrato il suo modo di proporsi in questi eventi con un’esibizione di close-up prima del pranzo/cena in modo da intrattenere gli ospiti realizzando quegli effetti da evitarsi ai vari tavoli non solo per la possibile vicinanza delle persone quanto perché potremmo avere spettatori da più lati.
Ha coinvolto i presenti come volontari e, sinceramente, non c’è stato un solo prestigiatore che abbia capito il segreto di ogni effetto mostrato.
Dopo è passato a parlare del table-hopping e gli effetti che lui realizza specificatamente per il tavolo degli sposi (spiegando anche nel gran finale come farli sedere innanzi agli invitati e la motivazione) e quello dei vari ospiti e quanti spettatori un mago può seguire in un evento in base al timing.
Una conferenza davvero molto interessante che, personalmente, avrei seguito per ore.
Si segnala nelle note di conferenze la sezione coi codici QR per accedere ai video degli effetti presentati da Chiavazo.