“Cartomagia non Convenzionale” di Francesco Ceriani
Francesco Ceriani, in arte Mago Joker 86, si è #appassionato sin da #bambino all’arte della #prestigiazione rimanendo rapito dalle performance in tv di artisti quali #Silvan e Tony Binarelli. Nel corso degli anni ha coltivato questa sua passione seguendo corsi, studiando da autodidatta su libri e dvd e partecipando a conferenze tenute dai migliori artisti del settore. Lungo il suo percorso si è specializzato in #Cartomagia e #mentalismo e, attraverso la partecipazione ad eventi locali ed il suo canale #Youtube, si diverte ad intrattenere chiunque voglia lasciarsi trasportare nel meraviglioso mondo dell’illusionismo.
Lo scorso anno ha pubblicato il suo primo libro dal titolo “Cartomagia non Convenzionale” e quest’anno ha pubblicato il secondo capitolo conclusivo relativo al progetto. Il progetto “Cartomagia non Convenzionale” è nato dopo aver assistito alla serie di conferenze dal titolo #Touchless del Maestro Gianluigi Sordellini, durante le quali si proponeva il concetto di realizzare uno spettacolo cartomagico senza che il mazzo di carte venisse mai toccato dall’illusionista.
Rapito da questo modo di fare Cartomagia e su incoraggiamento del Maestro l’autore ha cercato di fare suo questo principio ideando giorno dopo giorno gli effetti contenuti nei due capitoli. Il primo si compone di dieci effetti, nove dei quali tutti realizzabili senza che venga mai toccato il mazzo, più un effetto bonus sul taglio agli assi che richiede un minimo di manipolazione.
Vista la buona accoglienza riservata al primo capitolo, ha deciso di cimentarmi nel secondo cercando di rendere ancora più inspiegabili le prodezze compiute dal mago: nel primo capitolo erano presenti alcuni effetti che richiedessero un setup iniziale mentre, tutti gli otto effetti di “Cartomagia non Convenzionale Cap. II” sono realizzabili con un regolare mazzo di cinquantadue carte prestato e mai toccato.
Questa serie di effetti di varia natura (lettura della mente, previsioni, influenza delle carte scelte ecc.) offre la possibilità di realizzare uno spettacolo cartomagico durante il quale la magia accadrà direttamente nelle mani degli spettatori che spesso esclameranno: “Ma come ha fatto, non ha nemmeno toccato il mazzo!”