Da qualche giorno, conosciamo anche il nome di chi l’ha progettato e realizzato; si tratta del tarantino Francesco Grassi (con Francesco hanno lavorato Simone Angioni, Davide Dal Pos, Antonio Ghidoni, Alessandra Pandolfi, Agent Vortex e Agent BOL), uno dei migliori circlemaker del mondo, autore della bibbia sul fenomeno e coordinatore del team che ha lavorato a Robella. (1) Premio per il miglior titolo sull’argomento al giornale online “Taranto Buonasera”, che il 7 agosto scorso ha strillato:
Risolto il mistero. L’alieno? È di Taranto.
L’altro, immancabile aspetto del fenomeno è l’ondata di aggressività che si scatena quando si svela la paternità di un cerchio. Alcuni rifiutano di crederci — offrendo ai creatori della formazione un ulteriore motivo di orgoglio, dato che solo un’opera di straordinaria qualità può indurre incredulità.
dal sito di Mariano Tomatishttp://www.marianotomatis.it/blog.php?post=blog/20130819