Una chiacchierata tra Tiziano Grigioni e VANNI DE LUCA:
Tiziano: Ciao Vanni. Il sito prestigiazione.it mi ha chiesto di farti un’intervista. Fa un po’ ridere, così su due piedi, visto che ci vediamo con una certa frequenza…
Vanni: Infatti, però sono felice che sia tu a farmi le domande. Io e te, lavorando più di tre ore al giorno via Skype da quasi un mese,
stiamo iniziando a conoscerci bene e so che non mi metteresti mai in imbarazzo con domande troppo personali. Lo sai che non ho una vita privata ma vivo per il mio lavoro…
Tiziano: Buono. Parliamo di lavoro allora. Ti occupi di un tipo di mentalismo particolare che io, onestamente, non avevo mai visto dal vivo. Quanto ti sei allenato per raggiungere questi obiettivi? Te lo chiedo coniugando al passato perché “quanto ti alleni” lo so bene, mio malgrado…
Vanni: (ride) Povero Tiziano! Però un coach che mi tenga in forma la memoria è importantissimo per me e non sai quanto la mia mente ti ringrazi ogni giorno che passa. Io mi occupo di “Meraviglie Multiple”, il mio mentalismo non prevede artifici e l’unico gimmick che uso è incastrato tra le mie sinapsi. Per mettere in piedi 4:30 di numero prodigioso ho lavorato alacremente per tre anni con modalità vicine a quelle di un eremita o di uno yogi. “Ogni goccia di sudore sarà lavata via da una lacrima di commozione”, mi dicevano. E in questo modo io ho lavorato e lavoro.
Tiziano: Nel tuo pantheon troviamo fenomeni mentali veri come Harry Kahne e Thea Alba. Non pensi di essere fuori tempo massimo con un tipo di intrattenimento così “vintage”? In fondo declamare la Divina Commedia, risolvere un cubo di Rubick e calcolare radici quadrate e cubiche contemporaneamente non è proprio in linea le App e le calcolatrici tanto in voga oggi…
Vanni: Assolutamente in disaccordo! Lo Steampunk, il Vintage, il Bizarre e questa voglia di tornare all ‘800 sta prendendo sempre più piede e non è un caso che il mio aspetto (e anche il tuo) sia così di moda oggi ma così simile a quello del giovane Sigmund Freud...
Tiziano: Devo concordare per forza. Tra gli hipster e i bohémien della Belle Epoque alla fine le differenze estetiche non sono poi tante. Lo prendi un bicchiere di assenzio?
Vanni: (ride) Lo berrei con piacere se non fosse che per diventare un fenomeno mentale devo per prima mantenere un corpo sanissimo. Da anni infatti seguo diete, mi alleno ogni giorno con materiali anche piuttosto pericolosi come vetri, fuoco e acqua. La famosa frase “noi usiamo il 10% del nostro cervello” non è solo uno slogan ma ogni giorno che passa mi accorgo dell’importanza del suo insegnamento.
Tiziano: Abbiamo appena girato assieme una serie di video “magici” a Torre Cajetani nella splendida cornice del Museo Sandro Massimini e prodotti dalla SUOMI. Oltre a ritrovarci su youtube tra qualche settimana quindi, quali saranno i progetti per il futuro?
Vanni: Tutti i progetti per il mio futuro saranno anche i tuoi (ride). Lavorare con te al Teatro Centrale di Roma mi ha riempito di orgoglio (abitando io a Pavia). Partirò poi con il mio corso di tecniche mnemoniche chiamato M{N}EMORIA e sabato 30 aprile inizierò proprio da Fidenza (grazie a Francesco Busani e la MindRevolution). La sfida più importante però sarà a Saint-Vincent a fine maggio. Dopo aver vinto il primo premio come Miglior Mentalista al Mind Festival di Torino mi sono aggiudicato infatti la finale per il Campionato Italiano di Magia.
Sono prontissimo! Anzi, mi raccomando, tu devi venire con me…e non dimenticare la Divina Commedia a casa. Finito Saint Vincent si va. Non so dirti dove ma ti giuro che si va.
Tiziano: La valigia è pronta, ho con me carte, monete, aghi e rasoi. A proposito, chi dei due porta lo shampoo per la barba?
di Tiziano Grigioni.
Bravissimo Vanni!!!!! Ti ho visto dal vivo al festival del mentalismo a novembre e sei un vero fenomeno… non ho parole!!!!!!!! non so se ti ricorderai di me. Io sono Paolo il ragazzo delle caramelle. Continua così!!!!!