Classifica: i 10 migliori maghi del cinema

24 Giugno 2013 Andrea Clemente Pancotti

Divertente classifica da http://www.bestmovie.it/news/classifica-i-10-migliori-maghi-del-cinema/234332/

Prestigiatori, illusionisti, contorsionisti, maghi delle carte: non c’è trucco non c’è inganno, c’è solo la nostra top ten di Gabriele Ferrari -24/06/2013

Ogni numero di magia è composto da 3 parti o atti. La prima parte è chiamata “La Promessa”. L’illusionista vi mostra qualcosa di ordinario: un mazzo di carte, un uccellino, o un uomo. Vi mostra questo oggetto. Magari vi chiede di ispezionarlo, di controllare se sia davvero reale, sia inalterato, normale. Ma ovviamente… è probabile che non lo sia. Il secondo atto è chiamato “La Svolta”. L’illusionista prende quel qualcosa di ordinario e lo trasforma in qualcosa di straordinario. Ma ancora non applaudite. Perché far sparire qualcosa non è sufficiente; bisogna anche farla riapparire. Ora voi state cercando il segreto… ma non lo troverete, perché in realtà non state davvero guardando. Voi non volete saperlo. Voi volete essere ingannati. Per questo ogni numero di magia ha un terzo atto, la parte più ardua, la parte che chiamiamo “Il Prestigio”.

Ci scuserete se apriamo con una citazione (l’avete riconosciuta? Ovviamente sì), ma niente ci sembrava più adeguato per introdurre questa nuova top ten, dedicata ai migliori maghi del cinema, a meno di un mese dall’uscita nelle sale italiane di Now You See Me. E non intendiamo “maghi” nel senso harrypotteriano del termine: niente bacchette, niente trasmutazioni della materia, teletrasporti o altre amenità fantasiose. Qui si parla di maghi veri, o meglio di maghi falsi, di prestigiatori e illusionisti, gente che ha fatto dell’inganno la sua professione e del doppiogioco un’arte. Tra monete nascoste dietro l’orecchio, conigli che escono dal cilindro e cortine fumogene, avventuratevi con noi nel magico mondo della, ehm… magia.

10)L’illusionista (2010):«I maghi non esistono»: è il deprimente messaggio con cui si chiude la storia di Tati, illusionista sconfitto dalla modernità. E invece noi che gli vogliamo bene lo premiamo, riconoscendo tutto il suo talento.

9)The Prestige (2006): Cosa non si fa per campare: lo show di Danton prevede, tra le altre cose, una autoclonazione con eliminazione fisica della copia creata dal macchinario speciale costruito da Nikola Tesla. Che è David Bowie.

8)Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo (2009): Un mago fin troppo modesto: spaccia il suo spettacolo per una baracconata quando in realtà il suo palcoscenico nasconde un mondo nel quale chiunque può assomigliare a Johnny Depp.

7)Magic – Magia (1978): Tutti gli danno dell’incapace, allora crea un pupazzo che è la manifestazione fisica delle sue turbe psichiche e si spaccia per ventriloquo. Magia vera o magia nera?

6)Now You See Me – I Maghi Del Crimine(2013): Di giorno rapinano banche, di sera organizzano spettacoli di magia per ridistribuire la ricchezza accumulata tra la povera gente. Un incrocio tra il mago Silvan e Robin Hood.

5)Hugo Cabret(2011): Apparentemente è un vecchio un po’ toccato che costruisce giocattoli di vario genere. A guardare meglio si scopre che ha inventato il cinema. Più magia di così…

4)Houdini – L’ultimo Mago(2007): Bravo è bravo, intendiamoci, altrimenti il suo nome non sarebbe sinonimo di “mago”. Ma questo vizio di smascherare i ciarlatani, insomma… è un po’ da secchione, Harry.

3)Casino Royale(2006): Mago con le carte, fenomeno con gli scacchi, prestigiatore, illusionista e forse anche contorsionista, nonché chirurgo con mire ai gioielli di famiglia di Bond: e bravo Le Chiffre.

2)The Illusionist – L’illusionista(2006): Il suo trucco migliore è stato far credere a mezza Europa (principi compresi) di essere un mago, quando il suo unico vero scopo era portarsi a letto Jessica Biel.

1)Il Grande E Potente Oz(2013): Grande, potente e capace di sconfiggere due streghe – vere – a forza di trucchetti da prestigiatore: con il suo fascino e il suo talento riuscirebbe a vendere un frigo a un eschimese.