Conferenza Online di Ernesto Planas #Recensione
Finalmente niente carte
Il commento di una partecipante mi è sembrato il riassunto migliore della conferenza online di Ernesto Planas, nonché il titolo più adatto per questa recensione. Già perché l’evento organizzato, la sera del sette giugno, da Conferenze Magiche è stata una completa sorpresa, visto che nessuno sapeva che cosa avrebbe mostrato il conferenziere.
Curiosamente la stessa situazione mi è capitata quando ho conosciuto Ernesto Planas. Era novembre 2017 e l’artista cubano tenne una conferenza a Blink, il circolo magico di cui faccio parte. Anche allora l’unica cosa che si sapeva era che Ernesto non avrebbe portato gli ombrelli, causa mancanza di spazio. E io non fui l’unica a chiedermi che cosa avrebbe fatto. Il risultato è stata una delle conferenze più coinvolgenti e variegate della storia del nostro circolo.
Ed è stato lo stesso il sette giugno, anche se l’evento si è svolto online. “Non mi piace fare un effetto e basta, credo che noi professionisti dobbiamo dare qualcosa di più” ha detto Ernesto. Detto fatto. L’artista cubano ha dato prova della sua profonda conoscenza della magia, mostrando, in un’ora e un quarto di conferenza, sei routine, eseguite con oggetti totalmente diversi. Non le solite carte o le solite monete, ma diamanti, dadi, ditali, palle, monete giganti e, naturalmente, ombrelli, ma questa volta giganti, o, come lui stesso ha chiamato l’atto, Titani. Il tutto eseguito con l’allegria e l’energia che contraddistinguono l’artista cubano. A tal proposito riporto il commento di uno dei partecipanti: “Credo di poter dire che Ernesto ha regalato tutto. Professionalità, simpatia, genialità. Un fuoriclasse che non vedevo da tempo. Complimenti!”.
“Oggi va di moda la magia melanconica” ha spiegato Ernesto “io mi impegno per offrire al pubblico esattamente l’opposto e quando ciò che offro arriva alla gente sono felice”.
Questa sua inclinazione si traduce, ne sono spesso testimone, in applausi diversi da quelli che ricevono gli altri artisti. Applausi tramite cui il pubblico sembra voglia restituire ad Ernesto un po’ dell’energia ricevuta. E il pubblico di ieri sera non ha fatto eccezione: se all’inizio si è dimostrato un po’ freddo, con il prosieguo della conferenza, gli applausi sono diventati sempre più forti. E sono stati accompagnati da commenti entusiasti. Fra tutti mi è rimasto impresso quello di Paco Rodas, maestro di close up spagnolo conosciuto in tutto il mondo, che, parlando della routine dei diamanti, ha detto: “é uno degli atti di close up più belli e completi che abbia mai visto”.
Così come bella e completa è stata la conferenza da cui è emersa tutta la passione di Ernesto per l’arte della magia. Una passione che rende ciò che l’artista fa degno di nota per chiunque ami la prestidigitazione.