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Dynamo: Magie Impossibili

Dynamo era a Milano per presentare la trasmissione del suo show “Dynamo: Magie Impossibili” che verrà mandata in onda dal 7 dicembre 2012 ogni venerdì alle ore 21.15 su DMAX (canale 52 del digitale terrestre o su sky canale 140).

Articolo preso da tvzoom.it:

Mai attaccare bottone con un sarto. Conosce il trucco. Tanto meno farlo con un mago. Lui di trucchi ne conosce a bizzeffe.
Il Park Hyatt Hotel di Milano, regno del Martini Cocktail, avamposto della mistica metropolitana applicata al lusso, è la location scelta per presentare quel repertorio, un mix di alta magia, giochi con le carte, breakdance, hip hop e elementi street, che ha reso Dynamo popolare tra star come Coldplay, Jay Z, Paris Hilton, Will Smith. Suggestionandole e incantandole.
Dynamo, al secolo Steven Frayne, è un ventottenne dinoccolato e gracile, dagli occhi penetranti, lanciato da youtube e divenuto popolare in tutto il mondo. Sa camminare sulle acque. Levitare come Matrix. Trasformare la neve in diamanti.

Dal 7 dicembre alle 21.15 su Dmax, (canale 52 del DTT e 140 di Sky), il suo show di quatto puntate, Dynamo-Magie Impossibili, farà breccia tra gli spettatori italiani, riattualizzando il concetto di magia e illusionismo presso il grande pubblico.

Dynamo, quando ha scoperto la magia?
«Sono cresciuto in quartiere difficile di Bradford, nei sobborghi di Manchester. Da piccolo, a scuola, ero spesso vittima di episodi di bullismo. La mia gracile fisicità, conseguenza di una malattia, non mi aiutava di certo a impormi con quelli più grossi di me, che spesso mi rinchiudevano in un cassonetto dei rifiuti. Mi ha aiutato mio nonno, illusionista di lungo corso. Ha iniziato a insegnarmi alcuni trucchi di magia capaci di impressionare chi mi stava di fronte, aiutandomi a difendermi nelle situazioni di pericolo. Sono diventato a poco a poco popolare nella scuola. Avevo la reputazione di fare magie sorprendenti. Tutti hanno iniziato a guardarmi con rispetto».
La peculiarità dei suoi spettacoli sta nell’unire l’illusionismo all’hip-hop e, più in generale, alla musica.
«Ho ventotto anni, faccio parte dell’MTV generation. Ho imparato a ballare la breakdance in un centro di danza a Bredford. Così ho pensato di unire questa caratteristica alla magia».
Lei è diventato molto popolare presso le star hollywoodiane e le rockstar. Tutti apprezzano la sua arte. Come è entrato in contatto con loro?
«Ho avuto la fortuna di partecipare a feste e parties a cui, ogni tanto, prendevano parte anche personaggi celebri. Ne approfittavo per lasciare loro il mio biglietto da visita. E’ capitato poi che qualcuno di loro riconoscesse l’originalità della mia arte, così come io ho riconosciuto la loro. Si sono così creati buoni rapporti».
Di solito, la magia e l’illusionismo prendono piede in momenti di crisi vissuti da una società. Il fatto che lei sia diventato popolare in questo momento storico, è solo una coincidenza?
«Credo sia una coincidenza. Però, è indubbio, avere qualcuno che ti tiri su il morale in un momento di crisi è molto bello. La magia serve a quello, a intrattenere con gusto e con qualità».
Ha dei maestri, magari tra i grandi nomi della magia e dell’illusionismo?
«Mio nonno è il mio solo maestro. Ricordo quando, una volta, prese una scatola con dei fiammiferi rossi da una parte, e una con dei fiammiferi verdi dall’altra. In pochi secondi, i fiammiferi rossi hanno riempito la scatola verde e quelli verdi, la rossa. Ancora oggi mi chiedo come ci sia riuscito! Mi sono sempre esercitato seguendo i suoi consigli e i suoi insengnamenti».
Lei deve a youtube la sua popolarità iniziale.
«All’inizio, ho tentato di proporre i miei spettacoli ai grandi network televisivi. La maggior parte delle volte non mi consideravano, pensavano fossi troppo giovane e inesperto. Così ho pensato di mettere on line alcuni dei miei trucchi migliori, realizzati avvicinando grandi celebrità dello spettacolo. Ha funzionato, i video sono stati clikkatissimi e oggi sono io, ad avere difficoltà nell’accettare le innumerevoli proposte televisive che ricevo».
Uno delle sue esperienze sensazionali è stata quella di camminare sulle acque del Tamigi.
«Anche quell’idea è nata a causa del bullismo giovanile. Quando ero ragazzo, abitavo in una zona residenziale costruita nei pressi di un bacino d’acqua. Alcuni ragazzi erano soliti buttarmici dentro, così un giorno pensai: “Deve essere bello riuscire a camminarci sopra”. Per il resto, esiste già un libro in cui si parla di qualcuno che cammina sulle acque e lo fa molto meglio di me».
Ha mai pensato di realizzare un grande show per l’Italia?
«Vorrei riuscire a volare sopra al Colosseo, come Superman».
Un trucco che vorrebbe sviluppare?
«Vorrei possedere l’armatura di Ironman».
Gabriele Gambini

Articolo preso da newspettacolo.com:

E’ cosiderato il mago inglese più famoso del momento e ha incantato pubblico e celebrità in tutto il mondo con le sue illusioni, i suoi incredibili giochi di prestigio e innovative performance di street magic. Will Smith, Diddy, Jay Z, Coldplay, Russell Brand, Gwyneth Paltrow, The Black Eyed Peas e Paris Hilton sono solo alcuni dei nomi di coloro che hanno parlato dell’unicità del suo talento.
Il suo nome è DYNAMO, ma nasce Steven Frayne 28 anni fa a Bradford, città a nord di Manchester. Con milioni di viewers su YouTube, DYNAMO è cresciuto, come il nonno, esercitandosi nei giochi di carte ma modernizzando la magia con elementi provenienti dagli ambienti di urban dance.
Dal 7 dicembre, ogni venerdì alle ore 21:15, Dynamo arriva in Italia in esclusiva su DMAX (Canale 52 digitale terrestre, Sky canale 140) con il suo programma “DYNAMO: MAGIE IMPOSSIBILI”, la serie in quattro episodi che segue l’illusionista nelle sue strabilianti street performance.
Tra le performance più famose: la camminata sulle acque del Tamigi, la spettacolare levitazione in stile matrix, il teletrasporto di un cellulare in una bottiglia di birra, la trasformazione di neve in diamanti sulle montagne austriache e la materializzazione di farfalle nel famoso Chateau Marmont di Hollywood.
“Molti mi dicevano che era impossibile che un ragazzo di provincia arrivasse fino a qui. Grazie a mio nonno ci ho sempre creduto: mi ha dato la convinzione di poter essere e fare qualsiasi cosa e, come diceva sempre, se hai un dono devi condividerlo. Ripenso a tutte le persone che ho incontrato in questi anni e allo stupore dipinto sui loro volti. Per me fare il mago non significa ingannare gli altri, ma cercare un momento di meraviglia dove per un istante tutto è possibile”.

BIOGRAFIA
Cresciuto nel difficile quartiere Delph Hill a Bradford, Steven Frayne ha avuto un’infanzia travagliata, il padre ha passato molti anni in prigione, e Steven ha dovuto convivere con una forma debilitante della malattia di Crohn.
A 15 anni decide di andar via di casa per trasferirsi dal nonno e proprio grazie a lui si avvicina alla magia. Il giovane Steven sviluppa la sua abilità come mezzo per difendersi dai bulli del quartiere che lo prendevano in giro per la sua malattia, e rapidamente guadagna la reputazione di talento unico all’interno della sua comunità grazie ai suoi incredibili giochi di prestigio.
Trova ispirazione dalla cultura hip hop, dai breakdancer locali che uniscono diversi stili e proprio loro lo sosterranno e promuoveranno.
Nel 2004, dopo essersi trasferito a Londra, Steven decide di creare la sua prima magia “mix-tape”. Insieme a un piccolo team, filma le sue performance tra le strade di Londra e il backstage degli eventi. Nel frattempo riesce a portare la sua magia di fronte alle celebrities, impressionando anche lo staff e i portinai lungo la strada.
Nonostante la bassa qualità dei filmati, girati con una videocamera a buon mercato, i risultati sono migliori di quanto si potesse immaginare. Nel giro di un anno raccoglie clip con artisti del calibro di Ian Brown, Mike Skinner, Lil Jon e Snoop, solo per citarne alcuni.
Anni dopo Steven appare al New York Hilton durante le celebrazioni del centenario di Houdini dove si esibisce di fronte a giovani colleghi, inclusi acclamati maghi come Aaron Fisher e David Blaine. Dopo una splendida performance, si racconta che qualcuno tra il pubblico gridò “this kid’s a f***ing Dynamo”. La frase lo colpisce a tal punto che decide di utilizzare DYNAMO come nome d’arte.
In poco tempo DYNAMO diventa l’illusionista più richiesto, tra le sue apparizioni il magico backstage durante il tour dei Coldplay al Cristal Palace, gli shows dei Gorillaz all’Harlem Apollo a New York, e una performance alla TED conference in California sullo stesso palco di Matt Groening (creatore dei Simpsons) e dell’ex vicepresidente americano Al Gore.
Nel 2007 l’attore Will Smith consegna a DYNAMO un premio da parte della fondazione “Prince’s Trust” che supporta economicamente giovani con difficoltà alle spalle ma con eccezionali qualità.Lo stesso anno viene ospitato da Jonathan Ross e in una performance agli MTV EMA’s dove stupisce artisti del calibro dei Foo Fighters, Nelly Furtado e Joss Stone, di fronte a un’ampia platea televisiva.
Nel 2008, DYNAMO appare sulla passerella della sfilata di moda organizzata da Naomi Campbell e vola a Los Angeles per girare un episodio del programma di Snoop Dogg “Fatherhood”. Stupisce gli ospiti alla cena privata per Jay-Z e si esibisce alla festa di compleanno del suo amico Lewis Hamilton. Nel 2010 partecipa a Sport Relief su BBC 1 dove trasforma in soldi i biglietti della lotteria firmati, di fronte a Robbie Williams e Davina McCall.
DYNAMO sbalordisce il rapper inglese Tinie Tempah, stupisce la celebre coppia americana Ashton Kutcher e Demi Moore e lascia senza parole Lindsay Lohan facendola levitare da una sedia.
Tra le star che ha sbalordito con la sua magia: la leggenda del rock Ian Brown cantante degli Stone Roses, Natalie Imbruglia, il batterista dei Blink 182 Travis Barker e Rio Ferdinand, difensore del Manchester Utd e della nazionale inglese.

Andrea Clemente Pancotti

Principalmente sono io Andrea Clemente Pancotti: infanzia rovinata dai fascicoli di “STUPIRE!” di Carlo “Mago Fax” Faggi. Abbandona l’Arte per poi riscoprirla alla soglia degli ‘anta.“. Ora il team si e’ allargato, siamo comunque un gruppo di amatori, seriamente innamorati della Magia…

2 pensieri riguardo “Dynamo: Magie Impossibili

  • sono un mago di una discreta bravura e mi piacerebbe diventare come dynamo

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