Enigmi e Giochi Matematici di Martin Gardner
Enigmi e giochi matematici di Martin Gardner
Martin Gardner (Tulsa, 21 ottobre 1914 – Norman, 22 maggio 2010) è stato un matematico, illusionista, divulgatore scientifico e debunker statunitense, con interessi variegati che spaziavano dalla filosofia allo scetticismo scientifico. Fu per molti anni il curatore della rubrica “Mathematical Games” sulla rivista Scientific American (la cui versione italiana era “Giochi Matematici”, pubblicata su Le Scienze).
È stato autore di oltre 65 libri e di innumerevoli articoli nel campo della matematica, scienza, filosofia, letteratura.
Fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Martin_Gardner
Martin Gardner, autore della celebre rubrica “Giochi Matematici” pubblicata su “Le Scienze”, oggi avrebbe 100 anni. Gli amici e gli interessi eterogenei e un intelletto formidabile permisero a Gardner di far conoscere a un vasto pubblico molti argomenti importanti, tra cui la crittografia RSA, il gioco della vita, i frattali e le tassellature di Penrose. Molte sue rubriche hanno ispirato generazioni di matematici, sia professionisti sia dilettanti, e hanno portato alla nascita di comunità dedicate a ulteriori sviluppi. I suoi ammiratori continuano a incontrarsi e a produrre nuovi risultati. Vecchi amici e appassionati di tutte le età si riuniscono nei convegni biennali su invito Gathering 4 Gardner. Molti altri organizzano o frequentano ogni anno in suo onore gli eventi Celebration of Mind.
Fonte http://www.lescienze.it/archivio/articoli/2015/01/02/news/che_i_giochi_continuino-2419836/
Una delle sue principali caratteristiche consiste nel riuscire a visitare, con la leggiadria di un giocoliere, anche le più complesse branche della Matematica, trovando sempre degli spunti curiosi e coinvolgenti. Contrariamente a quanto si potrebbe credere, però, Martin Gardner non ha compiuto studi scientifici; l’unico titolo scolastico che possiede è un diploma di Filosofia, conseguito presso l’Università di Chicago nel 1936. La sua cultura matematica è completamente autodidatta e trae origine dalla passione per i giochi di prestigio, che coltiva fin da bambino, e da un’innata curiosità nei confronti delle tematiche trascendenti.
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