Fossano, Savigliano, Cherasco: chiude con successo la VII edizione di Mirabilia
27 luoghi di spettacolo tra aree urbane, teatri e chapiteau, 57 compagnie europee, 23 prime, 365 artisti, 40 tecnici, 25 persone impegnate nello staff
Ha chiuso domenica 23 giugno in tarda serata la settima edizione del Festival Mirabilia con grandi risultati di affluenza di pubblico e apprezzamento per gli spettacoli che dal 19 al 23 giugno 2013 hanno “invaso” le Terre dei Savoia animando in contemporanea i tre comuni di Fossano, Cherasco e Savigliano con appuntamenti di teatro urbano, circo contemporaneo, danza e magia. Sono oltre 80.000 le persone che hanno preso parte a questo grande evento diffuso negli chapitaux, negli spazi allestiti all’aperto, nei teatri ma anche nelle vie storiche e nelle piazze delle città. Ovunque si è respirata l’aria creativa che più di cinquanta compagnie, molte delle quali internazionali, hanno saputo condividere con un pubblico entusiasta e partecipe.
A performance di puro intrattenimento alcune delle quali appositamente dedicate ai bambini, si sono alternati spettacoli di altissimo livello artistico e di grande impatto emotivo presentati in questa occasione in prima assoluta o nazionale come gli spagnoli Hortzmuga Teatroa, che hanno proposto “I was a there and… what they tell us is not what I saw” un grande evento nello stile della Fura dels Baus: in mezzo a grandi macchine sceniche, schermi e stazioni televisive, hanno esplorato la pericolosa capacità dei media di alterare la realtà in tempo reale piegandola al volere di politiche estremiste. Presenza importante per la danza urbana sono state le francesi Mastoc Productions con “Dis le moi”, definito dalla critica internazionale come uno dei più bei lavori urbani creati in Europa.
E poi spettacoli di circo/danza urbani proposti da compagnie di altissimo livello quali i Collective de la Bascule con “Rien c’est moin sure”, una vera bomba urbana, un lavoro non-lineare sul rapporto tra i personaggi condito da lanci e acrobazie spettacolari. I Finlandesi Nuua, coprodotti da strutture svedesi e francesi, hanno scelto Mirabilia per presentare con successo ai numerosi operatori e direttori teatrali arrivati da tutto il mondo il loro “Leento”, un raffinato viaggio concettuale tra la freddezza delle coreografie nordiche e le influenze drammaturgiche francesi basato su danza, circo e nouvelle magie teatrali.
I Room100 hanno raccontato la schizofrenia con il loro C8H11NO2 (la formula della dopamina, la cui mancanza è alla base della malattia) in un folle percorso visuale a cavallo tra danza contemporanea, butoh, breakdance e contorsione.
Dal Canada i Tete d’Enfant, prima di proseguire per la sezione ufficiale del Midi Pyrenées a Avignone e per il Tuhu a Montreal, hanno presentato “Me, Myself and Us”, un lavoro che entra in profondità nella nuova solitudine giovanile, portando gli spettatori in un universo oscuro e strano, dominato dalla danza e dal circo più contemporaneo.
Il percorso di Circus Next, piattaforma europea di sostegno ai nuovi autori (formata da 9 co-organizzatori e 31 partner su 16 nazioni) che tanti gioielli ha donato al teatro e alla danza negli ultimi anni (molti programmati come spettacoli di punta all’Auditorium di Roma, a Teatro a Corte, a Torino Danza), ha presentato le nuove produzioni tra cui Iona Kewney (ballerina pupilla di Alain Platel) con “knights of the invisible” e i Sisters (vincitori del Cirque de Demain) con “Clockwork”
Ondadurto Teatro di Roma ha invece inaugurato il Festival e presentato in anteprima “C’era una volta” una coproduzione tra Mirabilia, FiraTarrega e Ute Klassen, una esplorazione del lato oscuro delle favole, un capovolgimento dei loro significati, in un spettacolo urbano, che ha accolto grandi consensi con più di mille presenze e spalti tutti esauriti coinvolgendo il pubblico in un vortice di luci ed effetti speciali.
Grande attenzione è stata data anche quest’anno all’offerta formativa dedicata anche ai più piccoli e agli allievi delle scuole di circo, impegnate ai Giardini Pubblici di Fossano durante il week end di sabato 22 e domenica 23 giugno, con il meeting piemontese delle scuole di circo, e i laboratori per bambini, che hanno registrato il tutto esaurito.
Gianluigi MrDiseau Sordellini liked this on Facebook.