IMHO: Long Island Medium in televisione su Real Time
Ho visto una sola puntata di questo programma e mi e’ sembrato decisamente idiota…
Molti prestigiatori si sono battuti per smascherare sedicenti “medium”, persone che millantavano e millantano capacità paranormali di parlare con i morti. E negli anni ne sono state spiegate le tecniche e le modalità.
Due tecniche su tutte, cold reading e pre-show, che in una trasmissione televisiva e’ una manna con il video editing… anche se non si dovrebbe, spiego velocemente queste due tecniche, almeno per tutelare chi pensa che sia una trasmissione vera.
Cold Reading: basandosi sull’osservazione del soggetto e sui luoghi comuni, si fanno affermazioni abbastanza generiche per poi calibrarle meglio in base alle reazioni del soggetto. Esempio “Uno spirito mi dice che ci potrebbero essere problemi di salute…” se il soggetto annuisce provare con malattie alle articolazioni, etc… se non annuisce si puo’ aggiungere “ma non capisco bene se e’ un problema tuo o dello spirito che mi parla”…
Pre-Show: prima dello “spettacolo” avere contatti con il soggetto per carpire informazioni da usare durante al performance. Esempio “durante la trasmissione chi vorrebbe contattare?”…
Detto questo già nella vita di tutti i giorni e’ possibile fare questo, figuriamoci in un programma televisivo, dove prima della registrazione fanno un casting, e dopo la registrazione un montaggio video dove tagliano i pezzi meno spettacolari.
Ecco un articolo apparso sul web che parla di Theresa Caputo.
Theresa Caputo, la medium di Long Island, non convince i più scettici
Theresa Caputo, presunta sensitiva statunitense, spopola con Long Island Medium, ma stenta a convincere gli scettici.
Da un paio di mesi una vistosa signora italo-americana, dalla chioma biondo platino, intrattiene gli spettatori poco prima dell’ora di pranzo. Le vicende narrate nella serie televisiva si snodano a Long Island e sono tutt’altro che ordinarie: ogni giorno, Theresa Caputo dà infatti prova delle proprie doti di medium, mettendo in comunicazione chi incontra con gli spiriti dei defunti.
“[..] In gioventù, ero solita vedere immagini e sentire voci. Tuttavia, non appena sono cresciuta, le cose sono cambiate. Era infatti terrorizzante vedere delle persone in certi luoghi quando, in realtà, non c’era nulla lì”. Con queste parole, nel 2011, Theresa Caputo aveva siglato la prima di una lunga serie di interviste. Lo show “Long Island Medium” era stato proposto da poco tempo sull’emittente americana TLC, ottenendo ottimi riscontri: il pubblico chiedeva a gran voce di conoscere meglio quella quarantenne biondo platino che vantava origini italiane e diceva i poter comunicare con i morti.
In poco tempo, “Long Island Medium” è diventato un fenomeno di culto: con 5 stagioni e ben 87 episodi al suo attivo, la serie ha mantenuto buoni indici di ascolto, riuscendo a veicolare quasi due milioni di spettatori nell’ultima puntata del 2014.
Eppure, con il progredire della celebrità, sempre più voci dissonanti hanno sottolineato come le doti della Caputo siano tutto eccetto che paranormali. Gli scettici puntano il dito innanzitutto sul format stesso della serie, asserendo che poiché le vicende sono narrate in forma di docu-reality, i cittadini che Theresa incontra ed a cui la medium rivela sconcertanti news dall’aldilà non siano altro che figuranti, pagati per recitare a copione la propria parte.
Inoltre, obiettano la natura lucrativa del programma: per i suoi consulti, Theresa si fa pagare e altre somme, non di certo irrisorie, le ottiene dagli sponsor, dalla TLC, dalle prevendite dei biglietti dei suoi spettacoli live e dalla vendita dei suoi libri. Un’indagine del 26 marzo 2014 ha rivelato che il patrimonio di Theresa Caputo ammonterebbe a quasi un milione di dollari.
Infine, i detrattori portano ad esempio le confidenze trapelate dagli addetti al set. Truccatori, tecnici dell’audio ed addetti alla luci sostengono come la Caputo, una volta che le telecamere si spengono, sia talmente “agitata e nervosa” da risultare quasi insopportabile. Esiste dunque un lato oscuro di Theresa di cui in pochi parlano: davanti alle macchine da presa la donna ostenta sicurezza, empatia e sembra essere in grado di conoscere tutto, ma una volta che il sipario cala pare essere affetta da così tante paranoie da renderla inavvicinabile.
Da diversi mesi, Theresa è la protagonista di un tour itinerante che le permette di avvicinarsi a chi ha bisogno delle sue doti di medium. L’iniziativa mediatica sembra però essersi ritorta contro la donna. In uno degli ultimi show, alcune incongruenze del format sono risultate evidenti, mentre molti vaticini di Theresa non hanno colto nel segno. Addirittura, una delle protagoniste della puntata ha confessato di aver dovuto raccontare il proprio lutto poco prima della messa in onda, dietro continue pressioni da parte della produzione. La donna, che per motivazioni legali non ha voluto rivelare il proprio nome, ha evidenziato come gli stessi dettagli riferiti all’assistente di produzione siano stati poi rivelati da Theresa in uno dei suoi presunti “collegamenti con l’aldilà”.
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