IMHO: Tutorial? No, grazie!
In questo articolo pubblico solo le mie idee e ragionamenti, senza pretesa di condannare o giudicare, ma solo un parere personale, che probabilmente sarà sbagliato.
La mia passione per la Magia è stata riaccesa parecchi anni fa da una webserie della televisione internet Revision 3 dal titolo Scam School. Negli episodi di questa serie il conduttore, Brian Brushwood insegna alcuni semplici effetti di Magia e/o scommesse o curiosità, da fare agli amici (possibilmente al bar!) per riuscire a vincere una birra.
Il format di Scam School e’ decisamente intrigante, e si divide principalmente i tre segmenti, la performance di Brian ad un paio di spettatori, di solito in un luogo pubblico come un bar, la spiegazione dell’effetto e la successiva esibizione di uno spettatore.
Sembra un tutorial ma non e’ un tutorial, e’ molto ben fatto, molto rispettoso delle citazioni e dei riconoscimenti verso gli ideatori degli effetti, e sicuramente intrigante e divertente.
In un video, appunto, parla dell’etica nell’insegnare la magia su internet, ecco il video:
Ne riporto / traduco alcuni passi:
Cosa è Youtube? E’ una biblioteca, non e’ televisione ci sono corsi di tutto, idraulica, meccanica, si cercano informazioni, un mezzo dinamico, al contrario della televisione. Una volta si correva in biblioteca a consultare e cercare un libro, ora e’ diverso.
Insegnare non e’ svelare, sono due concetti diversi, alla fine del video ho imparato qualcosa, a farlo, o ho solo scoperto il “trucchetto”?
Davvero odioso e’ comprare un effetto solo per fare un video dove lo si svela in video tutorial mal fatto, ma questo succedeva anche ai tempi di Houdini / Pinetti, si deve cercare di diffondere la cultura del segreto e del rispetto, anche perché farlo per vie legali e’ praticamente impossibile.
Brushwood sceglie il materiale per il suo video in base a semplici criteri:
Il materiale viene scelto in base al criterio “il pubblico lo puo’ imparare ed eseguire, ho e’ solo svelare un trucco”?
Gli effetti devono essere semplici e senza dover comprare nulla in commercio.
Verificare se l’autore sia vivo o meno e di conseguenza contattarlo, e’ comunque un suo diritto decidere se l’effetto si possa insegnare o meno.
Il citare le fonti ed i “credits” e’ una parte molto importante del processo e dovrebbe essere obbligatorio, basta poco e permette di dare informazioni complete e corrette per proseguire lo studio, non si vogliono creare solo ragazzi che sanno fare magie, ma “maghi”.
Se la generazione attuale di grandi prestigiatori arriva dai libri, i prossimi Copperfield o Blaine racconteranno che hanno imparato a fare magie grazie ad Internet.
Definisco due termini che userò d’ora in poi:
“Maestro”: sarebbe meglio i “Maestri”, tutto quello che e’ circolo di magia, libro, grandi professionisti, grandi teorici, la “Vecchia Scuola”, la tradizione, la parte più istituzionale e piena di tradizioni, il concetto di “brick and mortar”, etc…
“Youtuber”: i patiti di “Street Magic”, quelli che fanno magie in camera e le mettono su YouTube, effetti flash, grande tecnica e poca teoria, quelli che magheggiano per essere popolari, etc…
Per ritornare al titolo di questo articolo “Tutorial? No, grazie!”, sono convinto che i tutorial (non mi piace neanche il suono di questa parola!) siano una pessima idea. Lo “Youtuber” che cerca ed ottiene fama svelando effetti su effetti solo per “like” e “spolliciate”, dando consigli sbagliati in modo altezzoso è da evitare, punto.
Non e’ da evitare chi ci consegna via video “lezioni” di Magia, il “Maestro” che cerca di focalizzare l’attenzione di chi si affaccia alla magia non sul “trucchetto”, ma sull’ “effetto”, cosa comunque molto difficile se si cerca di usare un linguaggio che abbia attrattiva sui giovani.
Il problema grosso, sempre dal mio personale punto di vista, e’ che recentemente il Maestro ha preso in simpatia lo Youtuber, questo genera un corto circuito che è difficile da capire appieno, io non ci riesco. Mi mette davvero in grande difficoltà; per anni il Maestro mi ha detto che lo Youtuber era il Male Assoluto, mi hanno bombardato di dogmi sul “segreto”, ed ora questo sembra tutto cambiato. Mi servirà davvero molto tempo per metabolizzarlo. E’ tutto mutato, improvvisamente, troppo in fretta, i valori che mi avevano fatto innamorare della Magia faccio sempre più fatica a scorgerli.
Perchè questo connubio tra Sacro e Profano?
Se il motivo fosse commerciale, chapeau, ma dove e’ l’Arte che invocavano? Se invece fosse per redimere il popolo di Youtube, perchè invece avvallarne i metodi raffazzonati? Chi ne esce vittorioso e chi perdente e con quale metro di giudizio? Le visualizzazioni? Gli iscritti? I prodotti venduti? Cui Prodest? E’ necessario davvero raggiungere sempre più persone con segreti sempre più “profondi”?
L’unica consiglio che ho, e che mi fa stare bene, è quello di “uscire di casa”, basta tutorial, basta video, basta faccialibro, uscite fuori di casa, uscite dalle solite persone, incontrate altri prestigiatori, scambiate idee, ed anche a voi i sembrerà di vedere un piccolo lumicino, là in fondo, che brilla sempre di più.