Ivrea: No Maghi Veri per Harry Potter
Harry Potter fa adirare i maghi del Canavese
«Un bel progetto quello del Comune di Ivrea, a cui magari potevano dare un contributo». L’assessore: «Nessuno si senta escluso»
IVREA. Il villaggio di Harry Potter che verrà allestito in piazza Ottinetti per le feste di Natale manda su tutte le furie i maghi del Canavese. Sabato Lucio Delmestre, in arte mago Luciò, e Carlo Ugolini, dell’associazione Etoile, hanno preso carta e penna e scritto al Comune, complimentandosi per un iniziativa così importante e di richiamo come quella del villaggio del maghetto più famoso del mondo, nato dalla penna della scrittrice scozzese J.K. Rowling. «Dispiace però molto che non siano stati presi in considerazione i maghi del Canavese – scrivono Delmestre e Ugolini – persone che fanno questa professione sul territorio».
Come dire: non siamo tutti Babbani (persona priva di poteri, per dirla alla Potter). «Molti di loro – proseguono – in più di un occasione hanno vestito i panni della saga di Harry Potter e magari avrebbero potuto dire la loro. I maghi di Ivrea non hanno niente da invidiare a tutti gli altri maghi o maghetti che arrivano da fuori. Sappiamo bene che nessuno è profeta in patria, ma di fronte a un evento di questo tipo, almeno si poteva consultare prima i professionisti del settore che si hanno in casa».
Lucio Delmestre, che ha lavorato per Rai e Mediaset, è molto conosciuto in Canavese. «Nulla da dire sulla professionalità della società di Milano che animerà il villaggio di Harry Potter – spiega – anzi sono certo che l’iniziativa sarà un grande successo. Spiace, però, che nessuno di noi sia stato interpellato. Ci sarebbe piaciuto fare la nostra proposta, poterci esprimere con un progetto, che magari sarebbe costato anche meno alle casse comunali visto che non abbiamo spese di spostamento. Invece niente. Prendo atto che quando si parla di puntare sulle risorse locali, è solo un esercizio retorico».
Giovanna Strobbia, assessore alle manifestazioni, risponde: «La scelta fatta con le associazioni di categoria è stata quella di puntare a qualcosa di attrattivo e che non ci fosse da nessun altra parte nei dintorni con l’obiettivo di portare a Ivrea gente da fuori. Il villaggio di Harry Potter sarà il punto forte di questo calendario di eventi che si compone di tanti altri momenti che coinvolgono tante altre realtà che operano nel nostro territorio. Nessuno deve sentirsi escluso. L’obiettivo, ripeto, è quello di proporre qualcosa di nuovo che sia attrattivo e invogli le famiglie a venire a Ivrea nelle giornate di shopping che precedono il Natale». Per tutto l’insieme di eventi, luminarie comprese, il Comune stanzia un contributo di 50mila euro.
Questa e’ la lettera che Carlo Ugolini e Lucio Delmestre hanno inviato al Comune di Ivrea:
Non Siamo dei BABBANI…………..mi fa molto piacere che l’amministrazione del Comune di Ivrea si sia voluta distinguere dagli altri Comuni del Canavese con un iniziativa così importante e di richiamo come quella del villaggio di Harry Potter nelle giornate che precedono il Natale e subito dopo per l’Epifania.
Mancava da un po’ di tempo questa attenzione in un periodo dove c’è bisogno di creare e fare eventi per portare le persone a frequentare le vie del centro a favore dei negozi e attività commerciali.
Mi dispiace solo che per questa iniziativa importante non siano stati neanche considerati i ” maghi” del Canavese, ossia quelle persone che fanno questa professione, molti di loro in più di un occasione vestono i panni della saga di Harry Potter per feste a tema o eventi di vario genere, molti di loro hanno speso e spendono soldi per comprarsi dei trucchi di magia nuovi, delle nuove scenografie , tutto per migliorare sempre di più il loro spettacolo, il loro lavoro, che poi è anche la loro passione.
Posso garantire che i “maghi” di Ivrea non hanno niente da invidiare a tutti gli altri maghi o maghetti che arrivano da fuori di questo territorio, anzi, casomai è il contrario e affermo questo non perchè faccio il mago anche io, ma perchè lavoro e collaboro professionalmente con questi artisti e mi rammarico molto che siano stati” TUTTI” tenuti al di fuori da questo progetto.
So bene che nessuno è Profeta in Patria, ma di fronte ad un evento di questo tipo, almeno consultare prima le persone “Brave e Professionisti” che si hanno a in casa, mi pare il minimo.
Credo e spero che l’allestimento sarà’ bellissimo e le animazioni pure, ma penso a quante persone del Canavese potevano farlo , a favore anche del problema occupazione , animatori che sono a casa in questo momento per un periodo di crisi , non parlo di animatori di Milano o Torino, ma di animatori del Canavese, che ce ne sono e che molto spesso si fanno anche 100 km per andare a fare un animazione a tema Harry Potter , perchè questo è il vero controsenso, il colmo amaro della situazione.
Non vorrei fare il professor Silente ( tanto per stare in tema ) ma forse un briciolo di considerazione in più verso associazioni del territorio che si occupano di intrattenimento , a realtà importanti che organizzano eventi nel Canavese, fino ad arrivare appunto ai “maghi e animatori ” canavesani, ci poteva stare, almeno una consultazione, poi liberissimi di ingaggiare realtà importanti di Milano o Torino, ripeto noi facciamo uguale, andiamo a fare animazioni e spettacoli fuori del Canavese, quindi conosciamo bene come funziona questo mercato.
Facciamo i nostri più sinceri Auguri a questa iniziativa e speriamo vivamente che abbia successo, anche perchè ne va dell’interesse di tutte le altre attività commerciali esistenti, ma visto che non siamo dei Babbani, quando verrà il momento di mettere una crocetta su una scheda elettorale invito tutti i “Maghi Eporediesi ” a tirare fuori la loro bacchetta magica, comprata direttamente ad Howards, e lanciare il famoso incantesimo di Harry Potter:
“EXPELLIUM!!!!”.
Buone Feste a Tutti!
Ciao vorrei sapere se potresti venire a un compleanno?
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