Keep Calm & Cold Read Vol. 1 – ESP Reading di Matteo Filippini
Edito da Mistery Academy è uscito il nuovo libro di Matteo Filippini che inaugura la collana “Keep Calm & Cold Read”.
Il primo volume prende in esame la lettura con le carte Esp (il prossimo sarà con le Carte da Gioco) e presenta, nella sezione finale il suggerimento di alcune possibili routine da fare.
Parto dalla parte finale del libro per dire subito che Filippini dona delle belle idee da utilizzare nei propri show, ma, personalmente, ho trovato che la sua incredibile professionalità si dispieghi nei precedenti capitoli perché, generosamente, mette in mano ai lettori un ventaglio infinito di possibilità.
Mi spiego meglio.
Nel primo capitolo vengono introdotte storicamente le carte Zener e spiegata genesi e utilizzo e, la parte storica, di un oggetto che andremo a utilizzare, è sempre molto importante perché magari non ci sarà mai necessaria mai nelle letture, ma è quel substrato di conoscenza che serve al mentalista per avere un forte casellario mentale a cui attingere e appoggiarsi.
Dal secondo capitolo fino al nono (quello delle routine) si ha l’esplosione assoluta ed è difficile anche descriverla perché sarebbe da scrivere per ore.
Filippini non solo spiega metodologie di utilizzo e le varie tipologie di stese delle carte Esp nelle letture, ma anche come imparare a farle, quali sono i passaggi base partendo dalla prima volta per poi passare al metodo utilizzato da Rudy Hunter fino a fornire un immenso corollario al tutto andando a toccare argomenti quali la Psicogeometrica e soprattutto la Simbologia.
Gli esempi e le idee (e i possibili out) che fornisce Filippini in questo libro basterebbero per eseguire routine per una vita se non si avesse fantasia o voglia di trovare una personale strada, ma mentre lo si legge, per come è congeniato grazie anche alle innumerevoli illustrazioni, in noi scatta tutta una serie di associazionismi che già ci portano verso una nostra precipua strada.
Attenzione sarebbe un errore pensare che questo libro sarebbe interessante solo per chi pratica il mentalismo perchè Filippini spiega un metodo fondamentale per creare i propri percorsi, le proprie storie che, qui, sono indirizzate verso una lettura a un volontario, ma in realtà vi possono trovare tutti suggerimenti per poter ideare una propria routine che sia di close-up che di scena perché vi sono talmente tante idee, associazioni che è impensabile non trovarvi quello che potrebbe far scattare in noi la giusta trovata per ciò che vogliamo portare in scena.