Ieri sera, 31 gennaio 2013, è andata in onda su Canale 5 la finale de La grande magia – The Illusionist, il talent condotto da Teo Mammucari nello splendido scenario del parco Magicland di Valmontone nei pressi di Roma. A vincere un contratto per esibirsi a Las Vegas è stato il giovanissimo Sos Petrosyan Junior (15 anni). A dare il verdetto finale sono stati come sempre i cinque mostri sacri della magia e dell’illusionismo: Max Maven, Ed Alonzo, Topaz, Franz Harary e Uri Geller.
Vediamo com ’è andata la finale.
Il primo concorrente che si esibisce è lo spagnolo Raul Black, che si cimenta in un numero piuttosto breve in cui c’è un certo richiamo al Medioevo e del periodo che lo segue, ossia il Rinascimento. Un numero eseguito apparentemente senza sbavature, ma probabilmente troppo lineare. Alla fine della sua esibizione c’è una bellissima sorpresa dato che è venuta a trovarlo dalla Spagna tutta la sua famiglia.
Si passa al secondo concorrente in gara. Si tratta dello statunitense Michael Turco, che come si può intuire anche dal cognome ha chiare origine italiane, tant’è che, come dice lui stesso, la sua famiglia è originaria della provincia di Avellino. Anche per Michael l’esibizione si mostra piuttosto
lineare e senza eccessi di virtuosismi, anche se è non sembra aver commesso degli errori come del resto la faccia dei giudici conferma. La sensazione è che, vista l’importanza della serata, si faccia un po’ sentire la pressione e quindi ci sia una certa tensione che non consente ai concorrenti di essere fluidi nelle proprie movenze.
Il terzo concorrente è anche l’ultimo italiano rimasto in gara. Si chiama Luca Bono ed è un prestigiatore che presenta un numero piuttosto classico nei contenuti mostrando una certa manualità nel muovere le carte e una certa padronanza sulle altre parti dell’esibizione, come ad esempio la colomba che fuoriesce dal suo cappello. Il finale è piuttosto a sorpresa, con una bellissim a ragazza che d’incanto si materializza sul palco. Il pubblico applaude, ma l’impressione è che per potersi aggiudicare la vittoria finale avrebbe dovuto osare qualcosa in più.
Il ritmo della trasmissione è piuttosto incalzante e di volata si arriva al quarto concorrente proveniente dal Canada, Neil Croswell. Anche l’esibizione di Neil è ben eseguita e prevede una serie di magie effettuate ballando al ritmo di musiche hip hop, che evidentemente deve essere il suo genere musicale preferito. Una volta terminata l’esibizione c’è una sorpresa anche per Neil che può abbracciare colui che gli ha fatto conoscere l’arte della magia e dell’illusionismo, insomma il suo maestro giunto dal lontano Canada appositamente per dargli supporto soprattutto da un punto di vista morale.
Finalmente c’è una pausa per la gara, durante la quale si esibisce il grande Topas con la collaborazione di Teo Mammucari, che fa le veci della valletta. Come sempre Mammucari riesce a essere molto ironico.
Dopo Topas, la gara riprende con il quinto concorrente che è il quindicenne tedesco, ma nato in Russia, Sos Petrosian Jr. che propone un numero decisamente convincente, che sembra essere stato gradito all’unanimità dai giudici.
Dopo di lui arriva il momento di Magic Babe e J. C. Sum : un’esibizione nel complesso positiva, ben eseguita e nella quale non ci sono stati momenti di incertezza.
Altra pausa stavolta con il grande Ed Alonzo, che come sua consuetudine mostra un numero nel quale unisce splendidamente trucchi di magia a momenti e movenze molto comiche. Veramente un’esibizione che diverte particolarmente pubblico, anche per la partecipazione di Teo Mammucari.
Dopo Ed Alonzo arriva il momento di Olwethu, che presenta un numero di magia molto bello e appariscente con il quale riesce a conquistare un caloroso applauso da parte del pubblico presente in studio, che per la maggior parte è costituito da bambini e dai loro genitori.
Arriva quindi il momento del cinese (sudcoreano)Han Seoul Wi, che conferma con la propria esibizione di essere un dei grandi favoriti anche in ragione di quello che fatto vedere nelle puntate precedenti.
Il penultimo concorrente in gara è Sterling che mostra un numero privo di ritmo e non tanto affascinante. Anche per lui c’è una piacevole sorpresa al termine dell’esibizione, con la madre che non vedeva da diversi mesi che si materializza alle sue spalle.
Si giunge così all’ultima concorrente, Krystin Lam bert che si esibisce in un numero degno dei più grandi mentalisti, in quanto riesce a indovinare quello che pensano delle persone prese a caso tra il pubblico e quello che c’è scritto in una pagina a caso di un enorme vocabolario.
Finite le esibizione si passa alla votazione. Accedono alla cosiddetta superfinale Sos Petrosy an Jr. e Han Seoul Win. I due concorrenti si devono esibire in nuovo numero piuttosto improvvisati e dai tempi ristretti. Alla fine quello che convince maggiormente è quello del quindicenne Sos Petrosyan Jr., che quindi vince questa prima edizione del talent e volerà presto per Las Vegas.
La grande magia – The Illusionist tornerà com unque anche giovedì prossimo: Teo Mammucari ci porterà infatti al galà conclusivo del Congresso magico di Saint-Vicent, a cui hanno partecipato oltre 1 .500 tra maghi, illusionisti, mentalisti e prestigiatori provenienti da ogni angolo del Pianeta.
Fonte il sussidiario.net