Magia e Massoneria
Di Roberto Bombassei
La #massoneria #masonry è un ordine iniziatico che ha per scopo il “perfezionamento dell’umanità” o “perfezionamento dell’uomo“. I membri della massoneria (i massoni) sono chiamati con discutibile francesismo fra massoni, da franc-maçon (in inglese #freemason), cioè “libero muratore”. Con la massoneria moderna il carattere di #segretezza passò dai processi produttivi alle attività e cerimonie svolte nelle logge e l’affiliazione assunse un carattere iniziatico con forte componente spiritualista. Gli affiliati alla massoneria condividono gli stessi ideali di natura morale, #etica e spirituale. La tradizione massonica stabilita dalle Costituzioni di Anderson prescrive la credenza in un ente supremo, che tradizionalmente è chiamato “Grande Architetto dell’Universo” o G.A.D.U.
È prescritto dalle Costituzioni dei Liberi Muratori del 1728 l’esposizione durante i lavori di loggia di un libro sacro. Questo è stabilito in tutti i rituali massonici ed è diverso in dipendenza della tradizione culturale del paese in cui è presente l’Ordine massonico. Nei paesi di tradizione cristiana è esposta la Bibbia riformata, in Israele la Bibbia ebraica, in quelli mussulmani il Corano e così via.
Le radici della massoneria vengono fatte risalire tradizionalmente alla costruzione del #Tempio di #Salomone (il Tempio Interiore o Tempio Eterico) ed alla leggenda di Hiram Abif. Secondo la Bibbia (2 libro delle Cronache, 2Cr 2,12-13), Hiram era un fonditore, “figlio di una vedova della tribù di Dan”, “dotato di abilità, d’intelligenza e di perizia nell’eseguire qualsiasi lavoro in bronzo”, e sapeva “eseguire qualunque intaglio e creare qualunque opera d’arte”. Egli venne inviato dal re di Tiro a Salomone per aiutarlo nella costruzione del tempio.
Nel mondo della magia Harry Kellar, Howard Thurston, Harry Houdini, Charles Carter, e Harry Blackstone Sr., oltre ad essere fratelli nella fraternità dei maghi americani, ognuno è stato anche un attivo Massone.
Harry Kellar (1849-1922) fu il fondatore di ciò che è stato descritto come la dinastia reale dei Maghi Americani. Kellar ha iniziato la tradizione di passare il manto del “più grande mago americano” ad un successore, suo fratello massonico, Howard Thurston. Tuttavia, molto di quello che sappiamo di Keller è appreso dal suo amico Harry Houdini, che era spesso ospite nella sua tenuta di Los Angeles. Prima di morire, Harry Houdini organizzò per Kellar una grandiosa festa: durante il party 6000 spettatori hanno cantato in suo onore la poesia del fratello massone Robert Burns “Auld Lang Syne”. Un aneddoto divertente relativo all’ appartenenza massonica di Keller è stato quando la nave che trasportava il materiale di scena di Kellar era naufragata nel Golfo di Biscaglia e il suo diploma di appartenenza alla Loggia Blu è andato a fondo del mare. I suoi confratelli massoni organizzarono una meravigliosa festa in suo onore per la restituzione del diploma.
Howard Thurston (1869-1936) è stato avviato alla confraternita Manitou Lodge No. 106, New York City, il 22 luglio 1907. Ha ricevuto il 32 ° a New York il 10 luglio 1910, e divenne in seguito un Nobile del Santuario Tempio , la Mecca di New York (La Mecca è il Tempio – Santuario più antico, fondato nel 1871 da William J. “Billy ” Firenze) Durante i suoi spettacoli Thurston pronunciava la parola magica ‘Hiram Abif’, ” il gallo e l’anatra cambieranno luoghi”, in onore alla sua origine massonica Thurston ha detto della Massoneria: “A volte penso… Che cosa meravigliosa per uno straniero essere in grado di soddisfare e salutare i migliori uomini della comunità come un fratello e un amico! ” Harry Houdini è stato avviato al viaggio massonico a St. Cecile Lodge No. 568, New York, 17 luglio 1923, Nel 1924 entrò nel Concistoro.
Houdini ha restituito alla fraternità massonica di cui era così orgoglioso, dando una performance beneficio per la Valle di New York riempendo la sede del Scottish Rite Cathedral con 4000 persone e raccogliendo migliaia di dollari. Nel mese di ottobre 1926, poche settimane prima della sua prematura morte nella notte di Halloween, è diventato un Shriner alla Mecca del Tempio.
Il Grande Raymond dimostrò la sua devozione alla fratellanza massonica, quando, al momento del pensionamento, ha fatto un giro degli Stati Uniti a tenere conferenze presso Templi massonici sulla sua vita in magia: In un aneddoto da lui preferito parla di un’esibizione in Ecuador, dove ha usato due teste rimpicciolite autentiche come oggetti di scena, oggetti di uso abituale in massoneria.
Altri Maghi massoni sono stati: John Henry Anderson, Alexander Herrmann (1844-1896), Frederick Eugene Powell (1856-1938), Chung Ling Soo ( nato, William Ellsworth Robinson, 1861- 1918), Dante (agosto Harry Jansen, 1883-1955, e Okito (nato Theo Bamberg, 1875-1963).
Secondo la tradizione dei Maghi Massoni, rappresentato da questi grandi illusionisti dell’epoca del vaudeville, è stata creata la “Loggia Invisibile” fondata nel 1953 da fratello Brewerton H. Clarke conosciuto sotto il nome d’arte di Sir Felix Korim (1905- 1986). La “Loggia invisibile” non era in realtà una Loggia, ma piuttosto un club per Maghi massoni. Il club segue il suo rituale, che comprende elementi sia della Massoneria sia del mondo delle illusioni, le riunioni avvenivano infatti a mezzanotte. Membri della Loggia Invisibile sono stati, Blackstone (nata Henri Bouton, 1885-1965), Okito (1875-1963), Ballantine e Jack Gwynne (1895-1969).
Come descritto nel mio libro “I viaggiatori della curiosità” il rito della bacchetta spezzata che accompagna il rito funebre dei prestigiatori è in realtà un tributo alla confraternita dei massoni. Il maestro ed amico Silvan ha descritto nelle pagine della rivista “Magia” diretta dall’amico Massimo Polidoro il suo incontro con una loggia massonica in occasione del suo stunt nella cella di Cagliostro a San Leo. Rimando il lettore a leggere libri su Cagliostro per capire il perché sia venerato dai massoni.
In questi anni chi scrive ha intrattenuto privatamente e conosciuto personalmente membri di logge massoniche: persone squisite e profondi stimatori dell’arte magica, nonché custodi di antichi rituali.