Magic in Mind, raccolta di saggi curata da Joshua Jay
Questo interessante libro l’avevo già scaricato, ma Marco Chi me lo ha ricordato, grazie! http://marcochi.com/2013/05/23/magic-in-mind/
Magic in Mind è il miglior libro di magia del Ventunesimo Secolo. Davvero. Niente fumo negli occhi. È proprio così.
Chi è il tuo illusionista preferito? Di quale autore compreresti il libro, se dovessi sceglierne uno soltanto?
Paul Harris? Tommy Wonder? Roberto Giobbi, Juan Tamariz, Darwin Ortiz? Derren Brown, Eugene Burger? Robert-Houdin? Joshua Jay? Difficile scegliere un solo nome partendo da una lista così. Non farlo, perché dentro Magic in Mind ci sono tutti questi, e molti altri autori.
555 pagine di saggi sulla magia, firmati da una trentina dei più grandi artisti di sempre. Attenzione, nel libro non troverai spiegato neppure un effetto. Troverai invece un caleidoscopio di prospettive sulla magia e la lettura ti renderà inevitabilmente un mago migliore. Garantito: il miglior materiale teorico, sbocciato dalla mente nostri eroi, raccolto da Joshua Jay in un fantastico volume.
E quanto saresti disposto a spendere per un libro così? Non importa, tanto non devi pagare neppure un euro. È gratis.
No, non sei diventato pazzo (Joshua e gli altri autori lo sono diventati!): Magic in Mind è completamente gratuito, in formato pdf su Vanishing Inc.
Smetti di leggere il post e scarica Magic in Mind ora!
Grazie J. Questo sì che è amore.
Ecco il testo originale del sito di Vanishing http://www.vanishingincmagic.com/magic-downloads/free-magic-downloads/magic-in-mind/
Magic in Mind – Magic download (ebook) by Joshua Jay (Free)
A note from Joshua Jay: What if I told you that today we are releasing a book with contributions from Derren Brown, Teller, and Juan Tamariz? How about if the book also included contributions from John Carney, Darwin Ortiz, Tommy Wonder, Pit Hartling, Rene Lavand, Tom Stone, and nearly thirty other magic luminaries?
And what if I told you that this collection was entirely free?
I have spent the last three years working on Magic in Mind, which is my gift to all magicians, young and old, who care deeply about magic. I set out to assemble some of the most important, influential, and helpful essays on magic ever written, and make them available to all serious students of magic for free. Coming in at over 500 pages, Magic in Mind is finally ready.
I am overwhelmed by the generosity of nearly thirty of my heroes, who kindly consented for me to publish or republish their words. Some essays the serious student will be familiar with, from Houdin to Fitzkee to Maven. Others are more arcane, but no less important. For example, I was able to get permission from the Tommy Wonder estate, and to have Juan Tamariz’s blessing to publish his essay on “illusionism” for the first time in English. I feel very lucky to have worked on this project, and I hope that magicians who read Magic in Mind will find the material as inspiring as I do.
List of contributors to Magic in Mind
Tommy Wonder
Charles Reynolds
Simon Aronson
Paul Harris
John Carney
Jamy Ian Swiss
Dariel Fitzke
Peter Samelson
Derren Brown
Michael Close
Pit Hartling
Eugene Burger
S.H. Sharpe
René Lavand
Robert-Houdin
Henning Nelms
Juan Tamariz
Rick Johnsson
Tom Stone
Darwin Ortiz
Milt Kort
Arturo de Ascanio
David Regal
Doug Conn
Ken Weber
David Kaye
Roberto Giobbi
Eberhard Riese
Brian Brushwood
Teller
Whit Haydn
Max Maven
John Nevil Maskelyne
One small favor, if you please. In the sharing spirit this book is offered, please help me spread the word. If you know a young (or old) magician who would benefit from this collection, please send them to us so they can download it as well. Your tweets and comments will enable Magic in Mind to do what it is intended to do: improve the quality of magic in our industry.
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Quanto saremmo disposti a spendere — noi illusionisti — per un libro scritto da Derren Brown, Teller e Max Maven? E se contenesse capitoli scritti da Juan Tamariz, Eugene Burger e Roberto Giobbi? Difficile anche solo immaginarlo.
Joshua Jay non si è limitato a immaginarlo: per anni ha raccolto articoli e saggi sulla magia, scritti dalle menti più brillanti e originali del panorama internazionale. Impaginati e commentati, gli studi sono confluiti in una monumentale opera intitolataMagic in Mind: 555 pagine (1)stracolme di idee, consigli e analisi provocatorie, dedicati a effetti magici, tecniche, psicologia e risvolti teatrali della magia e del mentalismo.
Dimenticavo un dettaglio: il libro è gratuito. Può essere liberamente scaricato da qui. La domanda, però, resta valida: quanto investiremmo per accedere a un serbatoio di conoscenze così profondo e sofisticato? Il fatto che sia gratis ci inchioda inesorabilmente al muro, ricordandoci quello che diceva Robert Anson Heinlein (1907-1988):
Le cose più belle della vita sono al di là del denaro. Il loro prezzo è agonia, sudore, devozione.
Finché resta un PDF sul nostro computer, le straripanti risorse diMagic in Mind sono cosa morta. Acquisirne la saggezza richiede ore di lettura, fatica e impegno intellettuale. Lo spiegava magistralmente Jorge Luis Borges(1899-1986) nella prima delle sue Lezioni americane:
Il vescovo Berkeley […] scrisse che il gusto della mela non è nella mela in sé (la mela non può gustarsi da sola) né nella bocca di chi la mangia. La sensazione richiede un contatto tra i due. Lo stesso accade con un libro o con una biblioteca. Perché che cos’è un libro in sé? Un oggetto fisico in un mondo di oggetti fisici. Una raccolta di simboli morti. Ma a un certo punto arriva il giusto lettore, e le parole — anzi, la poesia dietro le parole, perché le parole in sé sono solo simboli — prendono vita, e si assiste alla loro risurrezione. (2)
Scarichiamo il libro curato da Joshua Jay a nostro rischio. Una volta a nostra disposizione, può diventare il molesto grillo parlante che ci ricorda quanto illusoria sia la convinzione che il denaro possa avvicinarci alla conoscenza: sono altre le monete richieste per acquisire cultura. Magic in Mind potrebbe costare molto più caro — in termini mentali — del libro più costoso che abbiamo mai acquistato.
Dobbiamo decidere da dove iniziare a leggerlo? Suggerisco il capitolo di Darwin Ortizintitolato “La sindrome del prossimo libro”. Scrive Ortiz:
Molti maghi hanno vissuto quell’istante di attesa, seduti accanto alla casella della posta in attesa del prossimo libro che li avrebbe trasformati in grandi maghi. E molti riconosceranno quel momento di disillusione una volta che il libro è arrivato e hanno dovuto affrontare la dura realtà. […] Spesso questo non li dissuade dal credere che il PROSSIMO libro sarà migliore. In effetti, il prossimo libro sarà sempre migliore, e per una precisa ragione: quel libro non esiste ancora. Nessun libro di magia che esista davvero può misurarsi con un libro che non esiste. Perché dal momento che non esiste, ogni mago potrà proiettarci sopra le proprie fantasie e aspettative irrealistiche. È solo quando il libro arriva che il mago è costretto a guardare in faccia la realtà, e ammettere con se stesso che — per quanto splendido sia — si tratta solo di un libro. Una collezione finita di specifici effetti, mosse o riflessioni. E per beneficiarne è necessario leggerlo, studiarlo e riflettere su quanto si è letto. In fin dei conti, sei tu a doverti sforzare nel trasformare quelle pagine in qualcosa che sia vivo nella pratica. Per rendere vivo il libro, è necessario sudare. Ironia della sorte, migliore sarà il libro, più intenso sarà lo sforzo richiesto al lettore. E dunque minore sarà il suo apprezzamento da parte dell’illusionista medio. E anche se metti in pratica quello che c’è scritto, il libro si limiterà ad aiutarti a diventare un mago migliore. Non trasformerà la tua vita. È solo un libro. Quando il lettore medio lo capisce, si sente immediatamente deluso. E la delusione si esprime generalmente dicendo: «Mi aspettavo un libro migliore.» Il che è un modo diverso per dire: «Dannazione, la mia vita non è cambiata dal giorno in cui il libro è arrivato.» […] Per dirla in breve, accetta il fatto che non esiste il libro che può cambiare la tua vita, né che può renderti un mago migliore. Solo tu puoi farlo attraverso il sudore della fronte. Il miglior libro potrà solo fornirti qualche strumento e una direzione verso cui mirare. (3)
Un ringraziamento a Michele Tarantino per la preziosa segnalazione.
Fonte http://www.marianotomatis.it/research.php?url=20130430