Mentalismo Bold: recensione delle note di conferenza di Matteo Filippini
Il mio sodalizio con Matteo Filippini è iniziato dalla pubblicazione della biografia di Dai Vernon (se ne parla qui), da allora Matteo ha sempre sfornato libri e libercoli di grande interesse e, soprattutto, di grande profondità. “Mentalismo Bold” le sue nuove note di conferenza, non fanno eccezione.
Benchè si tratti per l’appunto solo di note di conferenza, sono molto esaustive e ricche di contenuti.
Si parte con un trattato teorico sulla necessità di essere “bold” nel mentalismo. Qualche mese fa chiacchierando con Matteo sulle performance di alcuni mentalisti era uscito che “molti ragionano da prestigiatori, e non si rendono conto della percezione dell’effetto da parte del pubblico, fanno quindi ricorso a metodi che impediscono loro di avere la boldness necessaria per fare mentalismo ed essere credibili”. Questa frase secondo me racchiude perfettamente il senso di queste note; la lezione di Matteo non è tanto sul fatto di farsi crescere un paio di cojones per aumentare il brivido della performance (anche se personalmente credo che anche quello contribuisca ad avere una performance di successo), ma su quanto questo approccio renda la lettura della mente reale.
Si parla quindi dell’errore come rafforzativo della performance, dell’importanza di fare reading, la forza del personaggio e delle premesse del mentalismo.
Dopo queste pagine teoriche già di per sé interessantissime, è che già valgono il prezzo delle note, Matt non si risparmia e offre 5 routine Bold, da sperimentare subito. Chi non è attirato da questo approccio o si avvicina al mentalismo per la prima volta probabilmente le etichetterà come “banalità”; io stesso di fronte alla versione di Tervil ero dubbioso; poi parlandone con Matteo le sue delicate parole mi hanno spronato a provarla (per amor di cronaca cito testualmente “Bassino! Tira fuori le palle e fai sta routine!”) e… è andata alla grande! Il materiale che propone Matteo è altamente professionale, sfacciato, e di sicuro effetto sugli spettatori.
Se questo non dovesse bastarvi, anche se dovrebbe, Matt aggiunge anche un piccolo capitolo sulla biografia essenziale di questo tipo di approccio (David Hoy in primis, presto tradotto dal Nostro Filippini).
Quindi consiglio vivamente a tutti i mentalisti o aspiranti tali di acquistare una copia di queste note e di studiarle e comprenderle a fondo, il tempo speso a studiarle e comprenderle sarà ampiamente ripagato; oppure, se proprio non volete, se non altro, seguite il suo consiglio e tirate fuori le palle! 😛
N.B. Per acquistarle contattate Matteo su facebook, o attraverso il form di contatto presso il suo sito https://artedelmistero.com/contatti/