Nuovo libro per Renzo Grosso, “Mentalismo e comunicazione”
Stai per pubblicare un nuovo libro: di cosa si tratta?
L’esigenza nacque qualche anno fa; il figlio di un caro amico stava completando la tesi (giurisprudenza; tecniche di indagine, specialisti negli interrogatori, linguaggio del corpo. Il dualismo bugia – verità, sempre presente a noi mentalisti, si prestava in modo eccezionale a quella struttura.
La tesi ebbe molto successo e mi ritrovai con molto materiale tecnico che col tempo, ho integrato e modificato.
I contenuti tecnici erano buoni, ho aggiunto molto sugli aspetti del mentalismo, sulle performances, sulle diverse modalità di rivelazione: ne è venuto fuori un “tomo” interessante.
Sempre l’amico di Milano, mi fece invitare da un club magico di quelle parti a parlare di comunicazione e mentalismo; fatto sta che, con il tempo, le idee si sono affinate, la struttura ha preso una forma importante e la versione “conferenza per maghi” pronta!
Ci puoi fare un breve riassunto dei temi importanti?
Il file rouge è molto semplice: si inizia con una provocazione: le tecniche di vendita sono fondamentali per costruire un background di comunicatore!
Analizziamo una gustosissima (ed intelligente scena) da “La vita è bella, di Benigni”, per analizzare la similitudine tra vendita di un prodotto e vendita di un effetto, una performance, uno spettacolo.
Un breve escursus sulle tipologie di comunicazione ed i suoi tre componenti (verbale, non verbale, paraverbale), un breve viaggio nel mondo della PNL, seguito da semplici esperimenti di PNL, applicati proprio all’illusionismo. Dalla PNL alla forzatura del mago, il passo non è tanto lungo, e poi Vernon, e poi Cassidy.
A questo punto parte un’altra analisi: chi è il mentalista, e cosa fa; il mentalista ti legge nella mente, come? E da qui un’altra fase di studio sui poteri dei mentalisti e sulle modalità di rivelazione, passando per percezione extrasensoriale, spiritismo e sensitivi, capacità personali. Per poi concludere sulla performance in scena: il personaggio, l’entrata in scena, la scelta del collaboratore, la conduzione dell’effetto, la rivelazione finale. E poi qualche esercitazione sui diversi tipi di personaggio e le diverse tecniche di “imbroglio”:
× FORCE IT (FORZALO)
× FILL IT IN (SCRIVILO, DOPO AVERLO CONOSCIUTO)
× FIND IT OUT (SCOPRILO, NATURALMENTE CON L’INGANNO)
× FAKE IT (FAI FINTA DI SAPERLO E, CON L’INGANNO FATTELO DIRE)
Un lavoro approfondito e compatto, mi piace; ha la sola pretesa di condividere con i miei colleghi il percorso da me utilizzato, con l’obiettivo di essere utile a qualcuno.
Ne sto preparando un altro, di libro, uscirà fra qualche mese, dove invece ho raccolto effetti di close-up per mentalisti, penso che lo intitolerò Packet Trick per Mentalisti.
Grazie Renzo!
Il libro è disponibile presso l’autore o su Amazon https://amzn.to/42h5wkU