Over This World by Alex Pandrea #Recensione #Review
Di cgabba
“Over this world” è una versione di “Out of this World”, un classico della Cartomagia originariamente creata da Paul Curry nel 1942, ideata da Alex Pandrea.
@murphysmagic @alexpandrea #cardmagic #outofthisworld #paulcurry #magic #magia #dvd
La routine spiegata è divisa in tre parti che possono essere eseguite tutte in sequenza, o “mescolate” tra di loro.
Nella prima il mazzo viene mescolato e consegnato allo spettatore, che taglia e sceglie delle carte del quale il mago indovina il colore; tale effetto può essere ripetuto con più spettatori.
Nella seconda il mago riprende il mazzo e, tenendolo di dorso, divide visibilmente (con degli outjog) le carte rosse da quelle nere per poi tagliare il mazzo stesso, e con uno spread sul tavolo mostrare che sono state divise correttamente in rosse e nere.
La terza parte è, di tutte, la più automatica e riprende dei concetti della versione di Lennart Green: il mazzo viene diviso in due parti e consegnato a due spettatori (o allo spettatore e al mago). Viene richiesto poi di provare a dividere il proprio mazzetto, senza guardarlo, in rosse e nere.
Quando entrambi i mazzetti sono stati divisi, il mago mostra che effettivamente i colori sono stati separati correttamente.
Pro: richiede un setup iniziale molto semplice da eseguire; a livello tecnico non richiede grandi abilità manuali (solo dei falsi miscugli) ma un po’ di colpo d’occhio.
Contro: come tutti gli effetti nei quali viene consegnato il mazzo allo spettatore, è necessario gestirlo correttamente onde evitare spiacevoli sorprese. Se lo spettatore non è molto pratico nel tenere in mano un mazzo di carte, può risultare un po’ lungo per coloro che assistono.
Nel complesso un bell’effetto da imparare, molto visivo e, agli occhi dello spettatore, impossibile in quanto (soprattutto nella terza parte) è lui stesso a fare la magia.
Distribuito da Murphy’s Magic https://www.murphysmagic.com/product.aspx?id=56533
English by Google
“Over this world” is a version of “Out of this World” (originally created by Paul Curry in 1942) created by Alex Pandrea.
The explained routine is divided into three parts which can all be performed in sequence, or “mixed” together.
In the first, the deck is shuffled and delivered to the spectator, who cuts and chooses cards whose magician guesses the color; this effect can be repeated with multiple spectators.
In the second, the magician picks up the deck and, holding it on his back, visibly divides (with outjogs) the red cards from the black ones to then cut the deck himself, and with a spread on the table to show that they have been correctly divided into red and black.
The third part is, of all, the most automatic and takes up the concepts of the Lennart Green version: the deck is divided into two parts and delivered to two spectators (or to the spectator and the magician). You are then asked to try to divide your bunch, without looking at it, into red and black.
When both bunches have been split, the magician shows that the colors have actually been separated correctly.
Pros: requires a very simple initial setup to perform; on a technical level it does not require great manual skills (only false mixtures) but a little glance.
Cons: like all the effects in which the deck is delivered to the viewer, it is necessary to manage it correctly in order to avoid unpleasant surprises. If the spectator is not very practical in holding a deck of cards, it can be a little long for those who watch.
Overall, a beautiful effect to learn, very visual and, in the eyes of the spectator, impossible because (especially in the third part) it is he himself who does the magic.