Parama Playing Cards su la stampa locale
Le carte diventano opere d’arte con Raffaele Ianzano
Il castellamontese con l’amico Paolo Tisato è un apprezzato ideatore di «card» per maghi e collezionisti
CASTELLAMONTE La magia tiene sempre la porta aperta. Secondo la celebre scrittrice Banana Yoshimoto, «trovarla dipende solo da noi».
È u una porta trovata e spalancata dal castellamontese, Raffaele Ianzano, che, insieme al suo amico Paolo Tisato, originario di Vicenza, è uno dei più apprezzati e conosciuti creatori e ideatori di mazzi di carte. Opere d’arte per grandi collezionisti e per affermati maghi italiani e internazionali. Il loro progetto Parama sta ottenendo strepitosi risultati, tanto da ritagliarsi un ruolo da protagonista anche al recente Expo di Magia di Torino, dove le creazioni realizzate con passione e certosina precisione da Raffaele hanno «stregato» anche Gaia Elisa Rossi che ha partecipato agli ultimi mondiali di magia in Corea.
I meravigliosi «wood box» in legno di rovere italiano selezionato personalmente da Raffaele e Paolo sono progettati per coloro che praticano e amano come loro la magia, ma soprattutto contengono dei mazzi unici, dei veri e propri «libri» in cui ogni carta, come le pagine dei romanzi, racconta una storia speciale. «Questa avventura è iniziata con un viaggio – racconta Raffaele Ianzano – Con Paolo ci siamo conosciuti lungo il cammino di Santiago. Eravamo già appassionati di magia e collezionismo e, quasi per gioco, abbiamo deciso di provare a creare un nostro mazzo di carte».
È stato il primo passo di un lungo cammino di successo. Un percorso fatto per i due «sognatori con i piedi per terra» di impegno e lunghe notti passate a lavorare con «illustrator». Dando spazio alla fantasia e all’estro per creare le loro strepitose carte «deluxe». «Lavoriamo soprattutto all’estero con una piattaforma americana che si chiama “Kickstarter” – spiega il bravissimo card designer – Le nostre sono carte con temi particolari. Ogni mazzo porta con sé una storia.
È il risultato di una ricerca interiore e non solo. L’ultima, ad esempio, è “Aphelion”: i il giorno in cui la Terra si trova nel punto più distante della sua rotazione. Per questo il dorso è diventato un moto astrale, un pianeta, il viaggio che la Terra ciclicamente compie. La serie Oris invece era realizzata come un libro di magia». La creazione di carte da gioco per il sangiovannese, Raffaele Ianzano, è stato un punto di partenza ma anche di arrivo dopo aver percorso tante altre appassionanti strade, nei panni di impresario edile, titolare di un negozio di moto e gestore di un piccolo circuito di minimoto e motociclette a Loranzè. «La velocità – spiega Raffaele – Mi è sempre piaciuta.
È una passione come la magia e il collezionismo- Per disegnare un mazzo ci vogliono dai 2 agli 8 mesi, dipende dalle tipologie. Io e Paolo portiamo la produzione dal progetto iniziale fino alle fine. Ogni carta è numerata diventando così un oggetto da collezione. Ad esempio, le carte in 3D queste vengono intagliate una ad una. Le scatole di legno per le carte, invece, sono realizzate a laser».
Paolo e Raffaele stanno guadagnandosi così con merito il diritto di cittadinanza nel sorprendente mondo della magia e illusionismo. Due veri e propri “assi” del design che, secondo gli ultimi rumors dei ben informati, non sono passati inosservati nemmeno alla grande ditta greca Oath che ogni anno strappa il premio mazzo dell’anno e che magari in un futuro non lontano potrebbe collaborare con i due artisti canavesani-vicentini.
12/12/2018, Il Canavese