Pr1me, ecco il mazzo “Arte”
Escono sul mercato le Pr1me “Arte”, naturale evoluzione delle bellissime “sketch”.
Abbiamo contattato Massimo Gramiccioni per avere maggiori informazioni, e come al solito e’ stato davvero gentilissimo!
“Ho scelto i pittori seguendo un criterio di correnti artistiche / periodo storico e li li ho raggruppati seguendo un criterio cronologico. Ad esempio Picasso e Dalì hanno stili diversi, ma sono piu o meno contemporanei, quindi li ho messi nello stesso seme.
Le mie preferite sono Il dorso, la Q di quadri, e la Q di fiori e l’asso di fiori. Le carte sono state tutte disegnate da me.
Il joker rappresenta la fortuna che si crea da sola e nel mazzo Arte, si crea disegnandosi e colorandosi da sola.
Le carte numerate non sono state ridisegnate e sono state lasciate normali, per fare in modo che siano ancora perfettamente utilizzabili per giocarci, personalmente non piacciono i mazzi difficili da usare al gioco e se alle carte togli la loro funzione primaria, non sono piu carte da gioco.
Tutte le carte hanno una storia o un significato simbolico:
J di picche “Munch”: il J di picche rappresenta un soldato, questo soldato si copre il volto perchè ha visto l’orrore della guerra.
J di quadri “Magritte”: è un uomo o una donna?
Q di quadri “Picasso”: se prendi la carta e la inclini in un certo modo, gli occhi ti sembreranno quasi simmetrici.
K di quadri “Kandinsky”: senza dubbio è la carta esteticamente piu brutta, ma guardandola, non hai ti da l’idea di un Re?
Asso di quadri “Dalì”: è sicuramente la più complessa da spiegare. I Quadri delle carte da gioco francesi, rappresentano la borghesia (nelle carte italiane sono i denari infatti ), in questo asso “Dalì” vuole rappresentare a modo suo il borghese, il soggetto del disegno è una vagina composta da una pelliccia, da un diamante e dalla sagoma della Madonna. Questi sono tutti simboli della borghesia, la vagina rappresenta il sesso, le perversioni sessuali e la prostituzione in senso piu ampio del termine, il diamante e la pelliccia rappresentano l’ostentazione delle ricchezza, e la madonna rappresenta il perbenismo ed il conformismo tipico della borghesia. All’interno della sagoma della madonna c’è disegnata una piccola stella salente, che oltre ad essere un simbolo fallico, rappresenta il borghese che vuole emergere nel suo ambiente sociale, con l’ostentazione della ricchezza, il conformismo e la “prostituzione” (nel senso più ampio del termine)
E’ sicuramente una carta blasfema, ma credo che rispecchi molto il pensiero e lo stile di Dalì.
J di cuori “Michelangelo”: ho deciso di fare un disegno e non un dipinto perchè ho capito che cercare di imitare lo stile pittorico di michelangelo sarebbe stato impossibile.
Asso di Cuori “Caravaggio”: quando dovevamo decidere a chi far fare la Q di Cuori, eravamo indecisi se usare Botticelli o Caravaggio, alla fine abbiamo scelto Botticelli, quindi poi abbiamo pensato a come avrebbe potuto prenderla Caravaggio, dato che lui aveva un pessimo carattere, abbiamo pensato che l’avrebbe presa molto male! Quando “Caravaggio” si è trovato a fare l’asso di cuori, all’interno ci ha messo la Venere (lo stesso soggetto della Q di cuori). Come per dire: Non mi avete dato la Q di cuori?…ed io me la prendo ugualmente!!!!
Il Dorso è dedicato a Leonardo Da Vinci, in questo dorso, sono rappresentati il bene ed il male, il giorno e la notte, in equilibrio ed in pace, attorno alla Gioconda (che rappresenta l’Arte in generale). Quindi il messaggio del dorso è: di fronte all’arte, al bello, il bene ed il male sono in equilibrio e la vita del giocatore in questo caso è regolata da una sola cosa, dalla fortuna (infatti in alto al centro del dorso c’è disegnata la ruota della fortuna). Questo dorso è in contrasto con il dorso delle carte standard della Pr1me, dove c’è il bene ed il male in lotta tra loro per prendersi l’ 1 (che rappresenta il giocatore di carte).”
Maggiori informazioni su: