Recensione: European Close-Up Magic Symposium 2014
Ho avuto la fortuna di partecipare a questo congresso non congresso come parte dello staff, ed e’ quindi difficile per me essere obiettivo. Per fare questa recensione mi aiuterò con commenti raccolti dai partecipanti durante e dopo il simposio.
Venerdì sera si e’ tenuta la competizione di Close-Up con in palio per il vincitore un invito per il 4F (FFFF Fechter’s Finger Flicking Frolic). Il vincitore e’ stato meritatamente Hugo Maximiliano, una vera sorpresa.
Sabato il Simposio e’ entrato nel vivo, conferenza di Jose Castineiras, spagnolo giovane e talentuoso, seguito dal grande Camilo Vazquez, decano della magia spagnola.
Gala di close-up “sunrise Parade”, composto da artisti italiani, hanno spiccato tra tutto Tony Polli, Mario Raso con uno spettacolo di ombre cinesi davvero bello ed un divertente e sorprendente Antonio Zuccaro.
La conferenza di Eric Jones e’ stata molto diretta e piena di spunti, e caratterizzata da una grande simpatia e voglia di condividere. Davvero un artista geniale e generoso.
A seguire Flip, l’ospite d’onore, dove ha mostrato tutto il suo repertorio con corde e corda ed anello, davvero impressionante.
Roberto Giobbi non ha bisogno di commenti, da lui ci si aspetta una conferenza d’alto livello e così e’ stato.
Il gala “France parade” invece non ha stupito tantissimo, tutti grandi e solidi artisti, Patrick Dessi ha dimostrato fino a che punto si possa portare la tecnica dello sleeving, davvero bravo.
A seguire le sessioni, il fulcro di questo “Non Congresso”. E’ un “non Congresso” proprio per la convivialità e l’annullamento di barriere tra artisti e pubblico. Nella quota di ingresso era prevista una sessione privata con un artista a scelta di circa 30 minuti, poi sessioni tra artisti, e di nuovo sessioni private. L’atmosfera che si respirava era davvero incredibile, Bebel che rideva e scherzava mentre spiegava alcune tecniche, Eric Jones che raccontava confidenze, Mario Lopez che insegnava ad un ragazzino di 12 anni come manipolare le sigarette… un vero delirio magico, difficile spiegare, guardate il video qui sotto per capire meglio…
Finite le sessioni, conferenza di Bebel (un vero artista della cartomagia) e Roman Garcia, quest’ultimo e’ stato a detta di molti, la vera sorpresa del simposio, una serie di effetti pratici e folgoranti, estremamente semplici e diretti.
Chiude la giornata il gala chiamato World Show con il meglio del close-up a livello mondiale. Quelli che hanno spiccato sono a mio avviso Trabuk (ed il piccolo Icaro!), Roman Garcia (un effetto con monete e cestello da champagne veramente meraviglioso), ed Henry Evans (ha presentato un numero davvero incredibile).
Domenica si riprende con la conferenza di Mario Lopez, non solo sigarette, ma un effetto con monete ed una tazza molto d’impatto e geniale (campione europeo molto meritato), e di Henry Evans (da un 4 volte campione del mondo ci si può aspettare solo il meglio…).
A seguire l’Italian Parade, dove Angelo Mirra che ha lasciato tutti a bocca aperta con una corda.
Gianfranco Preverino con una atipica conferenza sul gioco d’azzardo, ma che sempre dispensa storie ed aneddoti affascinanti.
Il gala Spain Parade non ha deluso, ha sancito la superiorità della Magia Spagnola nel close-up. Roman Garcia assolutamente da seguire, un vero vulcano di idee e simpatia, Mario Lopez ha fatto parte del suo act con la quale ha vinto il campionato europeo, premio meritatissimo, ha chiuso Camilo Vazquez, con un esilarante effetto di “card to impossible location”. gli altri spagnoli Jose Castineiras, Pipo Villanueva, Miguel Angel Gea non sono stati da meno, con routine davvero spettacolari.
Chiudono il simposio le conferenze di Tom Stone e Flip, che non necessitano commenti.
Esperienza davvero incredibile, forse da mettere a punto ancora qualche ingranaggio organizzativo e tecnico, ma davvero un clima particolare. Pensateci se siete appassionati di close-up.
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