Recensione: Silvan, “Arte Magica”

Autore: Silvan – Titolo: Arte Magica – Anno: 1977
Formato: 18 x 24 – Pagine: 280

Il massiccio volume è corredato da innumerevoli fotografie, posters a colori, illustrazioni. Un testo fondamentale per gli addetti ai lavori e per gli appassionati di illusionismo e di storia della magia, che include la traduzione del capitolo relativo al primo prestigiatore egiziano di cui parlano i famosi papiri di Westcar. Undici anni di ricerche sono stati necessari per completare quest’opera, certamente il più completo tra i libri scritti da Silvan, da sempre collezionista e studioso di ogni testimonianza di eventi magici nella storia dell’uomo (dall’Egitto dei Faraoni, alla Bibbia, al Medioevo ed oltre). Nell’opera che tratta ampiamente la materia, Silvan racconta e svela centinaia di episodi, aneddoti, trucchi ed illusioni, fornendoci un’inesauribile miniera di informazioni sull’arte della magia.

In questo libro del 1977 Silvan ha dato sfoggio della sua conoscenza della Magia e della Storia della Magia in modo esemplare, un testo semplice, chiaro da leggere, pieno di racconti ed indicazioni. E’ soprattutto interessante la parte riguardante alla Magia Italiana, che dovrebbe essere riscoperta e ricercata con più interesse da molti “prestigiatori” (tra l’altro di questo ne parlavo giusto poco fa con Riccardo di Findacadabra.com).

La parte che ho trovato più interessante e’ sui prestigiatori italiani, Frizzo, Benevol, Folletto, Chefalo… subito la fantasia vola indietro nel passato.

E’ sicuramente indicato per chi si voglia avvicinare alla Storia della Magia, fornisce basi solide per proseguire i propri studi, e potrebbe entrare nei libri obbligatori da leggere prima di potersi proclamare “prestigiatore”. Andrò contro tendenza e la generazione di internet, ma la Magia si basa su riscoperte ed il motto “siamo come nani sulle spalle di giganti” e’ quanto mai vero proprio nel nostro campo.

Ha un difetto. 280 pagine sono poche! Silvan ne avrebbe dovuto scrivere almeno il triplo!