#Recensione Virtual Color Separation di Biagio Fasano
Un effetto per definirsi “classico” e diventare popolare, essere conosciuto e riconosciuto da tutti come laboratorio creativo per innumerevoli nuove varianti, deve avere alcune caratteristiche basilari che lo rendano semplice e sorprendente al tempo stesso. Soprattutto deve resistere al tempo, non invecchiare mai, anzi ogni nuova versione più o meno semplice, più o meno sorprendente gli dona una nuova vitalità che tende all’eterno.
Ancora una volta Biagio Fasano si confronta con un classico della cartomagia, dopo “Virtual oil and water” e poi “Virtual Revelations Triumph”, il caposaldo degli effetti classici di cartomagia tra le mani di Biagio diventa un altro effetto contactless, da fare a distanza, senza necessità di vedere le carte.
Una situazione incredibile, “Fuori da questo mondo!”
La forza di “Out of this world” e delle sue innumerevoli varianti, è data dalla semplicità dell’idea di base: mescolare le carte, con modi diversi secondo l’impostazione, e riuscire a separare le rosse dalle nere, lasciando allo spettatore la libertà di scelta sul movimento delle carte.
Virtual Color Separation completa un trittico di classici della cartomagia rivisitati con lo stile ormai consolidato di Biagio Fasano. Si tratta di un effetto completamente automatico “Hands-off” da eseguire in particolare al telefono o in video chat, possibile anche in presenza.
Non necessita di null’altro che un mazzo di carte, anche non completo, nessuna preparazione, nessuna difficoltà nell’eseguire le semplici istruzioni dettate dal mentalista per compiere le tante scelte libere sui vari mazzetti che si andranno a formare nel corso dell’effetto.
Allo spettatore sarà chiesto di scegliere il colore dei semi da lui preferito e di formare una serie di mazzetti, ai quali si uniranno alcune carte del colore opposto, e da qui avrà inizio una serie di riunioni dei mazzetti, di ribaltamenti, di ridistribuzioni, miscugli e ancora altre suddivisioni in piccoli gruppi di carte, tutto in completa libertà senza che l’esecutore possa mai vedere le carte o avere qualunque tipo d’informazioni al riguardo. Non passerà inosservata la disordinata presenza dei due colori, nei due versi, nei vari mazzetti.
Dopo che lo spettatore avrà ricomposto il mazzo, ordinato secondo le varie dinamiche dovute alle sue scelte, e averlo disteso sul tavolo, si renderà conto che tutte le carte di faccia sono del medesimo colore, e di contro tutte le altre girate di dorso sono del colore opposto. Impossibile per lo spettatore comprendere come il miracolo della divisione dei colori abbia potuto compiersi.
I punti di forza sono deducibili da quanto scritto fino a qui, è praticamente certa la riuscita dell’effetto nonostante le tante variabili dovute ai ribaltamenti dei mazzetti da parte dello spettatore.
Unico punto debole, se si vuole trovare almeno un difetto, la forzatura nella prima distribuzione dei mazzetti da portare a 24 carte nei due colori, a questo proposito è compreso anche un video tutorial che illustra un modo alternativo per rendere più illusivo questo primo passaggio.
Un altro grande risultato per Biagio, Fuori Da Questo Mondo!
“Qualsiasi sciocco può fare qualcosa di complesso; ci vuole un genio per fare qualcosa di semplice.” Pete Seeger
Lo trovate su https://www.lybrary.com/virtual-color-separation-italian-p-924856.html