Recensione Wondermind di Antonio Argus
Di Valerio Bovolenta
ANTONIO ARGUS AL PICCOLO TEATRO COMICO
Quando posso non perdo l’occasione di andare a vedere un mentalista. Ieri sera sono andato a vedere Antonio Argus, si esibiva al Piccolo Teatro Comico di via Mombarcaro a Torino.
Entra in scena con la solita carica,(dinamismo e simpatia) ma diversamente da altre volte si percepisce immediatamente che tutto è sotto controllo. Diciamo che prende subito in “mano la situazione”. Personalmente mi ha colpito il nuovo look. Tutto equilibrato, dalle scarpe alla camicia con cravatta che sposavano perfettamente il vestito, e gli occhiali erano un accessorio finalmente del colore giusto.
Il pubblico gradisce le battute, e lui, come ogni bravo artista inizia con un pezzo forte.
Lo spettacolo scorre leggero e molto gradevole. Ogni effetto studiato e legato al successivo. Alcune cose già viste, ma personalizzate al punto che riesce a sorprendere anche gli “addetti ai lavori”. Qualcosina non ha funzionato perfettamente, ma ne è uscito alla grandissima. Infatti, questo lo abbiamo notato solo qualcuno di noi colleghi. Per il pubblico (normale) non è successo assolutamente nulla.
Sfodera una novità che mi ha sorpreso. Psicometria con delle buste. Molto bello!
Sempre grande il suo finale con la triplice predizione. La storia viene combinata con l’apertura del lucchetto che chiude la valigetta. In questo modo non si ha il tempo di pensare alla “tecnica” che viene usata, ma si gusta solo il piacere della teatralità. Il pubblico gradisce e lo saluta con un lunghissimo applauso.
Anche il tempo dello spettacolo era giusto, 75 minuti. Un ulteriore salto di qualità di un amico che dedica tutto sé stesso al mentalismo. BRAVO!
Cercherò di non perdermi la nuova versione di ASYLUM al Teatro Murialdo il 22 febbraio ( 22/2/2019, Torino, Antonio Argus in ASYLUM ).