Recensione “due giorni con Sergio Starman”, spettacolo e conferenza
Sabato 25 e Domenica 26 a Chivasso presso il centro di incontro “Felice Donato” si è tenuto il terzo appuntamento organizzato dal Circolo Magico Due di Picche “due giorni con…” dopo il successo degli appuntamenti con Gianfranco Preverino e Diego Allegri questa è la volta di Sergio Starman.
Per i pochi che non sanno chi sia Sergio mi limito a dire che è un membro del prestigioso club americano FFFF che raccoglie i più grandi esperti di close up, ha inoltre studiato presso la scuola magica argentina, che si rifà alla prestigiosa scuola di cartomagia spagnola. Un professionista dall’età di 13 anni, bravissimo in tutti i campi in cui si cimenta, dalla magia per bambini al close up, alla magia da scena.
Sabato sera Sergio ha intrattenuto con maestria un pubblico eterogeneo, composto da bambini e adulti, riuscendo a coinvolgere tutti in ogni sua performance. Tra gli effetti di maggior successo nella serata impossibile non citare un poetico numero con le bolle di sapone dedicato ai bambini, in cui le fragili bolle diventavano, nelle mani prima del performer e poi in quelle dello spettatore, solide; una roulette russa fatta con un cellulare e degli occhiali da sole; una carta scomparsa e riapparsa in un’arancia nella romantica cornice creata da alcuni membri del pubblico sulla scena; infine una spettacolare e adrenalinica fuga dalla camicia di forza.
Il mattino seguente la conferenza per gli “addetti ai lavori” si è tenuta nello stesso posto, con la solita giovialità e informalità che contraddistingue gli incontri organizzati dal circolo magico di Chivasso.
In una prima parte della conferenza Sergio ha mostrato alcuni effetti eseguibili con niente, solamente le mani del mago, una penna o un palloncino. Piccoli oggetti trovabili ovunque per creare un intrattenimento d’effetto e di qualità.
Nella seconda parte della conferenza invece si è discusso su richiesta di alcuni aspetti teorici della magia, dall’approcciare un tavolo in un locale, al presentarsi come mago e all’importanza e costruzione di un’efficace misdirection.
Infine sono stati mostrati alcuni aspetti più tecnici della sua magia, qualche effetto con le carte e con le monete di invenzione del relatore.
Un’esperienza che consiglio a tutti! Uno spettacolo frizzante e coinvolgente capace di far sorridere e sognare, ed una conferenza indispensabile per chiunque! Non solamente per chi desidera essere un prestigiatore professionista, ma chiunque voglia essere professionale. Personalmente non vedo l’ora di poter incontrare ancora questo grande artista, anche solo per una chiacchierata, perché ogni momento passato in sua compagnia è in grado di dare e trasmettere meraviglia e magia.
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