A Sos Antiplagio i veri illusionisti smascherano imbroglioni, truffatori e ciarlatani
NOVARA, 10 MAR – “Le due facce della magia. L’una superstiziosa e opprimente, l’altra artistica, istruttiva e divertente”.
Sono gli argomenti di uno degli appuntamenti de “I venerdì di Sos Antiplagio”, ospitato alla Barriera Albertina. Relatori della serata, Magicus, Mago Daniel, Mago Dylan e Giuseppe Di Dato (il ‘mentalist’ del gruppo), tutti del Club Magic Off. A moderare l’incontro, fatto di riflessioni e giochi, il presidente di Sos Antiplagio, Giovanni Ristuccia. «Un appuntamento – ha spiegato – per smascherare false credenze e ciarlatani, mostrando, invece, i maghi ‘veri’, quelli che, usando la prestidigitazione, arte di abilità e intrattenimento, divertono grandi e piccini, senza arrecare danni a chi li segue».
Nella magia, infatti, c’è chi «da un lato ammanta poteri soprannaturali e promette salute e denaro, prendendosi gioco di persone fragili; dall’altro il mondo della prestidigitazione. I nostri maghi smaschereranno i trucchi usati da coloro che cercano solo di spillare soldi». Ristuccia ha anche parlato di oroscopi e superstizione, «fenomeni che rendono schiavi gli esseri umani, legandoli a pregiudizi». Impossibile non far riferimento alle credenze relative ai numeri 13 e 17 («in alcuni posti simbolo di sfortuna, in altri sinonimo di fortuna») e ai gatti neri. Proprio per sfatare l’idea della ‘iella’ arrecata dal gatto nero è stata ospite l’associazione “Amici dei Gatti” di Galliate, con la presidente Daniela Monfroglio e un simpatico gatto nero, che, fatto uscire dalla sua gabbietta, è stato accarezzato da tutti i presenti. La sua risposta solo tante coccole e nessuna iattura.
Spazio, quindi, alla squadra di Magicus, con giochi in cui è stato coinvolto il pubblico. Il mago Dylan ha mostrato il trucco del gioco in cui si deve indovinare sotto quale guscio si trova una pallina, gioco spesso usato da ‘furbetti’ in molte stazioni o metropolitane. «Chi lo fa – ha detto – mai ti farà vincere. Lo farà una prima volta, ma solo per farti giocare altri soldi. Poi non vincerai più». Ha mostrato come, con un semplice gioco di dita, la pallina sembrerà in un determinato punto, ma poi sarà in un altro. A Ristuccia, poi, la spiegazione della magia ‘cattiva’, di quella che si lega all’occultismo.
Monica Curino