The Card Magic of Edward G. Brown by Trevor H. Hall and Andi Gladwin #recensione #review
Edward G. Gordon (1893-1947) era uno dei prestigiatori e cardician più creativi e rispettati del suo tempo, molto attivo in Inghilterra, una delle colonne portanti del The Magic Circle di Londra. Delle sue creazioni è rimasto poco, stava preparando un libro quando è mancato improvvisamente nel 1947. Personaggi come John Ramsay, Dai Vernon, Ed Marlo e Charlie Miller riconoscevano il suo talento e la sua bravura, definendolo uno dei prestigiatori migliori di tutti i tempi.
Molti anni dopo, quando oramai Gordon era già stato dimenticato, nel 1973, il suo amico Trevor Hall ha raccolto tutto il materiale di Gordon ed ha pubblicato un libro dal titolo “The Card Magic of E.G. Brown”, pubblicato dal The Magic Circle @magiccirclehq , uscito solamente in 500 copie. A mano a mano che le copie del libro andarono ad esaurirsi, anche il ringiovanito ricordo del prestigiatore inglese andò poco alla volta ed essere di nuovo dimenticato, tanto che anche Max Maven disse che “Edward G. Gordon è un mago due volte dimenticato”.
Ora il libro “The Card Magic of E.G. Brown” è stato ripubblicato n una nuova edizione, curata da Andi Gladwin, in collaborazione con il The Magic Circle e pubblicato per la Vanishing Inc.
Questa edizione è davvero molto lussuosa, un cofanetto che contiene il libro stampato in carta di alta qualità, copertina in simil-pelle con in rilievo il logo del The Magic Circle, accompagnato da un volumetto dal titolo “Study Guide”, redatta da Andi Gladwin che accompagna il lettore durante la scoperta di questo libro meraviglioso. Il contenuto e vario, le prefazioni sono complete e raccontano la storia di Brown, aiutando il lettore e contestualizzandolo in un dato periodo storico ed introducendoci il personaggio.
La parte centrale, più corposa, è composta da effetti (circa una ventina) e tecniche, mentre l’ultima parte sono note delle sue conferenze (sul mentalismo, sulla misdirection, sulla forzatura, ecc.). Gli effetti sono principalmente di Cartomagia, eseguibili in close-up o salotto, con varia difficoltà, dal gioco automatico, a tecniche che possono mettere in difficoltà anche prestigiatori esperti.
Ha una grossa pecca, nonostante sia pieno di informazioni utili ed effetti fantastici, è davvero tanto difficile da leggere: la parte centrale, quella che descrive gli effetti, è scritta in un inglese molto complicato e ricercato.
Le descrizioni degli effetti sono un collage di descrizioni dell’autore Trevor Hall e testi presi dalla ricca amicizia epistolare tra Edward Brown e l’autore. E Brown, già al suo tempo, era famoso per usare un linguaggio ricercato ed elaborato, che anche alle orecchie di un madrelingua inglese suona a tratti incomprensibile. Ho letto in alcune recensioni di prestigiatori americani, che del libro hanno capito poco anche loro…
In grande aiuto arrivano le note di Andi Gladwin, aiutando a capire alcuni passaggi e/o a suggerire tecniche e sottigliezze per evitare le tecniche più complesse.
Il giudizio complessivo del libro è molto alto, un libro molto bello che offre uno spaccato di un’epoca di pionieri, ed uno sguardo diretto sui grandi della Magia. Non è di sicuro un libro per tutti, non è per neofiti, o per chi non conosca bene (molto!) l’inglese. Alcuni effetti sono incredibilmente belli e forti, e già solo per due di essi merita l’acquisto di un libro che ha un costo abbastanza impegnativo.
Distribuito da Murphy’s Magic, lo trovate anche su Amazon.
English: Translated by Google.
Edward G. Gordon (1893-1947) was one of the most creative and respected conjurers and cardicians of his time, very active in England, one of the pillars of the Magic Circle in London. Little is left of his creations, he was preparing a book when he suddenly passed away in 1947. Characters such as John Ramsay, Dai Vernon, Ed Marlo and Charlie Miller recognized his talent and skill, calling him one of the best conjurers of all time.
Many years later, when Gordon had already been forgotten, in 1973, his friend Trevor Hall collected all of Gordon’s material and published a book entitled “The Card Magic of E.G. Brown ”, published by The Magic Circle, released only in 500 copies. As the copies of the book ran out, even the rejuvenated memory of the English magician went little by little and be forgotten again, so much so that Max Maven also said that “Edward G. Gordon is a twice forgotten wizard”.
Now the book “The Card Magic of E.G. Brown ”has been republished in a new edition, edited by Andi Gladwin, in collaboration with The Magic Circle and published for Vanishing Inc.
This edition is very luxurious, a box containing the book printed in high quality paper, imitation leather cover with the logo of The Magic Circle in relief, accompanied by a booklet entitled “Study Guide”, written by Andi Gladwin that accompanies the reader during the discovery of this wonderful book. The content is varied, the preface is complete and tells the story of Brown, helping the reader and contextualizing it in a given historical period and introducing the character to it.
The central part, more full-bodied, is composed of effects (about twenty) and techniques, while the last part are known of his lectures (on mentalism, on misdirection, on forcing, etc.). The effects are mainly of cardmagic, which can be performed in close-up or parlour, with varying difficulty, from automatic play, to techniques that can make even experienced magicians difficult.
It has a big flaw, despite being full of useful information and fantastic effects, it is really so difficult to read: the central part, the one that describes the effects, is written in very complicated and sophisticated English.
The descriptions of the effects are a collage of descriptions by the author Trevor Hall and texts taken from the rich epistolary friendship between Edward Brown and the author. And Brown, already in his time, was famous for using a sophisticated and elaborate language, which even in the ears of a native English speaker sounds at times incomprehensible. I have read in some reviews of American conjurers, who have understood little about the book too …
Andi Gladwin’s notes come in great help, helping to understand some passages and / or to suggest techniques and subtleties to avoid the most complex techniques.
The overall rating of the book is very high, a very beautiful book that offers an insight into an era of pioneers, and a direct look at the greats of Magic. It is certainly not a book for everyone, it is not for beginners, or for those who do not know English very well. Some effects are incredibly beautiful and strong, and for only two of them it deserves the purchase of a book that has a fairly demanding cost.