“The Secret History of Magic: The True Story of the Deceptive Art” di Peter Lamont e Jim Steinmeyer
“The Secret History of Magic: The True Story of the Deceptive Art” di Peter Lamont e Jim Steinmeyer è uscito ieri, e dalle premesse sembra un libro da avere. Jim Steinmeyer (i suoi libri qui) è un apprezzato creatore di illusioni e grande storico dell’Arte Magica, Peter Lamont (i suoi libri qui) è un ricercatore dell’Università di Edimburgo, specializzato storia e teoria della Magia.
Ecco la sinossi del libro, scritto in inglese, tradotta in modo pessimo da Google.
Scosta la tenda e guarda la vera storia della Magia e scopri perché la Magia conta davvero.
Se leggi una storia standard di magia, imparerai che inizia nell’antico Egitto, con la risurrezione di un’oca di fronte al Faraone. Leggerai di come i maghi furono torturati e uccisi durante l’epoca della caccia alle streghe.
Ti verrà detto di come siano stati usati trucchi magici per sedare i nativi ribelli delle colonie. La storia della magia è piena di storie simili, che risultano non essere vere.
Dietro il fumo e gli specchi, tuttavia, si trova la vera storia della magia.
È una storia di gente dalle radici umili, che ha fatto e perso fortune e che ha ingannato re e regine. Per sopravvivere, nascondevano molti segreti, tuttavia ne rivelavano alcuni e ne rubavano altri. Si sono impegnati in inganno, esposizione e tradimento, nel tentativo di rendere possibile l’impossibile.
Riuscirono a sopravvivere in un mondo in cui le nuove meraviglie tecnologiche facevano la loro apparizione, e che le generazioni precedenti avrebbero considerato magiche.
Ancora oggi, quando diamo per scontata la tecnologia più sofisticata ed incredibile, possiamo rimanere stupiti dai trucchi che sono stati eseguiti e pensati centinaia di anni fa.
“The Secret History of Magic” rivela come tutto ciò sia stato possibile. È un libro che spiega il perché la magia sia ancora rilevante in un mondo che non sembra non avere più posto per lo stupore, ma che ha disperatamente bisogno di un senso di meraviglia.
E’ possibile acquistare il libro si Amazon https://amzn.to/2Lt0n2J
Ecco le varie recensioni in inglese:
“I was the first in line for this book, I’m a big fan of the authors. The Secret History of Magic is an original look at a beloved art. It reveals how magicians did it, why magicians did it, and why we will always be amazed.”
-Neil Patrick Harris
“Jim Steinmeyer and Peter Lamont take the reader on a rollicking journey from the dawn of civilization to the present. This magnificent history of magic goes beyond all others in marrying the evolution of that ancient art to the evolution of science, technology, philosophy, and myth. It shows how magic has mirrored all of these, yet stayed a step ahead in its capacity to inspire wonder.”
-John McLaughlin, Former Deputy Director and Acting Director of the CIA
“Dr. Lamont is the perfect guide for this trip into the world of smoke and mirrors … A riveting yarn, full of quirky stories and wisdom about our need for mystery”
-Sunday Express
“Steinmeyer’s combination of enthusiasm and erudition is a joy.”
-Neil Gaiman
“Steinmeyer writes about events a century ago as vividly as if he had been there.”
-Teller, Penn and Teller, The New York Times Book Review
“Lamont’s dry, irrepressible sense of humour suffuses and subverts this wonderfully entertaining book.”
-The Times
“Steinmeyer is the ideal host, introducing us to a fascinating stranger, and sliding into the background…Here is a storyteller with a glint in his eye. Pull up a chair, you won’t be disappointed.”
-Mark Stafford, Times of London
“Peter Lamont has conjured up a magical read.”
-The Observer
“Peter Lamont’s shrewd and often very funny book distils the perplexities of an age … this is a serious and thought-provoking book about how we witness and interpret the world.”
-Hilary Mantel, Man Booker Prize winning author of Wolf Hall and Bring Up the Bodies
“There is no greater expert on the history of stage magicians than Jim Steinmeyer.”
-Neil Patrick Harris
“Lamont disentangles the gargantuan knot of lies and sets the record straight with a joyful vengeance … that’s just the way I like my historians.”