“Ti leggo la mente” di Aage Darling, edizione italiana della Mystery Academy
“La parte più importante di questo esperimento è la presentazione; eccola qui”.
Già solo per questa singola frase andrebbe acquistato, letto e imparato a memoria “Ti leggo la mente” Di Aage Darling L’edizione italiana di questo testo danese (traduzione e note) è a cura di Matteo Filippini (edizioni Mystery Academy anche in ebook) che presenta un ennesimo importante tassello legato al mentalismo con questi 15 effetti da scena e close-up.
Spesso il mentalismo viene definito noioso, lento, “poco magico” e questo testo dimostra ancora una volta come questi pregiudizi siano totalmente immotivati.
Il problema maggiore, e si ritorno alla frase di apertura, è che molti si danno al mentalismo perché, secondo loro, non prevede uno studio di tecniche come la manipolazione e quindi è la strada più facile per arrivare sul palcoscenico ed esibirsi.
Ovviamente è un pensiero superficiale quanto profondamente errato; un po’ come credere che se sai come funziona un trucco sei pronto per andare in scena.
Il mentalismo prevede presenza scenica, dosaggio dei tempi di azione e reazione e il non gettare via l’effetto che stiamo proponendo oltre a un perfetto uso del tono e ritmo della voce.
E questo prezioso libro ci insegna, o ricorda tutto ciò, con delle perle sceniche di alcune con un tono leggero e scherzoso che servono appunto a dosare il tempi di un’esibizione affinché non sia tutta monotematica o piatta. A volte un sorriso serve a smorzare un’atmosfera e rilanciarla.
Riporto un’altra frase chiave, tra le molteplici presenti nel libro a questo proposito: “Come al solito, nel mentalismo (ma anche nella magia), la presentazione è tutto, il metodo molto meno importante.”
Il libro fu editato nel 1948 (5 anni dopo la traduzione in inglese) ed è straordinario come le idee qui presentate siano attuali e sorprendenti.
Le note di Filippini servono anche, oltre a dare alcune specifiche tecniche importanti, ad avere diverse possibilità di metodo e sono un bonus che arricchisce questo imperdibile lavoro.
Ultimo, ma non ultimo tra le varie routine presentate ci è “Il nome del morto” tanto eseguibile per la prossima festa dei morti quanto per serate molto particolari dove il mentalismo vira decisamente su aspetti più occulti.
Disponibile in Ebook sul sito della Mystery Academy ed in formato cartaceo stampato su Amazon
“The most important part of this experiment is the presentation; here it is.
For this single sentence alone, it would be worth buying, reading, and committing to memory “Mindreading” by Aage Darling. The Italian edition of this Danish text (translation and notes) is curated by Matteo Filippini (Mystery Academy editions also available in ebook) and it presents yet another important piece of the mentalism puzzle with these 15 stage and close-up effects.
Mentalism is often described as boring, slow, and “not very magical,” and this text once again demonstrates how these prejudices are completely unjustified.
The biggest problem, and this brings us back to the opening sentence, is that many people turn to mentalism because they believe it doesn’t require the study of techniques like manipulation, making it the easiest path to the stage and performance.
Obviously, this is a shallow and deeply mistaken belief, much like thinking that knowing how a trick works makes you ready for the stage.
Mentalism involves stage presence, timing of actions and reactions, and not wasting the effect we are presenting, in addition to a perfect use of tone and voice rhythm.
This invaluable book teaches us, or reminds us of all this, with some stage gems delivered in a light and playful tone, precisely to balance the timing of a performance so it’s not all monotonous or flat. Sometimes a smile can help ease a tense atmosphere and lift it.
I’ll share another key phrase, among the many in the book on this topic: “As usual, in mentalism (but also in magic), presentation is everything, the method much less important.”
The book was edited in 1948 (5 years after the English translation) and it’s remarkable how the ideas presented here are still relevant and surprising.
Filippini’s notes also serve to provide important specific techniques, as well as different method possibilities, enriching this invaluable work.
Last but not least among the various routines presented is “The Name of the Dead,” as performable for the upcoming Day of the Dead as for very special evenings where mentalism takes a decidedly more occult turn.
Available as an ebook on the Mystery Academy website and in printed paperback format on Amazon.”