Vanni De Luca, “Una Mente Prodigiosa”
Edito da Antonio Vallardi Editore il libro del più fenomenale mentalista italiano, un viaggio tra i prodigi del cervello, per scoprire come rendere formidabile la nostra memoria.
Vanni De Luca, in collaborazione con Fabio Vagnarelli e Davide Calabrese, UNA MENTE PRODIGIOSA, Storie esemplari e tecniche alla portata di tutti per abbattere le frontiere della mente e sviluppare una memoria portentosa
[amazon_link asins=’8869875296′ template=’ProductAd’ store=’andreapancott-21′ marketplace=’IT’ link_id=’761531e3-c9ea-11e7-bc0a-056524fce4f7′]Una mente prodigiosa è alla portata di tutti, dobbiamo solo imparare il metodo per allenare il nostro cervello. Lo sostiene Vanni De Luca, mentalista, campione Italiano di Magia e protagonista di uno spettacolo dedicato ai grandi mnemonisti del passato, capace di risolvere contemporaneamente il cubo di Rubik e complicati calcoli numerici mentre recita a memoria un canto della Divina Commedia scelto dal pubblico.
Se la memoria non è talento ma tecnica, chi meglio di lui può accompagnarci alla scoperta delle potenzialità che ognuno di noi, senza saperlo, già possiede? Nel suo primo libro Una mente prodigiosa, pubblicato da Antonio Vallardi Editore, Vanni De Luca mette insieme cenni autobiografici, aneddoti storici e arguzie mnemoniche, catturando le atmosfere magiche del mentalismo e rivelando tutti i segreti di quest’arte che da secoli lascia col fiato sospeso milioni di persone.
Ognuno di noi possiede potenzialmente una memoria perfetta. Per potervi accedere bisogna imparare a riattivare zone del cervello poco usate. Per spiegare al meglio le potenzialità degli esercizi presentati nel libro, Vanni De Luca vi si accosta con un approccio colto, rendendo omaggio ai grandi personaggi del passato che, dall’antichità fino al secolo scorso, hanno sviluppato tecniche valide ancor oggi: i palazzi della memoria, i loci ciceroniani, la conversione fonetica, le Mappe Mentali, il metodo PAO… Vanni de Luca ci riporta ai tempi in cui i calcolatori umani si esibivano accanto ai fachiri e ai mangiatori di spade, nell’epoca pre-computer in cui le meraviglie della mente incantavano quanto quelle del corpo. Erano uomini e donne straordinarie, dal fachiro Mirin Dajo, che ci insegna l’importanza della meditazione, a Harry Kahne che ci sfida a imprese impossibili sfruttando fino in fondo capacità imprigionate nell’inconscio, invitandoci però a essere sempre creativi.
Le applicazioni delle tecniche insegnate da Vanni de Luca sono infinite: possono essere utili nello studio, nell’apprendimento delle lingue straniere, in giochi come gli scacchi o il poker, ma anche nella vita quotidiana o persino per stupire gli amici!
Vanni De Luca è un’illusionista matematico, esperto in arti marziali, e autentico calcolatore umano. È l’unico artista italiano a portare in scena le Meraviglie Multiple, il numero più complesso mai ideato nella storia del mentalismo, in una sua personalissima ed elettrizzante versione. In pochi minuti, e contemporaneamente, risolve un cubo di Rubik, matrici 4×4, il percorso del cavallo degli scacchi e recita a memoria un canto della Divina Commedia, scelto liberamente dal pubblico.
Ha studiato a lungo il potere della mente sul corpo, grazie al suo interesse per le discipline orientali, arrivando al punto di modificare il proprio battito cardiaco durante le performance e di utilizzare questo stato di trance per esperimenti sensazionali, dall’apnea prolungata al fachirismo. Vanni è l’unico artista capace di creare spettacoli incredibili senza nessun artificio: la sua unica arma è usare alla massima potenza una mente prodigiosa.
Porta in scena, insieme a Tiziano Grignoni, lo spettacolo Prodigi, realizzato con Davide Calabrese e Fabio Vagnarelli, attori, autori e produttori, parte del gruppo teatrale e musicale degli Oblivion.
«Vanni De Luca è il giocoliere della mente e dell’inconscio, la prova vivente che il nostro cervello è ancora un pianeta pieno di risorse inesplorate». Arturo Brachetti
«Una mente come quella di Vanni De Luca è sempre in allenamento e per farlo gioca molto a scacchi. Se vai a mangiare con lui e la tovaglia è a quadretti, per passarti il sale ci mette anche quindici minuti». Raul Cremona