Viaggio all’interno del Card College
Di Lorenzo Mazza @welovemagicbooks
“Ciao Lorenzo, hai consigli da darmi su come iniziare a fare magia con le carte?”.
Nel corso degli anni, da quando ho iniziato a studiare seriamente questa fantastica arte che è la magia (quando avevo 15 anni, precisamente nel 2013, ben 7 anni fa!), la domanda che leggete sopra, mi è stata posta innumerevoli volte. E ogni volta la mia risposta era decisiva: “Studia dai libri di Roberto Giobbi!”.
E non solo perchè il corso di cartomagia moderna di Roberto è un corso COMPLETO, ma perché colui che lo ha scritto è un vero maestro (forse indiretto, perché non lo abbiamo accanto quando studiamo dai suoi libri, ma in un modo o nell’altro è sempre presente). Roberto è un MAESTRO con tutte le lettere maiuscole, non solo la M.
Il corso sotto ogni punto di vista eccelle. E’ scritto in una maniera fantastica, scorrevole e piacevole da rileggere negli anni, più e più volte (e questo vale anche per i professionisti, sia chiaro). Questo perché all’interno dei cinque volumi, ad ogni lettura imparerete qualcosa di nuovo (che sia un effetto, una tecnica, una sottigliezza psicologica, una nota storica, un riferimento bibliografico o un consiglio, di cui ogni volume ne contiene a volontà, per tutti e di ogni tipo!).
Una cosa molto importante che tengo a sottolineare è che il Card College è un corso che, a parer mio (ma anche di altri miei “colleghi”) va studiato tutto insieme. E per “tutto insieme” non intendo che dovete studiarlo di fretta in una sola volta. Ciò che intendo dire è che se iniziate a studiare il primo, ritengo inutile non continuare con gli altri quattro volumi (e questo vale per ogni volume). Il Card College, infatti, è uno, non sono cinque. Mi spiego meglio: se fossero stati cinque corsi separati, Giobbi avrebbe numerato le pagine in modo diverso da quelle che sono in realtà (ogni libro successivo, infatti, segue il numero di pagina del libro precedente). Invece, sono quasi sicuro al 100% che Roberto abbia scelto proprio di sua spontanea volontà di non azzerare a 1 ogni prima pagina di ogni volume, questo perché il corso, appunto, è un corso completo (Roberto probabilmente lo ha diviso in cinque libri poiché sarebbe stato scomodissimo studiare da un libro di oltre mille pagine). Fatta chiarezza su questa cosa (che magari qualcuno che già possiede questi libri non aveva notato) passiamo al contenuto di questo articolo:
Durante la quarantena (causa Covid-19) qualcosa dovevo pur fare, quindi, ho iniziato a scrivere. Avevo notato che molti rivenditori di magia che vendevano (e vendono) i Card College, non avevano una descrizione chiara sull’oggetto da vendere (secondo me è una cosa molto importante sapere cosa si sta acquistando, soprattutto per chi si addentra nell’arte magica, che è immensa). Ecco il motivo per cui ho raccolto ogni indice di tutti e cinque i Card College, nel modo più dettagliato possibile per indirizzarvi al suo acquisto.
Oltre agli indici di ciascuno dei volumi troverete le tecniche, gli effetti e i crediti (insieme ad alcune note bibliografiche) descritti il più chiaro possibile. Ogni cosa che leggerete proviene dalle conoscenze di Roberto Giobbi. Nessuna delle cose scritte è di mia proprietà, mi sono solo occupato di raggruppare gli indici, le tecniche e gli effetti che andrete a studiare acquistando i 5 volumi.
Ringrazio Roberto Giobbi per ogni informazione contenuta nei suoi libri.
Buon viaggio all’interno dei Card College!
Se volete potete scaricare il file su Lorenzo Mazza – Viaggio all’interno del Card College
SOMMARIO CARD COLLEGE 1
TECNICHE FONDAMENTALI :
La posizione di servizio – pg.34
La presa per i lati corti – pg.35
La posizione sollevata – pg.36
Squadrare il mazzo sulla punta delle dita – pg.37
Squadrare ruotando il mazzo – pg.38
Tagliare il mazzo – pg.38
Aprire le carte a nastro fra le mani – pg.39
Scegliere alcune carte mentre si aprono le carte a nastro fra le mani – pg.40
Rilasciare piccoli gruppi di carte da sotto al mazzo – pg.41
Servire le carte – pg.41
Il taglio con l’indice – pg.43
La separazione – pg.44
La separazione con il mignolo – pg.44
Come formare una separazione con il mignolo sotto la prima carta – pg.46
Come formare una separazione con il mignolo sotto più carte – pg.47
La separazione con il pollice – pg.48
Lo scalino – pg.49
Far scorrere le carte con la mano destra – pg.50
Stendere le carte a nastro sul tavolo – pg.51
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TECNICHE CON IL MISCUGLIO NEL CAVO DELLA MANO
Il miscuglio nel cavo della mano – pg.52
Trasferimento di carte singole – pg.55
Controllo della prima e ultima carta – pg.56
Controllo della porzione superiore del mazzo (miscuglio con una carta porgente) – pg.56
Controllo della porzione inferiore – pg.59
EFFETTI CON IL MISCUGLIO NEL CAVO DELLA MANO :
Il ladro di pensieri – pg. 61 (Rivisitazione di Giobbi di un effetto di Hugard e Braue, da “The Royal Road To Card Magic”. L’effetto è basato sugli studi di Arthur Finley, il primo a fare esperimenti sulla compitazione).
Effetto : Lo spettatore pensa ad una carta nel mazzo. Il mazzo è poi mescolato e reso allo spettatore. Senza che nessuno abbia rivelato il nome della carta, lo spettatore compita mentalmente il nome della carta, mettendo una carta sul tavolo per ogni lettera che compone quel nome. L’ultima carta messa sul tavolo è quella scelta!
Lo spettatore taglia ai quattro assi – pg.64 (Il tema fu originariamente suggerito da Bob Veeser. Il primo a pubblicarlo fu Larry Jennings.
Effetto : Lo spettatore taglia il mazzo, che è stato precedentemente mescolato, in quattro mazzetti più o meno uguali e la prima carta di ciascun mazzetto si rivela essere un Asso! All’inizio le carte sono realmente mescolate e lo spettatore taglia il mazzo liberamente.
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FALSI TAGLI
Un falso taglio ottico – pg.66
Il falso taglio con l’indice – pg.67
Un semplice falso taglio – pg.68
Un triplo falso taglio – pg.68
Il taglio con scivolata – pg.69
EFFETTI CON I FALSI TAGLI :
Tripla predizione – pg.70
Effetto : Uno spettatore mescola il mazzo. Il prestigiatore mette tre carte a faccia in alto sul tavolo, affermando che si tratta di tre predizioni. Poi taglia il mazzo tre volte, tagliando alle sole tre carte che corrispondono alle predizioni sia nel valore che nel colore.
Riunione di corte – pg.71 (L’effetto è stato creato da Nick Trost).
Effetto : Il mazzo è mescolato da uno spettatore. L’esecutore rimuove le dodici figure e le mostra nel loro ordine casuale, dopo di che le taglia nel mazzo. Esse riappaiono magicamente sopra al mazzo a coppie fra loro corrispondenti.
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CONTROLLI
Controllo con il miscuglio nel cavo della mano – pg.73
Controllo “Ops!” – pg.75
L’inserimento diagonale – pg.76
Controllo di una carta scelta a vista – pg.78
Controllo con il miscuglio nel cavo della mano dopo che una carta è stata scelta a vista – pg.81
Un controllo per due carte scelte a vista – pg.82
Controllo di più carte scelte a vista – pg.83
Il salto di una carta dal centro – pg.84
Altri controlli – pg.85
EFFETTI CON I CONTROLLI :
Il detective – pg.86
Effetto : Una carta liberamente scelta da uno spettatore è ritrovata nel mazzo grazie ad una “carta detective” che ne individua la posizione. Il fatto che la “carta detective” avrebbe potuto essere una qualunque altra carta – e dunque permetta di arrivare a quella scelta in modo del tutto casuale – rende l’effetto assolutamente inspiegabile.
La domanda è… – pg.87 (L’effetto è di Karrell Fox)
Effetto : Uno spettatore memorizza una carta che poi viene mescolata nel mazzo. L’esecutore posiziona le carte a forma di punto interrogativo : il punto del punto interrogativo si rivela essere la carta precedentemente scelta!
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FORZATURE
La forzatura a croce – pg.88
La forzatura Balducci – pg.90
La forzatura Goldin – pg.91
La forzatura da dieci a venti – pg.93
EFFETTO CON LA FORZATURA :
La macchina della verità – pg.93
Effetto : Lo spettatore memorizza una qualunque carta del mazzo, prende altre sette carte, nominandole ad alta voce una dopo l’altra. Ma su una delle carte lo spettatore mente, nominando al suo posto la carta memorizzata. Usando lo stesso principio della macchina della verità, l’esecutore è in grado di scoprire la bugia e di nominare la carta memorizzata.
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TRASFERIMENTI PER MEZZO DEL TAGLIO
Il doppio taglio – pg.95
Il triplo taglio da sopra a sotto – pg.96
Il triplo taglio da sotto a sopra – pg.97
EFFETTI CON TRASFERIMENTI PER MEZZO DEL TAGLIO
Tripla coincidenza – pg.98 (L’effetto è una creazione di John Scarne)
Effetto : Vengono usati due mazzi, uno a dorso rosso, l’altro a dorso blu. L’esecutore e uno spettatore mescolano ciascuno un mazzo e per tre volte si scambiano una singola carta. Quando entrambi i mazzi sono stesi a nastro appare evidente che le tre carte corrispondono – una tripla coincidenza!
Il misterioso numero sette – pg.100 (Rivisitazione e semplificazione dell’effetto “The Seventh Son” pubblicato in “Expert Card Technique di Hugard e Braue”).
Effetto : Qualcuno rimuove una carta dal mazzo senza guardarla. Tre spettatori poi nominano ciascuno un numero e, per ciascuno, il prestigiatore distribuisce quel numero di carte a faccia in basso sul tavolo. La carta presa dal primo spettatore si rivela essere un Sette. Dopo aver sottolineato le caratteristiche misteriose del numero Sette, l’esecutore gira la carta inferiore di ogni mazzetto a faccia in alto: sono gli altri tre Sette!
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TECNICHE CON IL MISCUGLIO ALL’AMERICANA
Il miscuglio all’americana coperto – pg.103
Come squadrare il mazzo dopo il miscuglio – pg.105
Il miscuglio all’americana aperto – pg.106
Controllare una porzione del mazzo con il miscuglio all’americana – pg.107
Il miscuglio all’ americana volante – pg.108
EFFETTI CON TECNICHE DEL MISCUGLIO ALL’AMERICANA
Localizzazione in rosso e in nero – pg.110 (Rivisitazione e semplificazione di Giobbi di un effetto descritto da Persi Diaconis, basato su un’idea di Harry Lorayne).
Effetto : Uno spettatore sceglie liberamente una carta da un ventaglio e la rimette nel mazzo. Lo spettatore mescola poi le carte. Nonostante ciò, il prestigiatore ritrova la carta in un attimo.
Scala reale finale – pg.112 (Nell’ effetto sono presenti diverse tecniche di produzione, tra cui un’idea di Bruce Cervon e un artificio di Bob Veeser e Ian Baxter).
Effetto : I quattro Assi sono prodotti dal mazzo in modo spettacolare. L’esecutore osserva che una scala reale a poker è un punto migliore rispetto ai quattro Assi e prontamente taglia il mazzo in quattro mazzetti. La carta superiore di ogni mazzetto si rivela essere il Dieci, il Jack, la Donna e il Re di Picche che, insieme all’ Asso di Picche, formano una scala reale!
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LA SCIVOLATA
La scivolata – pg.117
EFFETTI CON LA SCIVOLATA :
La famiglia acrobatica – pg.119 (Rivisitazione di Giobbi sulla presentazione, dell’effetto “Elevator cards” di Edward Marlo).
Effetto : Quattro carte – il Fante, la Donna, il Re, l’ Asso di Picche – sono messe faccia in basso in fila sul tavolo. Una dopo l’altra eseguono delle imprese stupefacenti di difficoltà sempre crescente, riapparendo sempre in posti insospettabili.
Il test Coué – pg.121 (Il tema è un classico della magia, inventato dallo spagnolo Partagas. La versione dell’effetto in questione è una variante di un effetto di Hugard e Braue chiamato “Design for Laughter”).
Effetto : L’esecutore apparentemente ritrova la carta sbagliata, ma riesce a correggere il suo errore in una maniera sorprendente. Questo effetto, in cui il prestigiatore stupisce il pubblico rimediando uno sbaglio è estremamente efficace e verrà ricordato per molto tempo dagli spettatori.
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LA DOPPIA PRESA
Una doppia presa – pg.123
Un doppio ribaltamento – pg.125
EFFETTI CON LA DOPPIA PRESA :
Ascensione e trasposizione – pg.126 (Questo effetto è basato su un’ idea dello svizzero Sven Maro, alias Fritz Moser. E’ una variante logica ed efficace di un classico).
Effetto : Due carte cambiano inspiegabilmente di posto. Per far questo, una carta viaggia apparentemente dal centro del mazzo a sopra il mazzo, poi cambia di posto con un’ altra carta che lo spettatore ha tenuto con un sul tavolo per tutto il tempo.
La carta localizzatrice – pg.127 (Questo è uno degli effetti del mentalista Theodore Annemann).
Effetto : Uno spettatore sceglie una carta che è poi mescolata nel mazzo. L’ esecutore mostra un’ altra carta, che lo spettatore inserisce liberamente per metà nel mazzo, nel tentativo di localizzare la carta scelta. Sfortunatamente, i poteri magici del prestigiatore sembrano non avere successo. Ma alla fine, la carta tenuta dallo spettatore si scopre trasformata nella carta scelta!
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LA CARTA CHIAVE
Posizionamento della carta chiave – pg.128
Adocchiare e posizionare una carta chiave – pg.132
Localizzazione, identificazione e controllo con una carta chiave – pg.134
Ulteriori riflessioni sulla carta chiave – pg.135
EFFETTI CON LA CARTA CHIAVE :
Una memoria fenomenale – pg.136 (Questo effetto viene mostrato a Giobbi da Juan Tamariz, che la vide eseguire a Las Vegas da Jimmy Grippo. Il metodo di Grippo è una soluzione per un effetto chiamato “Moe’s Move a Card” dell’americano “Moe” Seidenstein).
Effetto : L’esecutore perde una carta scelta con un miscuglio e poi stende il mazzo a nastro sul tavolo. Osserva le carte per quindici secondi e poi si volta. Lo spettatore sposta l carta scelta dalla sua posizione e la rimette in un altro posto nel mazzo. L’esecutore guarda di nuovo le carte e memorizza la posizione da cui la carta è stata rimossa. Infine indovina e ritrova la carta scelta.
Il suo numero, la sua carta – pg.138 (Questo è uno degli effetti preferiti dal famoso prestigiatore americano Paul Rosini).
Effetto : Il prestigiatore indovina una carta soltanto pensata da uno spettatore. Questa persona mescola il mazzo prima e dopo aver pensato la carta – e nel far questo contribuisce ad un evento apparentemente impossibile.
E’ un miracolo! – pg.141 (L’effetto è una creazione del dilettante Sam Schwartz).
Effetto : Invitate qualcuno del pubblico a tagliare il mazzo in tre mazzetti più o meno uguali, a selezionare due carte, a mescolare accuratamente i mazzetti prima che le carte siano scelte e dopo. Sembra impossibile per il prestigiatore trovare le carte in queste circostanze, ma ci riesce.
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IL MISCUGLIO INDIANO
Il miscuglio indiano – pg. 144
Adocchiare l’ultima carta con un miscuglio indiano – pg. 145
Posizionare una carta chiave con un miscuglio indiano – pg. 146
La forzatura con il miscuglio indiano – pg. 146
Controlli con il miscuglio indiano – pg. 148
EFFETTI CON IL MISCUGLIO INDIANO :
La carta “magus” – pg. 149
Effetto : L’esecutore mostra una carta misteriosa che ha impressi alcuni simboli antichi. E’ la carta “Magus”. I Geroglifici sulla carta ordinano ad uno spettatore di tagliare il mazzo in un modo particolare e, quando lo spettatore effettua il taglio finale, una carta precedentemente scelta viene ritrovata. Lentamente l’esecutore gira la carta “Magus”: la sua faccia corrisponde alla carta scelta dallo spettatore!
La carta fortunata – pg. 152
Effetto : Lo spettatore ritrova una carta precedentemente scelta con l’aiuto di una carta fortunata, ma non ha idea di come. Sia la carta dello spettatore che la carta fortunata scelta successivamente sono veramente libere scelte.
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FIORITURE
Girare la prima carta – pg. 154
Il taglio Charlier – pg. 156
Il taglio circolare – pg. 157
La carta boomerang – pg. 158
Un particolare miscuglio all’americana – pg. 159
Il miscuglio all’americana di Jack Merlin – pg. 159
La carta che salta fuori all’improvviso – pg. 160
La gag della carica – pg. 161
Il ventaglio a due mani – pg. 161
Un ventaglio con una sola mano – pg. 163
Il ventaglio “al contrario” con una sola mano – pg. 164
Il ribaltamento del nastro sul tavolo – pg. 165
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TECNICHE CON IL CONTROLLO SOTTO AL NASTRO
Il controllo sotto al nastro – pg. 166
La forzatura sotto al nastro – pg. 169
EFFETTI CON IL CONTROLLO SOTTO AL NASTRO :
Il magico numero telefonico – pg. 171 (Il tema di questo effetto, la cui versione originale si chiamava
“A good number” è di Edward Marlo).
Effetto : Lo spettatore tocca quattro carte che vengono voltate a faccia in alto nel mazzo. L’esecutore spiega che esse rappresentano un numero telefonico magico. Quando sono mostrate le carte vicine a quelle liberamente scelte, queste si rivelano essere le quattro Donne.
Come preferite – pg. 172
Effetto : Uno spettatore mescola le carte, poi pensa liberamente a un qualsiasi valore presente nel mazzo. Supponiamo che vengono scelti i Quattro. Il prestigiatore taglia il mazzo mescolato in quattro mazzetti e mostra che le carte inferiori di ciascuno di essi sono appunto i Quattro!
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ALTRE TECNICHE UTILI
La conta con il pollice – pg. 173
Conta con il mignolo – pg.176
Addizione segreta di alcune carte – pg. 179
L’addizione Braue – pg. 180
L’addizione a caduta – pg. 182
La sequenza ATFUS – pg. 184
Lo spostamento laterale singolo, doppio e multiplo – pg. 186
Separare una o più carte dal mazzo grazie alla loro curvatura – pg. 187
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FORZATURE (2)
La forzatura classica – pg. 189
Il controllo psicologico sugli spettatori – pg. 192
Il “gioco anteriore” – pg. 193
Come allenare la forzatura classica – pg. 194
Rimedi – pg. 195
La forzatura allo stop – pg. 197
ALTRI EFFETTI CON LA FORZATURA :
La pulsazione rivelatrice – pg. 200
Effetto : L’esecutore indovina l’identità di una carta scelta sentendo il polso dello spettatore. Poi l’effetto è ripetuto, ma con lo spettatore che sente il polso del Prestigiatore portando quest’impresa inespicabile ad una felice conclusione.
Ultime notizie! – pg. 201 (Il tema di base dell’effetto risale almeno agli anni ’30. Nel 1937, Theodore Annemann cita l’uso di questo effetto da parte di Kenneth Chamberlain. L’effetto qui, viene aggiornato da Giobbi con una tecnologia più moderna).
Effetto : Lo spettatore sceglie una carta che l’esecutore non riesce ad indovinare. Dopo aver sostenuto che tutti gli eventi più importanti del giorno vengono riportati nel giornale, chiede a un secondo spettatore di scegliere una pagina di un quotidiano e su questa trova stampata una grande immagine della carta scelta.
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LA FILATURA DA SOPRA
La filatura da sopra – pg. 203
Copertura della filatura da sopra – pg. 206
La filatura da sopra come rimedio per la forzatura classica – pg. 208
EFFETTI CON LA FILATURA :
Metamorfosi – pg. 208 (La procedura di questo effetto è ispirata da “Monarch’s Quartette” di Larry Jennings).
Effetto : Uno spettatore sceglie una “carta predizione” che è messa a faccia in basso sul tavolo. Dopo un errore iniziale, tre carte scelte a caso dallo spettatore corrispondono al valore della previsione. Avete in mano un bel Poker!
Il portafortuna – pg. 211
Effetto : Uno spettatore sceglie una carta e la mescola nel mazzo. Il mazzo è poi steso a nastro sul tavolo. L’esecutore mostra una moneta portafortuna che lo spettatore usa per scegliere una carta con un processo di eliminazione. Dopo una commedia umoristica, si mostra che lo spettatore ha localizzato la carta scelta con l’aiuto del portafortuna.
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SOMMARIO CARD COLLEGE 2
TECNICHE CON IL MISCUGLIO NEL CAVO DELLA MANO (2)
Come portare in cima l’ultima carta del mazzo – pg. 243
Come controllare le porzioni superiore e inferiore del mazzo – pg. 244
Il miscuglio a sottrazione – pg. 246
Miscugli che mantengono inalterato l’ordine dell’intero mazzo – pg. 249
ALTRI EFFETTI CON IL MISCUGLIO NEL CAVO DELLA MANO
Poker inconscio – pg. 252 (Questo effetto è una creazione di J.K. Schmidt, che si è ispirato a un principio di Martin Gardner.
Effetto : L’esecutore distribuisce cinque mani di poker, ovvero serve cinque carte a cinque giocatori. Mostra la carta centrale della terza mano e spiega che riuscirà a controllarla in modo tale da riportarla nella stessa posizione durante la distribuzione successiva. Dopo aver raccolto le carte e averle mescolate, riesce a fare ciò che aveva annunciato, ma non solo: la carta centrale unita alle altre carte della stessa mano forma una scala reale di picche. Una mano vincente.
Gli assi sulla manica – pg. 254 (La routine è basata sul tema classico di Al Leech “Two Hands :Four Aces”, ma vi sono aggiunte alcune idee di Edward Marlo, Earl Nelson, Richard Vollmer e Giobbi.
Effetto : L’esecutore produce magicamente due Assi neri dal mazzo, che afferma aver tenuto invisibilmente sulla sua manica. Poi gli assi neri si trasformano visibilmente in Assi rossi. Per concludere, gli Assi neri sono fatti uscire dalla manica!
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L’ IMPALMAGGIO
Considerazioni teoriche – pg. 258
La presa – pg. 259
Impalmaggio della prima carta del mazzo – pg. 260
Impalmaggio multiplo da sopra – pg. 262
Come nascondere nella mano le carte impalmate – pg. 263
Come riposizionare le carte impalmate – pg. 269
EFFETTI CON L’IMPALMAGGIO
La carta in tasca – pg. 271 (L’effetto è una modifica de “Homing Card”, un classico creato dagli americani Francis Carlyle e Jimmy Grippo).
Effetto : Una carta firmata da uno spettatore viaggia magicamente dal mazzo fino alla tasca dell’ esecutore che era stata mostrata vuota, non una ma due volte di seguito. Alla fine, l’intero mazzo arriva in tasca con la sola eccezione di una carta, la carta scelta e firmata dallo spettatore!
Le carte viaggiatrici – pg. 275 (L’effetto è un classico della cartomagia ed era uno dei preferiti di J.N Hofzinser).
Effetto : Tre carte “viaggiano” singolarmente e invisibilmente dal mazzo fino ad un mazzetto che è rimasto per tutto il tempo sotto la mano di uno spettatore. Fra lo stupore generale, l’effetto viene immediatamente ripetuto con altre cinque carte, che arrivano sotto la mano dello spettatore.
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IL SALTO
Il salto classico – pg. 278
Coperture per il salto – pg. 281
EFFETTI CON IL SALTO :
Sparizione improvvisa – pg. 284
Effetto : Lo spettatore sceglie liberamente una carta da un mazzo mescolato. Ad una vostra parola magica questa carta sparisce istantaneamente dal mazzo per riapparire poi sopra al mazzo. La procedura è estremamente pulita e l’effetto è molto forte e facile da eseguire.
La carta attraverso il fazzoletto – pg.285 (Questo è un effetto classico ideato alla fine dell’Ottocento da un prestigiatore di Chicago il cui nome però è stato dimenticato).
Effetto : Uno spettatore sceglie una carta che perde nel centro del mazzo. L’esecutore avvolge il mazzo in un fazzoletto che poi tiene per i quattro angoli riuniti. Scuote poi dolcemente il fazzoletto e la carta scelta, lentamente e visibilmente, penetra attraverso la stoffa.
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FALSE CONTE
Conta Elmsley – pg. 287
Conta Jordan – pg. 291
La conta Hamman – pg. 292
La conta con la piega – pg. 294
La conta per mezzo dello spostamento laterale – pg. 295
La conta Hamman “Due per Quattro” – pg. 296
EFFETTI CON LE FALSE CONTE :
Nove carte molto speciali – pg. 297 (Questo effetto è stato creato da John Hamman. L’esecuzione e la presentazione in questo libro sono però di Arturo de Ascanio).
Effetto : L’esecutore mostra nove carte nere e una carta rossa “molto speciale”, che viene messa sul tavolo a faccia in alto. Ogni volta che mette due carte nere sulla carta rossa, anche queste diventano rosse. Alla fine, tutte le carte nere sono diventate rosse mentre la carta rossa è diventata nera!
Gli acrobati reali – pg. 301 (Nel 1960 Dai Vernon pubblicò un effetto che divenne presto un classico : “Twisting the Aces”. Questo effetto ha generato diverse variazioni. Una di queste, di
Phil Goldestein, arricchisce l’effetto di base. La versione in questo libro di Giobbi è strutturata con la collaborazione di Alfonso, un prestigiatore di Los Angeles, avvenuta al Magic Castle nel 1986, dove Giobbi si esibì.
Effetto : I quattro Re si voltano uno alla volta a faccia in basso. Poi, con un taglio, vengono persi nel centro del mazzo dove si girano nuovamente a faccia in alto e, nell’azione, catturano fra di loro una carta scelta in precedenza. Il metodo è pulito e diretto.
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LA DOPPIA PRESA (2)
Un altro doppio ribaltamento – pg. 305
ALTRI EFFETTI CON LA DOPPIA PRESA :
Sparizione totale – pg. 308 (Questo effetto è costantemente presentato dal grane Juan Tamariz nelle sue esibizioni informali).
Effetto : Una carta indifferente si trasforma nella carta scelta da uno spettatore. L’esecutore propone di ripetere l’effetto con una qualsiasi carta nominata ma sfortunatamente lo spettatore reagisce troppo lentamente e la carta che deve essere cambiata, fra lo stupore di tutti, sparisce senza lasciare traccia.
La carta ambiziosa – pg. 310
Effetto : Uno spettatore prende liberamente una carta, l’esecutore la inserisce nel centro del mazzo, fa un gesto magico e la carta va ad occupare la posizione più importante: arriva in cima al mazzo. Lo spettatore firma poi la carta, ma questa continua a tornare sopra in condizioni sempre più impossibili.
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COME PIEGARE L’ANGOLO DI UNA CARTA
La piegatura con l’indice – pg. 316
La piegatura con la base del pollice – pg.317
La piegatura con il miscuglio nel cavo della mano – pg. 317
Come tagliare ad una carta piegata – pg. 318
Applicazioni – pg. 318
UN EFFETTO CHE UTILIZZA LA PIEGATURA DELL’ ANGOLO :
Una straordinaria trasposizione – pg. 319 (Questo effetto è tratto da Expert Card Technique di Hugard e Braue).
Effetto : Uno spettatore pensa ad un numero e memorizza la carta che si trova in quella posizione nel mazzo. L’esecutore estrae dal mazzo una carta indifferente, la mostra e la mette a faccia in basso sul tavolo. Le due carte cambiano magicamente di posto! Quando lo spettatore conta nel mazzo il numero di carte corrispondenti al numero che sta pensando trova la carta del prestigiatore, mentre la carta sul tavolo si trasforma nella carta memorizzata dallo spettatore.
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COME ADOCCHIARE UNA CARTA
Come adocchiare la prima carta facendo scorrere il mazzo – pg. 321
Come adocchiare una carta con la doppia presa – pg. 322
Come adocchiare una carta con il miscuglio all’americana sul tavolo – pg. 323
Come adocchiare l’ultima carta squadrando il mazzo – pg. 323
Altri metodi per adocchiare l’ultima carta del mazzo – pg. 324
Come adocchiare una carta nel centro del mazzo – pg. 325
EFFETTI IN CUI E’ NECESSARIO ADOCCHIARE UNA CARTA :
Un ritrovamento fantastico – pg. 326 (Il tema di questo effetto è stato ideato da due eminenti esponenti della cartomagia di Chicago, Edward Marlo e Carmen D’Amico).
Effetto : Una carta viene scelta e mescolata nel mazzo che viene poi diviso in due metà, una a faccia in basso, l’altra a faccia in alto. L’esecutore indovina il nome della carta scelta. Poi, con un miscuglio all’americana, inserisce parzialmente i due mazzetti l’uno nell’altro, uno ancora a faccia in basso, l’altro a faccia in alto. Quando li separa, una carta viene trovata a faccia in basso nel mazzetto a faccia in alto. E’ la carta scelta.
Impossibile! – pg. 328
Effetto : Questo effetto è essenzialmente il ritrovamento di una carta scelta, ma le condizioni in cui una carta viene scelta e perduta nel mazzo sono così disarmanti che gli spettatori, esperti inclusi, possono arrivare ad un’unica conclusione: che è impossibile!
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COME GIRARE SEGRETAMENTE UNA CARTA NEL MAZZO
Primo metodo (metodo Braue) – pg. 329
Secondo metodo (metodo con doppia presa) – pg. 331
Terzo metodo (metodo con il doppio ribaltamento) – pg. 332
Quarto metodo – pg. 333
Quinto metodo – pg. 334
EFFETTI IN CUI E’ NECESSARIO GIRARE SEGRETAMENTE UNA CARTA NEL MAZZO :
Il fischio – pg. 335 (Il creatore di questo effetto è il grande Theodore Annemann).
Effetto : Due carte sono scelte , memorizzate e perse nel mazzo. Ognuna di esse si gira inspiegabilmente a faccia in alto quando l’esecutore le fa un fischio. Si tratta di una presentazione efficace, ben concepita e divertente; il metodo usato è elegante ed efficiente.
Correzione di uno sbaglio – pg. 337 (Rivisitazione di una creazione di Frank Garcia).
Effetto : Lo spettatore memorizza una carta che viene poi mescolata nel mazzo. Il prestigiatore trova però la carta sbagliata ma per finire, in circostanze misteriose, la trasforma nella carta scelta.
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FALSI TAGLI (2)
Il vero taglio sul tavolo – pg. 339
Falso taglio sul tavolo (primo metodo) – pg. 342
Falso taglio sul tavolo (secondo metodo) – pg. 343
Un taglio multiplo vero – pg. 344
Un falso taglio multiplo – pg. 345
Il falso taglio multiplo di Dai Vernon – pg. 347
Il falso taglio Affas-gaffas – pg. 349
Falso triplo taglio del baro – pg. 350
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FIORITURE
Come girare la prima carta – pg. 351
La fisarmonica – pg. 353
La cascata – pg. 354
Il taglio Lambert – pg. 355
Il taglio Flip-Flap – pg. 357
Miscuglio all’americana con una sola mano – pg. 358
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TEORIA
Alcune note introduttive – pg. 360
La presentazione – pg. 361
Il ruolo della presentazione – pg. 361
Il ruolo dell’esecutore – pg. 363
Lo stile – pg. 366
Il tema – pg. 367
Il testo – pg. 368
Il pubblico – pg. 371
L’umorismo e la comicità – pg. 372
Diverse strategie di presentazione – pg. 374
La presentazione e la costruzione – pg. 376
Osservazioni conclusive – pg. 378
Letture consigliate – pg. 379
Costruzione – pg. 381
La costruzione di un singolo gioco di prestigio – pg. 381
La costruzione di una routine – pg. 384
La costruzione di uno spettacolo – pg. 386
Osservazioni conclusive – pg.390
Letture consigliate – pg. 390
Il controllo dell’attenzione – pg. 391
La percezione del mondo esterno – pg. 391
Il controllo fisico dell’attenzione – pg. 394
Controllo mentale dell’attenzione – pg. 396
Capire gli spettatori – pg. 401
Osservazioni conclusive – pg. 404
Letture consigliate – pg. 404
Tecnica, maneggio e gestione – pg. 405
La tecnica – pg. 406
Il maneggio – pg. 408
La gestione – pg. 414
Osservazioni conclusive – pg. 416
Letture consigliate – pg. 417
Il tempismo – pg. 417
Il tempismo e il momento – pg. 417
Il tempismo e la coordinazione – pg. 419
Il tempismo e la simultaneità – pg. 421
Osservazioni conclusive – pg. 421
Letture consigliate – pg. 422
Errori e disturbatori – pg. 422
Gli errori – pg. 423
Turbative da parte del pubblico – pg. 423
Osservazioni conclusive – pg. 440
Letture consigliate – pg. 440
Lo studio della cartomagia – pg. 441
Ricerca e archiviazione del materiale – pg. 441
Lo studio di un effetto cartomagico – pg. 442
Osservazioni generali – pg. 445
Accessori – pg. 448
Tecniche di allenamento – pg. 451
Osservazioni conclusive – pg. 452
Letture consigliate – pg. 453
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SOMMARIO CARD COLLEGE 3
DEDICATO AGLI ENTUSIASTI
In difesa dell’introduzione – pg. 480
I contenuti del corso – pg. 480
Cosa trovate in questi libri – pg. 481
Leggere con soddisfazione – pg. 481
Principi più che tecniche – pg. 482
Lo studio – pg. 482
Fiducia – pg. 483
Intelletto, intuizione e ispirazione nell’ esercizio pratico – pg. 483
La sensualità della cartomagia – pg. 484
Gestalt – pg. 485
Altro ancora – pg. 485
L’attrezzo come strumento – pg. 486
Semplicità pg. 486
Selezionare il giusto effetto magico – pg.487
L’iceberg – pg. 488
Il segreto – pg. 488
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ALCUNI COMMENTI SULLA TERMINOLOGIA
Punti di riferimento assoluti e relativi – pg. 490
Riferimenti – pg. 491
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TECNICHE DIVERSE E FINEZZE
La tecnica Biddle – pg. 492
Come contare le carte in un ventaglio – pg. 495
Come contare le carte mentre si aprono a nastro tra le mani – pg. 496
Posizionare più carte chiave – pg. 497
Un bel metodo per rilevare una carta – pg. 498
Sparizione di una carta – pg. 499
Il taglio bluff – pg. 500
Come trattenere una carta nell’astuccio – pg. 501
Addizione al vola – pg. 502
Il movimento K.M. – pg. 504
L’addizione Vernon – pg. 506
EFFETTI CON TECNICHE VARIE E MIGLIORAMENTI :
La carta invisibile – pg. 509 (Questa routine proviene dal repertorio professionale di Roberto Giobbi e si basa su un effetto di Dick Ferguson. La presentazione di Giobbi è ispirata da una routine di George Kaplan).
Effetto : Uno spettatore prende una carta dal mazzo, la mostra a tutti, la memorizza e poi la perde fra altre quattro carte indifferenti. L’esecutore cerca di ritrovare la carta scelta fra quelle cinque carte, la fa sparire dal mazzetto e la fa riapparire, a faccia in alto, nel centro del mazzo.
Le quattro stagioni – pg. 511 (Questo effetto è basato su un principio diaboli e semplice allo stesso tempo. L’idea è di Lynn Searles e originariamente veniva messo in pratica utilizzando un taglio con scivolata. Nella versione spiegata da Giobbi viene invece utilizzato un taglio bluff, più naturale e convincente).
Effetto : I quattro Assi si trovano sul tavolo. Il prestigiatore mette sul primo Asso tre carte indifferenti e poi, con un taglio, perde questo mazzetto all’interno del mazzo. Queste azioni sono ripetute con i due Assi successivi. La procedura è al disopra di ogni sospetto e gli Assi rimangono visibili fino all’ ultimo momento. Quando il prestigiatore infine mette tre carte sull’ultimo Asso, tutti e quattro gli Assi si riuniscono magicamente.
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TECNICHE CHE UTILIZZANO SEPARAZIONI, SCALINI E CARTE SPORGENTI
Tecniche con la separazione – pg. 513
Come mantenere una separazione quando le carte vengono rilasciate a piccoli gruppi da sotto il mazzo – pg. 513
La tecnica del coccodrillo – pg. 515
Come trasferire la separazione dal mignolo alla base del pollice – pg. 517
Come inserire una carta in una separazione – pg. 518
La separazione Erdnase – pg. 519
Tecniche con lo scalino – pg. 520
Come far mantenere lo scalino ad uno spettatore – 521
Lo scalino all’interno di un ventaglio – pg. 521
Tecniche con la carta sporgente – pg. 523
Il controllo automatico LePaul – pg. 523
Il controllo a caduta – pg. 525
L’inserimento diagonale e successivo ventaglio – pg. 526
Un altro metodo con la carta sporgente – pg. 526
Carta sporgente e scalino dopo il taglio – pg. 527
Riflessioni generali sulle carte sporgenti – pg. 528
EFFETTI CON SEPARAZIONI, SCALINI E CARTE SPORGENTI :
Una presa da maestro – pg. 529 (Questa versione dell’ effetto è ispirata dalla lettura di un effetto del cartomago canadese Martin A. Nash. A differenza della versione originale, in questa viene utilizzato uno scalino angolato).
Effetto : Una carta viene scelta e poi persa nel mazzo. Il prestigiatore stende il mazzo a nastro sul tavolo e lo ribalta a faccia in alto utilizzando una bella fioritura. Mentre il nastro si ribalta, l’esecutore estrae dal suo interno una carta, la carta scelta!
Ricorda e dimentica – pg. 531 (Ad inventare questo effetto fu J.N. Hofzinser nel 1910. La versione qui descritta deriva da una soluzione di Cristoph Borer).
Effetto : Due spettatori scelgono ciascuno due carte. Ognuno dei due ricorda una carta e dimentica l’altra. Il prestigiatore ritrova ambedue le carte ricordate. Quando gli spettatori richiamano alla mente le carte dimenticate, le carte scelte che avevano ricordato si trasformano magicamente in quelle dimenticate.
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CONTROLLI (2)
Il controllo convincente – pg. 535
Il salto bluff – pg. 538
Un controllo diretto con il miscuglio nel cavo della mano – pg. 543
Il controllo logico – pg. 544
Come piegare l’angolo di una carta quando si aprono le carte a nastro fra le mani – pg. 545
Il ponte – pg. 546
Perfezionamenti e osservazioni finali – pg. 548
ALTRI EFFETTI CON I CONTROLLI :
Una scommessa sicura – pg. 550 (Questo puo’ essere considerato come un effetto a trabocchetto come quello di Partagas e di Charlie Miller. Lerry Jennings ha pubblicato un effetto che utilizza un metodo simile a quello di Giobbi).
Effetto : Una carta liberamente scelta da uno spettatore viene mescolata nel mazzo. L’esecutore ritrova la carta sbagliata. Quindi, in modo misterioso e divertente, la trasforma in quella giusta.
Quattro carte molto ambiziose – pg. 554 (Questo effetto è una rivisitazione di un effetto che è frutto della creatività di Roy Walton. Esso rappresenta una notevole sintesi di alcune idee di Al Baker e Dai Vernon).
Effetto : L’Asso, il Due, il Tre e il Quattro di Picche sono mostrati e posti sopra al mazzo. Una cart dopo l’altra dimostra la propria ambizione tornando in cima al mazzo, nonostante sia stata inserita sotto la carta successiva. Per concludere una di esse, liberamente scelta dallo spettatore, si trasforma in una carta scelta in precedenza.
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LA DOPPIA PRESA (3)
Doppio ribaltamento con spostamento laterale – pg. 556
Una doppia presa dal centro – pg. 559
Doppia presa da un mazzetto – pg. 561
Il riposizionamento ottico – pg. 562
Riposizionamento nel corso di un doppio ribaltamento – pg. 563
Il riposizionamento di Dai Vernon – pg. 565
Una finezza con la doppia presa – pg. 567
ALTRI EFFETTI CON LA DOPPIA PRESA :
Le carte palindromiche – pg. 568 (Il tema fondamentale di questo effetto si ritiene essere un’ invenzione di Noel Stanton).
Effetto : L’Asso, il Due, il Tre, il Quattro e il Cinque di Cuori sono mostrati in questo ordine ma poi, improvvisamente e senza alcuna spiegazione, appaiono essere nell’ordine inverso. Ciò si ripete altre due volte, ogni volta in condizioni più rigide e impressionanti.
La macchina del tempo – pg. 571 (L’effetto e’ un eccellente creazione del cartomago di Los Angeles Steve Freeman).
Effetto : Si tratta del classico tema della trasposizione di due carte, con una leggera reminescenza di “carta ambiziosa”, altro grande classico.
Ascensione e trasposizione 2 – pg. 573 (Questa routine è una versione di un effetto di Bill Simon, chiamato “Double Rise”).
Effetto : Vengono mostrate due carte, quindi il mazzo viene diviso in due metà e ognuna delle carte mostrate è posta in fondo ad ogni porzione. Secondo il noto tema della carta ambiziosa ,entrambe le carte risalgono in cima ai loro rispettivi mazzetti. L’effetto è ripetuto, ma questa volta le carte non solo ritornano in cima, ma si scambiano fra loro di posto!
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FALSE CONTE (2)
L’ apertura Ascanio – pg. 575
Lo sventagliamento Ascanio – pg. 579
L’esposizione Ascanio – pg. 579
La sottigliezza Olram – pg. 582
La conta gemellare – pg. 583
La conta crescente – pg. 585
Conta con ribaltamento multiplo – pg. 586
La conta Flushtration – pg. 588
Come mostrare uguali tutte le carte – 589
L’apertura D’Amico – pg. 591
ALTRI EFFETTI CON LE FALSE CONTE :
Il valzer di Strasburgo – pg. 592 (Questo effetto proviene dal repertorio di Richard Vollmer, prestigiatore di Strasburgo).
Effetto : I quattro Assi vengono mostrati e poi girati a faccia in basso. Uno alla volta, ciascun Asso si volta a faccia in alto. Gli Assi rossi sono poi messi sul tavolo e gli Assi neri sono depositati sul mazzo. Magicamente gli Assi neri cambiano di posto con gli Assi rossi. Infine, gli Assi rossi si trasformano in Re.
Super Re-set – pg. 595 (Questo effetto, pubblicato in origine con il nome di “Re-set”, è stato inventato da Paul Harris e ha ispirato numerevoli variazioni. Questo maneggio è il più naturale e riunisce insieme le idee di Bernard Bilis, Richard Vollmer e Giobbi).
Effetto : Vengono mostrati i quattro Re e quattro Sette. I Re vengono messi da parte sul tavolo. Uno ad uno, i Setti si trasformano visibilmente nei Re. Prima che gli spettatori possano riprendersi dal loro stupore, i Re ritornano ad essere Sette, e i Re si trovano nuovamente sul tavolo.
Il ballo dei cannibali – pg. 599 (Fu Lynn Searles, un rivenditore di giochi di prestigio americano, ad inventare “Le carte cannibali”. La sua versione originale veniva eseguita solo con un mazzetto di carte truccate messo sul mercato dalla Owens Brother Magic nei primi anni 60. Il tema era così intrigante che ci misero per primi le mani sopra i puristi Alex Elmsley, Roy Walton e Wesley James. Questa routine si basa su un’interpretazione di Jean-Jacques Sanvert).
Effetto : Quattro cannibali affamati, rappresentati dai quattro Re, prima si mangiano tre missionari e poi si divorano il loro stregone. Per finire, i quattro cannibali, secondo quanto affermato da un antico proverbio, si trasformano in quattro stregoni.
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TECNICHE CON IL MISCUGLIO ALL’ AMERICANA – PARTE 2
La procedura Zarrow – pg. 607
Il miscuglio Zarrow – pg. 612
Il miscuglio Zarrow diretto – pg. 614
Il falso miscuglio ad estrazione – pg. 617
Il falso miscuglio ad estrazione di Vernon – pg. 621
Il miscuglio trionfo – pg. 622
Un falso miscuglio all’americana combinato – pg. 625
Controllo della porzione superiore con un miscuglio all’americana sul tavolo – pg. 626
Una combinazione di falsi miscugli e tagli – pg. 627
Il trasferimento in blocco – pg. 628
Il falso miscuglio rosso-nero – pg. 630
Un falso miscuglio all’americana volante – pg.632
ALTRI EFFETTI CON LE TECNICHE DEL MISCUGLIO ALL’AMERICANA :
Trionfo – pg. 634 (A Dai Vernon va il merito di aver reso il tema del “Trionfo” un classico della cartomagia, anche se già prima di lui alcuni mischiavano le carte faccia in basso e in alto per poi farle tornare tutte nello stesso verso. La versione qui descritta non è completamente di Vernon, ma deve molto alla sua ricerca).
Effetto : Una carta viene liberamente scelta da uno spettatore, memorizzata e poi rimessa nel mazzo. L’esecutore mescola quindi metà del mazzo a facci in alto nell’altra metà a faccia in basso. Al suo comando, però, tutte le carte – eccetto una – si girano nello stesso verso. Quella carta singola è proprio la carta scelta dallo spettatore.
Il re dei bari – pg. 638
Effetto : L’esecutore spiega come un baro di grande fama possa individuare e controllare un Re mentre mescola il mazzo, per usare poi a suo vantaggio quella carta. L’esecutore giudica però questo metodo “troppo ovvio” e mostra come fanno i prestigiatori a fare la stessa cosa. Fra lo stupore di tutti, termina producendo i quattro Re.
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IL CONTROLLO MULTIPLO
L’inserimento delle carte – pg. 641
Controllo multiplo per mezzo di un taglio con l’indice – pg. 642
Controllo multiplo bluff – pg. 645
Controllo multiplo di Dai Vernon – pg. 646
Controllo multiplo nel cavo della mano – pg. 648
Controllo multiplo sotto al nastro – pg. 650
Controllo multiplo semplice – pg. 652
Controllo multiplo sul tavolo – pg. 654
UN EFFETTO CON IL CONTROLLO MULTIPLO :
La sparizione del mazzo – pg. 656
Effetto : Due carte vengono scelte, memorizzate e mescolate nel mazzo. L’esecutore copre il mazzo con un fazzoletto, mette una mano sotto di esso e ne estrae la prima carta scelta. “Con la seconda è ancora più facile”, afferma estraendola da sotto il fazzoletto. Ora, avendo trovato le due carte scelte, si rende conto che non ha più bisogno delle altre. Togliendo il fazzoletto dalla sua mano, mostra che il resto del mazzo è sparito.
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IL MISCUGLIO FARO
Il miscuglio faro parziale – pg. 660
Il miscuglio faro parziale con scarto – pg. 664
Il miscuglio faro perfetto – pg. 665
Controllo con il miscuglio faro incompleto – pg.668
Tipologie del miscuglio faro – pg. 670
Fondamenti matematici del miscuglio faro perfetto – pg. 671
EFFETTI CON IL MISCUGLIO FARO :
Gli assi acrobatici – pg. 673 (Questa routine è basata sulle idee degli americani Paul LePaul e Nate Leipzig e dell’inglese Peter Kane. L’idea di Paul LePaul è stata descritta nel 1949 nel suo libro “The Card Magic of LePaul”).
Effetto : I quattro Assi sono visibilmente prodotti dal mazzo in vari e sorprendenti modi. Questo effetto costituisce un esempio perfetto di come si possa ottenere un grande impatto sul pubblico con un minimo sforzo. Potrebbe costituire un’eccellente apertura per una routine di Assi più estesa.
I due investigatori – pg. 676 (Questo effetto è stato mostrato a Giobbi da Richard Vollmer,che ha tratto ispirazione da un effetto di Gene Finnell intitolato “Trapped”. L’effetto qui descritto contiene alcune idee personali di Richard Vollmer).
Effetto : I due Fanti rossi si muovono nel mazzo come due investigatori, trovando inspiegabilmente una carta scelta dal pubblico e imprigionandola fra loro. L’effetto è motivato da una storia divertente che trasforma ogni fase in un evento.
Numerologia – pg. 680 (Quest’effetto è basato su un’idea di Richard Vollmer).
Effetto : Tre numeri, apparentemente scelti a caso da uno spettatore, portano a scoprire una carta scelta in precedenza.
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TECNICHE AVANZATE DI IMPALMAGGIO
L’impalmaggio con una sola mano – pg. 683
L’impalmaggio rapido del baro – pg. 686
Strategie di gestione per l’impalmaggio rapido del baro – pg. 688
Riposizionamento delle carte sotto al mazzo – pg. 689
Trasferimento per mezzo dell’ impalmaggio – pg. 689
L’ impalmaggio Loewy – pg. 690
Impalmaggio dal fondo con la mano sinistra – pg. 692
Impalmaggio dal fondo con la mano destra – pg. 695
Impalmaggio multiplo dal fondo con la mano destra – pg. 699
Come estrarre le carte impalmate da una tasca – pg. 702
Produzione dalla tasca dei pantaloni (metodo di Norman Hoghton) – pg. 702
Produzione dalla tasca interna della giacca (primo metodo) – pg. 704
Produzione dalla tasca interna della giacca (secondo metodo) – pg. 706
Ricollocamento delle carte impalmate in fondo al mazzo – pg. 708
ALTRI EFFETTI CON L’IMPALMAGGIO :
La carta nel bicchiere – pg. 710 (Questa produzione assai visuale di una carta liberamente scelta è una creazione di Vanni Bossi).
Effetto : Uno spettatore sceglie liberamente una carta e la rimette nel mazzo, che viene poi steso a nastro sul tavolo. L’esecutore prende un bicchiere vuoto e lo muove lungo il nastro. Improvvisamente, senza alcuna spiegazione, la carta scelta appare dentro al bicchiere!
Predizione aperta – pg. 712 (Il tema di questo effetto è stato proposto per la prima volta nei primi anni 40 da Paul Curry. La versione che segue è una creazione di Bernard Bilis. Qui è descritta per la prima volta con la sua autorizzazione).
Effetto : Una predizione “aperta”, costituita da un foglietto con sopra scritto il nome di una carta, viene messa sul tavolo e mostrata chiaramente a tutti i presenti. Il mazzo, mescolato in precedenza, viene dato a faccia in basso ad uno spettatore: deve mettere le carte, una alla volta, a faccia in alto sul tavolo e fermarsi quando appare la carta predetta. Gli viene anche detto che, quando vuole, può interrompere la distribuzione per depositare una carta a faccia in basso. Quando tutte le carte sono state depositate sul tavolo, la carta predetta non è stata ancora vista e, quando viene mostrata la carta che lo spettatore ha scelto di lasciare a faccia in basso, questa risulta essere proprio la carta nominata nella predizione!
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TRASFORMAZIONI
Trasformazione per mezzo dell’impalmaggio – pg. 716
Primo metodo – pg. 716
Secondo metodo – pg. 718
Terzo metodo – pg. 719
La trasformazione Houdini – pg. 720
Trasformazione flip flop – pg. 723
Trasformazione a dissolvenza – pg. 725
Osservazioni finali – pg. 726
EFFETTI CON LE TRASFORMAZIONI :
Doppio attraversamento – pg. 727
Effetto : Due carte vengono scelte e perse nel mazzo. Poi una carta indifferente viene coperta con un fazzoletto e si trasforma nella prima carta scelta. Questa quindi passa magicamente attraverso la stoffa e quando il fazzoletto viene aperto, al suo interno si scopre la seconda carta scelta.
Sotto la candela – pg. 730 (Questo effetto deriva dal maneggio e dalla presentazione di Vanni Bossi di un effetto chiamato “Tosheroon” inventato dal prestigiatore Bob Driebeek. La versione di Vanni è stata direttamente ispirata dal lavoro di un altro prestigiatore, Fred Kaps. Kaps eseguiva la trasformazione di una carta mentre sul mazzo era posata una moneta o un anello. Vanni invece la trasforma mentre sopra di esso c’è una candela accesa).
Effetto : Una carta viene scelta, memorizzata e perduta nel mazzo. L’esecutore gira poi il mazzo a faccia in alto per mostrare una carta indifferente. Una candela accesa è posta sulla faccia del mazzo e quando l’esecutore passa la sua mano sulla fiamma, la carta indifferente sotto la candela si trasforma visibilmente nella carta scelta.
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L’ESTRAZIONE LATERALE E L’IMPALMAGGIO DIAGONALE
Trasferimento per mezzo dell’ estrazione laterale – pg. 734
Coperture per l’estrazione laterale – pg. 737
Altri posizionamenti per mezzo dell’estrazione laterale – pg. 739
Impalmaggio per mezzo dell’estrazione laterale – pg- 740
Impalmaggio semplificato per mezzo dell’estrazione laterale – pg. 742
L’impalmaggio diagonale – pg. 743
Impalmaggio per mezzo del controllo convincente – pg. 748
EFFETTI CON L’ESTRAZIONE LATERALE :
Incontro al vertice – pg. 749 (Quella che segue è la versione di Giobbi di un effetto chiamato “Picnick’s Aces” di Mack Picnick).
Effetto : I quattro Assi vengono mostrati e poi inseriti in quattro punti diversi del mazzo, lasciati però sporgenti per due o tre centimetri in modo che rimangano chiaramente visibili. Uno dopo l’altro, gli Assi vengono squadrati nel mazzo e subito si mostra che sono tornati in cima. Il quarto Asso rimane visibile fino all’ultimo momento, ma poi appare a faccia in alto in cima al mazzo!
Il ritorno del fantasma – pg. 752 (Il tema di quest’effetto, chiamato a volte “ The card that wasn’t there” è stato affrontato da molti autori. Questa versione è ispirata ad un effetto di Paul Harris intitolato “The Phantom”).
Effetto : Il mazzo è diviso in due: le carte rosse da una parte e le nere dall’ altra. Una “carta fantasma” è messa a faccia in basso fra le carte rosse. Uno spettatore sceglie una carta nera che sparisce e poi si scopre essere il “fantasma” che è stato messo fra le carte rosse fin dall’inizio.
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SOMMARIO CARD COLLEGE 4
LA FORZATURA (3)
La forzatura sotto il tavolo – pg. 725
La forzatura nel nastro – pg. 726
La forzatura col lancio – pg. 727
La forzatura a vista – pg. 729
La forzatura al taglio – pg. 729
La forzatura con la carta di credito – pg. 730
La forzatura con la conta – pg. 732
La forzatura a mazzetti – pg. 733
La forzatura sotto-sopra – pg. 734
La forzatura sotto il fazzoletto – pg. 735
La forzatura bluff dell’ultima carta – pg. 737
La forzatura a caduta – pg. 738
EFFETTI CON LA FORZATURA :
Questione di sesso – pg. 739 (Versione di Giobbi di un effetto di Harry Lorayne).
Effetto : Una signora mescola il mazzo e sceglie, senza guardarla, una carta sul cui dorso poi scrive il proprio nome. Uno spettatore perde quindi questa carta sconosciuta mescolandola fra le altre, quindi sceglie una carta dal mazzo a faccia in alto e disegna sulla sua faccia un punto interrogativo. Questa carta risulta essere proprio quella sulla quale la donna ha scritto il proprio nome. Alla fine la carta è regalata per ricordo.
La carta nel portafoglio – pg. 741(Probabilmente è stato Edward Marlo il primo ad utilizzare l’attrezzo di Seller nell’effetto della carta nel portafoglio. La versione qui descritta è del prestigiatore di Vanni Bossi ed è un esempio perfetto della forzatura con la carta di credito).
Effetto : Uno spettatore memorizza una qualunque carta all’interno di un mazzo mescolato. Dopo un breve ma drammatico intermezzo, si scopre che la carta è sparita dal mazzo senza lasciare traccia. Lo spettatore apre un compartimento chiuso da una cerniera del portafoglio del prestigiatore, che è stato in piena vista sul tavolo fin dall’inizio, e da esso estrae la carta scelta.
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LO SCAMBIO DI UNA CARTA
Lo scambio Curry – pg. 744
Lo scambio semplice di Vernon – pg. 746
Lo scambio nel nastro – pg. 747
Lo scambio Allerton – pg. 749
Lo scambio Kaps – pg. 750
La filatura “Hofzinser” – pg. 751
Lo scambio per inserimento – pg. 754
Lo scambio con scivolata – pg. 756
Il ribaltamento messicano – pg. 758
EFFETTI CON LO SCAMBIO DI UNA CARTA :
Dovunque e in nessun luogo – pg. 761 (Questo è un effetto di Hofzinser. Nel suo metodo utilizzava carte duplicate. La sola versione che Giobbi ritiene brillante è quella di Juan Tamariz. La routine che segue impiega l’utilizzo di carte duplicate, ma verranno rimosse in modo naturale a fine effetto).
Effetto : Uno spettatore sceglie una carta, la mostra a tutti e la rimette nel mazzo. Per tre volte il prestigiatore cerca di trovare la carta scelta e per tre volte sbaglia, trovando al suo posto tre carte indifferenti che mette da parte, a faccia in basso sul tavolo. Allo spettatore viene data una piccola saliera e gli viene chiesto di cospargere di sale una delle tre carte indifferenti. Questa si trasforma subito nella carta scelta. La cosa poi è ripetuta con le altre due carte. L’esecutore mostra allora che tutto il mazzo è costituito da duplicati della carta scelta! Alla fine però tutte le carte riacquistano la loro precedente identità e la carta scelta è completamente sparita. L’esecutore estrae lentamente una carta dalla sua tasca: come è ovvio, è la carta scelta.
I due gemelli – pg. 767
Effetto : L’esecutore rimuove una carta da un mazzo mescolato e la mette a faccia in alto sul tavolo. Uno spettatore la prende e la inserisce a faccia in alto da qualche parte all’interno del mazzo a faccia in basso. La carta immediatamente sopra a quella che ha inserito risulta essere la sua “gemella”, vale a dire l’unica carta dello stesso valore e dello stesso colore presente nel mazzo!
La carta catturata nel futuro – pg. 770 (L’effetto qui descritto è una creazione dello scozzese Peter Duffie , che fonda le sue radici in “Between Your Palms”, di Ales Elmsley, un effetto che ha ispirato numerose variazioni. Deve inoltre a qualcosa a “The Signed Card” di John Hamman).
Effetto : Una carta sconosciuta è messa da una parte sul tavolo. Due spettatori scelgono ciascuno una carta. Entrambe vengono memorizzate e poi perse nel mazzo. I Due rossi vengono utilizzati per catturare in modo stupefacente la prima carta scelta. Il prestigiatore sbaglia poi nel trovare la seconda carta scelta e allora la carta che era stata messa da parte all’inizio si rivela essere l’altra carta scelta!
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LO SCAMBIO DI MAZZETTI
Lo scambio Veeser – pg. 773
Lo scambio al volo – pg. 774
Lo scambio Talazac – pg. 776
Lo scambio di mazzetti del baro – pg. 778
Lo scambio Jinx – pg. 780
Lo scambio a pendolo pg. 781
Lo scambio Jinx-Olram – pg. 782
Lo scambio con l’impalmaggio – pg. 784
Lo scambio Steamboat – pg. 786
Lo scambio con la conta – pg. 788
EFFETTI CON LO SCAMBIO DI MAZZETTI :
Trasposizione lampo – pg. 790 (Questo effetto è stato eseguito con una bellissima versione al FISM da José Carroll con cui ha vinto il primo premio in Olanda nel 1998. Si tratta di una variazione di un gioco di Edward Marlo al quale Giobbi ha applicato lo scambio con la conta di Vernon.)
Effetto : I quattro Assi vengono mostrati e poi depositati a faccia in basso sul tavolo. Tre carte indifferenti sono quindi depositate sull’Asso di Picche. Sebbene le tre carte indifferenti sono lasciate in vista fino all’ultimo momento, esse istantaneamente e visibilmente si trasformano negli altri tre Assi, lasciando sul tavolo, al loro posto, tre carte indifferenti.
I viaggiatori – pg. 793 (Si tratta di una versione ridotta del classico effetto noto con il nome di “Segui il capo”, ideato in Germania agli inizi del XX secolo dal dottor Reinhard Rohnstein e successivamente popolarizzato negli Stati Uniti da Dai Vernon. La situazione di partenza è esattamente quella descritta nell’ambito dello scambio Veeser).
Effetto : Quattro Donne e quattro Assi sono disposti sul tavolo in due mazzetti separati. Indipendentemente da quante carte vengono scambiate all’interno dei due mazzetti, le carte che restano seguono sempre il loro leader. In pratica le carte dello stesso valore rimangono sempre insieme.
Tripla escursione – pg. 795 (Questa routine, con una variazione di Giobbi di una creazione di Irv Weiner, contiene talmente tanti effetti che può essere presentata da sola,o come finale per una sequenza con i quattro assi).
Effetto : I quattro Assi e i quattro Re cambiano fra loro di posto senza alcuna spiegazione logica apparente. L’effetto viene quindi ripetuto con una carta scelta e tre altre carte indifferenti. Queste si scambiano di posto con i Re. Alla fine, le carte indifferenti si trasformano negli altri tre Quattro.
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LO SCAMBIO DEL MAZZO
Lo scambio diretto – pg. 799
Lo scambio del baro – pg. 800
Lo scambio con i Jolly – pg. 802
SCAMBI DEL MAZZO NEL CONTESTO DI UN EFFETTO MAGICO :
Il mazzo troiano – pg. 803 (Fu Carlhorst Meier di Norimberga, nel 1970, a mostrare il principio di questo scambio a Giobbi).
Effetto : Uno spettatore sceglie una carta da un mazzo a dorso rosso e la reinserisce, senza conoscerne l’identità, a faccia in basso nel mazzo a faccia in alto, che viene poi immediatamente steso a nastro sul tavolo. L’esecutore prende quindi un mazzo a dorso blu e mostra di aver in precedenza girato una carta al suo interno. Questa risulta essere uguale alla carta scelta dallo spettatore.
Attraverso il tavolo – pg. 805
Effetto : Uno spettatore sceglie e memorizza una carta, che viene poi mescolata nuovamente fra le altre. L’esecutore porta il mazzo sotto il tavolo e lo batte contro il piano del tavolo: sopra di esso, sotto l’altra mano dell’esecutore, appare una carta. Questa, naturalmente, è proprio la carta scelta che sembra esser passata attraverso il tavolo.
Più veloce della luce – pg. 807
Effetto : Uno spettatore sceglie una carta e la perde poi nel mazzo, mescolandolo. Chiude poi il mazzo nell’astuccio e lo sigilla con un’ etichetta diversa. L’esecutore si mette il mazzo in tasca, quindi inserisce la mano in tasca e istantaneamente estrae una carta… la carta scelta! Il mazzo è ancora sigillato nel suo astuccio e gli spettatori possono controllare che, ovviamente, la carta scelta non si trova più nel mazzo.
Destrezza del baro – pg. 811 (Joaquin Partagas ,creativo prestigiatore spagnolo, nel suo libro El prestidigitador optimus pubblicato nel 1900, ha descritto un effetto che si sposa perfettamente con il principio sopra illustrato. Un altro prestigiatore intelligente, il canadese Martin A. Nash utilizza l’effetto di Partagas per eseguire uno scambio del mazzo in uno dei suoi spettacoli di cartomagia).
La sparizione del mazzo riconsiderata – pg. 812 (Si tratta di un eccellente effetto che permette uno scambio del mazzo molto diretto. Per semplificare il concetto è meglio concentrarsi sul solo gioco di Al Baker).
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LA STIMA
La stima visuale – pg. 814
Un’ applicazione – pg. 815
Localizzazione per mezzo di soluzioni improvvisate pg. 815
La stima con l’unghia pg. 819
EFFETTI CON LA STIMA :
Assi miracolosi – pg. 821 (Questa è la versione di un gioco di Edward Marlo).
Effetto : I quattro Assi vengono inseriti in quattro differenti punti del mazzo, che poi è ben mescolato. L’ esecutore prende una carta qualunque e la lancia nel mazzo, proprio vicino ad un Asso. La procedura è quindi ripetuta per trovare i due Assi successivi. Infine, nel corso di una divertente presentazione, una carta indifferente è trasformata nell’ultimo Asso.
Impossibile – pg. 826 (Il metodo su cui si basa questo effetto è di un autore sconosciuto ed è la combinazione tra la stima visiva e una sottigliezza matematica. Fu pubblicato per la prima volta nel 1946 e quello che segue è un adattamento di Giobbi).
Effetto : Uno spettatore guarda liberamente una carta presa da un mazzo mescolato, la memorizza e poi la perde nel centro. Dopo di che mescola ancora le carte. Prende quindi dal mazzo cinque carte ed elimina quattro di esse . La carta che rimane è la carta scelta!
Coincidenza miracolosa – pg. 829 (Questo effetto è stato ispirato da un fantastico, anche se sfortunatamente poco presentato, effetto di R.W. Hull).
Effetto : Il prestigiatore indovina per due volte consecutive l’esatto numero di carte che uno spettatore ha preso dal mazzo che in precedenza è stato mescolato. Si tratta fondamentalmente di un gioco matematico, ma la sua soluzione risulta impenetrabile anche per quegli spettatori portati per la matematica, dato che il principio matematico è astutamente camuffato grazie alla misdirection psicologica e all’uso della stima.
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RAGGRUPPAMENTI
Il raggruppamento Grismer – pg. 832
Il raggruppamento senza carte sporgenti – pg. 834
Il raggruppamento telescopico – pg. 835
Il controllo sopra al nastro – pg. 837
La separazione angolata – pg. 840
EFFETTI CON I RAGGRUPPAMENTI :
Trimentale – pg. 843 (Questo è il diabolico maneggio di Juan Tamariz di un effetto creato da Luis Zingone).
Effetto : Tre spettatori memorizzano ciascuno una carta estraendola per metà della sua lunghezza da un mazzo steso a nastro sul tavolo e guardandola dopo averne sollevato l’estremità. Le tre carte poi sono immediatamente reinserite nel nastro. Il mazzo viene quindi tagliato alcune volte dagli spettatori e poi è ben mescolato dal prestigiatore. Ciascuno dei tre spettatori mette un oggetto personale in una differente tasca della giacca dell’esecutore, il quale indovina l’identità delle carte scelte. Quindi le produce – mostrando le mani vuote – dalle sue tasche: ogni carta proviene dalla stessa tasca che conteneva l’oggetto prestato dallo spettatore che l’ha scelta!
Dimmi stop – pg. 848 (Il metodo dell’effetto qui descritto è una variazione di una versione molto astuta del prestigiatore e matematico Martin Gardner).
Effetto : Classico gioco in cui l’esecutore distribuisce carte fino a che qualcuno non dice “stop”. La carta che si trova nel punto in cui ci si è fermati è quella scelta in precedenza.
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TECNICHE DI POSIZIONAMENTO
Il posizionamento Erdnase – pg. 851
Il posizionamento dal fondo – pg. 854
Il posizionamento Lana – pg. 855
Posizionare carte con il miscuglio all’americana – pg. 856
Osservazioni finali – pg. 858
EFFETTI CON LE TECNICHE DI POSIZIONAMENTO :
Predizione con sorpresa – pg. 859 (Si tratta di una creazione degli americani Lin Searles e Karl Fulves con alcune aggiunte di Giobbi).
Effetto : L’esecutore fa una predizione e la mette da parte. Fa quindi scegliere a qualcuno altre carte. Questi poi le elimina tutte tranne una, che corrisponde alla predizione fatta all’inizio. Per concludere i quattro Assi vengono prodotti in modo sorprendente.
Lo pseudo-posizionamento – pg. 861
Effetto : Si tratta di una dimostrazione di Poker. Uno spettatore specifica quanti giocatori partecipano alla partita e a quale giocatore deve essere distribuita la mano vincente. Un secondo spettatore stabilisce un particolare ordine degli Assi. L’esecutore inserisce gli Assi in punti diversi del mazzo, poi mescola e taglia le carte, dopodichè serve il numero di mani richiesto. Quando viene girata a faccia in alto la mano che si era stabilito essere la mano vincente, i quattro Assi sono li, nell’ordine scelto dallo spettatore!
Il baro in persona – pg. 863 (Il maneggio in questo effetto è di Theodore Annemann).
Effetto : Uno spettatore mescola il mazzo e poi distribuisce cinque mani di cinque carte ciascuna simulando una partita di poker. L’esecutore mostra come nessun giocatore abbia un buon punteggio. Il mazzo è mescolato ancora, ma stavolta il prestigiatore serve la mano vincente a un giocatore indicato dallo spettatore.
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FALSE DISTRIBUZIONI
Le carte – pg. 868
La presa base e il servizio vero – pg. 868
La doppia distribuzione – pg. 871
Il servizio di seconda – pg. 874
Primo metodo (con spostamento laterale) – pg. 874
Secondo metodo (con scivolata) – pg. 876
Il servizio dal fondo – pg. 878
Il servizio al volo – pg. 881
UN EFFETTO CON LE FALSE DISTRIBUZIONI :
Scegli la tua mano – pg. 882 (A Michael Zens va ascritta l’idea di utilizzare una preordinazione di dieci carte che permette di distribuire un qualunque punteggio di poker. Il sistema di Zens è stato pubblicato per la prima volta nella versione originale di questo effetto da Theodore Annemann. Tuttavia il maneggio in questa versione è quello del professionista Eddie Fields).
Effetto : L’esecutore propone una dimostrazione di poker. Gli spettatori possono decidere liberamente quanti giocatori partecipano alla partita, da due a nove. Determinano anche quale tipo di punteggio avrà la mano vincente e quale giocatore la riceverà. L’esecutore mescola il mazzo, che poi viene tagliato. Nonostante ciò, il giocatore scelto riceve la mano richiesta.
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IL SANDWICH
Il caricamento mediante falsa conta – pg. 885
Il caricamento diretto – pg. 886
Lo scambio Kosky – Pg. 887
Il caricamento semplice pg. 889
EFFETTI CON LE TECNICHE DEL SANDWICH :
Il sandwich a sorpresa di Cheops – pg. 889 (Questo effetto è un’ invenzione del messicano Fernando Cheops. E’ un considerevole miglioramento di un gioco creato dallo sforzo congiunto di Robert Walker e David Solomon).
Caccia agli Assi – pg. 891 (Quest’effetto è un eccellente invenzione del brillante e poco noto cartomago americano Bill Goodwin).
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SERVIRSI DELLE GAMBE
Osservazioni generali – pg. 895
Come scaricare carte da sotto al mazzo – pg. 896
Primo metodo – pg. 896
Secondo metodo – pg. 897
Il metodo Pages – pg. 898
Come controllare una carta scaricando in grembo – pg. 899
Serventi improvvisate – pg. 900
Nella piega dei pantaloni – pg. 900
Sotto il ginocchio – pg. 901
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IL SALTO : TECNICHE AVANZATE
La tecnica base – pg. 903
Il salto invisibile – pg. 905
Alcuni suggerimenti per coprire il salto invisibile – pg. 907
Il salto Hermann – pg. 909
Il salto LePaul – pg. 911
Il salto a caduta – pg. 915
Il salto coperto – pg. 917
Il salto display – pg. 919
Il mezzo salto coperto – pg. 920
Il mezzo salto Christ – pg. 922
ALTRI EFFETTI CON IL SALTO :
Cattura istantanea – pg. 923 (L’effetto conosciuto come i “Collezionisti” il cui tema è stato ideato da Roy Walton,è uno dei moderni classici della cartomagia. Ne esistono innumerevoli versioni. Quella descritta da Giobbi è spartana nel maneggio e diretta nell’ effetto. Viene utilizzato il mezzo salto di Ken Krenzel, conosciuto col nome di “ rovesciamento meccanico “.
Effetto : I quattro Assi sono messi sul tavolo e dal resto del mazzo vengono fatte scegliere tre carte. Gli Assi catturano magicamente tre carte a faccia in basso, ciascuna imprigionata fra due Assi a faccia in alto. Si tratta proprio delle tre carte scelte.
Dita supersensibili – pg. 927
Effetto : Uno spettatore mescola il mazzo e, quando soddisfatto, lo consegna all’esecutore che inizia a indovinare l’identità delle carte con il solo tatto. Dopo aver identificato alcune carte con i suoi polpastrelli, fa mescolare nuovamente il mazzo e lo porta dietro la schiena così da escludere la possibilità dell’uso di carte segnate. Carezza la carta superiore e ancora una volta ne indovina l’identità. Ciò viene ripetuto con altre due carte. Per rendere l’esperimento più interessante, l’esecutore riporta in vista il mazzo e mostra una carta. Chiede quindi ad uno spettatore di tagliare una porzione del mazzo e deposita qui questa carta nell’apertura appena formata così da marcare il punto del taglio. Nonostante si trovino al centro del mazzo, l’esecutore riesce a indovinare l’identità delle carte che casualmente si trovano sopra e sotto la carta mostrata precedentemente.
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L’ ILLUSIONE DI PROFONDITA’
Come creare l’illusione di profondità – pg. 930
Metodo con una sola mano pg. 932
Finezza n. 1 – pg. 933
Finezza n. 2- pg. 934
Un’ ultima osservazione – pg. 935
EFFETTI CON L’ILLUSIONE DI PROFONDITA’ :
Collezionisti di carte – pg. 935 (Seconda versione del famoso effetto “The collectors” di Roy Walton. L’effetto qui descritto si basa su un gioco di Jim Surprise).
Effetto : Tre spettatori scelgono ciascuno una carta. Le tre carte sono poi perse nel centro del mazzo. Sorprendentemente esse appaiono a faccia in basso inframmezzate ai quattro Assi a faccia in alto che l’esecutore ha in mano, e questo anche se gli Assi sono stati fino a quel momento sul tavolo, lontani dal mazzo!
Ultra–ambiziosa – pg. 939
Effetto : In conformità con il tema classico della carta ambiziosa, una carta liberamente scelta e firmata da uno spettatore misteriosamente e ripetutamente torna in cima al mazzo. Le singole fasi che costituiscono questa routine sono così convincenti che inganneranno anche gli esperti.
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FIORITURE (3)
Il miscuglio laterale – pg. 946
Il taglio a onda – pg. 947
Il taglio a caduta – pg. 948
Il miscuglio a doppia cascata – pg. 949
L’esposizione Liebenow – pg. 951
L’esposizione a stella – pg. 951
L’esposizione Shields – pg. 952
La piroetta – pg. 953
Il mulinello – pg. 954
La produzione Ravelli – pg. 955
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COME GIRARE SEGRETAMENTE UNA CARTA NEL MAZZO (2)
Il rovesciamento mediante taglio con l’indice – pg. 957
Il rovesciamento futuro – pg. 958
Il rovesciamento per mezzo dell’impalmaggio – pg. 960
Il rovesciamento Jennings – pg. 962
Come rovesciare più carte (primo metodo) – pg. 963
Come rovesciare più carte (secondo metodo) – pg. 963
Come rovesciare carte in punti diversi del mazzo (primo metodo) – pg. 964
Come rovesciare carte in punti diversi del mazzo (secondo metodo) – pg. 964
Firp – pg. 965
Il rovesciamento per mezzo del miscuglio all’ americana -pg. 966
ALTRI EFFETTI CHE UTILIZZANO IL ROVESCIAMENTO :
Interludio – pg. 967 (Questo effetto è una rivisitazione di una creazione di Charles Earle Miller).
Effetto : Mentre il prestigiatore mescola il mazzo, uno spettatore nomina un numero. Il mazzo viene quindi steso a nastro a faccia in basso sul tavolo: al suo interno, mescolate fra le altre, si trovano esattamente tot carte a faccia in alto (tot = numero scelto dallo spettatore).
Compitazione a sorpresa – pg. 969 (Questo effetto proviene dal repertorio di Ben Allerton).
Effetto : Una carta viene scelta e poi persa nel mazzo. Sicuro di sé, il prestigiatore compita il nome di una carta, girando una carta per ciascuna lettera nominata. Ed è proprio la carta compitata ad essere girata sull’ultima lettera. Sfortunatamente però essa non è la carta scelta. Il mazzo viene allora dato alla spettatrice affinchè compiti il nome della carta scelta, che appare al termine della compitazione ed è addirittura a faccia in alto!
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COME RIBALTARE SEGRETAMENTE IL MAZZO O UN MAZZETTO
Il ribaltamento con rotazione – pg. 971
Il ribaltamento attraverso il pugno – pg. 972
Il ribaltamento del baro – pg. 974
Il ribaltamento dell’ orologio – pg. 975
Il ribaltamento con lo spettatore – pg. 977
Il ribaltamento Okito – pg. 977
Il ribaltamento in transito – pg. 978
EFFETTI CON IL RIBALTAMENTO :
Una facile dimostrazione di poker – pg. 979
Effetto : Uno spettatore determina quanti giocatori prendono parte a una partita di Poker. L’esecutore distribuisce cinque carte per ogni giocatore. A ciascuno di essi viene dato la possibilità di cambiare fino a quattro delle loro cinque carte. Sebbene all’esecutore sia permesso di scambiare le carte solo una alla volta, alla fine egli ha in mano i quattro Assi o una qualche altra combinazione vincente.
Assi volanti – pg. 981 ( In uno dei suoi libri il prestigiatore Frank Garcia ha descritto un’ estensione di una routine di Al Leech in cui un facile metodo per ribaltare segretamente il mazzo è introdotto al momento giusto. L’effetto qui presente è una variazione di Giobbi).
Effetti : I quattro Assi sono mescolati nel mazzo. L’esecutore ne fa riapparire tre in modo sorprendente, ma invece del quarto trova un Sette. L’esecutore conta allora sette carte e trova l’ultimo Asso. Improvvisamente gli Assi si trasformano in Re, il Sette sparisce per riapparire a faccia in alto nel mazzo, dove si scoprono essere i quattro Assi. Quindi il Sette sparisce di nuovo, questa volta per sempre.
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LA STRUTURA DELLA MAGIA
La piramide magica – pg. 984
Il sistema – pg. 986
L’effetto intellettuale – pg. 992
L’iceberg magico – pg. 994
Riflessioni finali – pg. 995
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SOMMARIO CARD COLLEGE 5
VARI STRATAGEMMI
Jolly versatili – pg. 1029
Come sottrarre carte speciali dal mazzo – pg. 1029
Come aggiungere al mazzo carte speciali – pg. 1031
Jolly truccati – pg. 1032
Jolly e semplici preordinazioni – pg. 1033
EFFETTI CON I JOLLY :
Il gioco delle tre carte – pg. 1033 (Un’ esatta descrizione di questo imbroglio da strada ci è stata data da Robert-Houdin nel 1861).
Jolly gemelli – pg. 1034 (La prima volta che Giobbi ha sentito parlare di questo tipo di effetto è stato nel corso di una conversazione tenuta con Carlhorst Meier ,prestigiatore di Norimberga, il quale disse a Giobbi di averlo visto eseguire molte volte da Fred Kaps).
Effetto : Il prestigiatore mette da parte i due Jolly del mazzo, perché, spiega, non ne ha bisogno. Una carta viene scelta, ma l’artista non riesce a ritrovarla. Tuttavia, controllando i Jolly, si scopre che essi hanno catturato fra di loro una carta…la carta scelta! Tutto questo viene eseguito una seconda volta, senza che l’esecutore si avvicini mai ai Jolly.
Il miscuglio Charlier – pg. 1041
Posizionamento per mezzo del miscuglio a sottrazione – pg. 1044
Alcune riflessioni sul miscuglio rosso-nero – pg. 1051
Altri adocchiamenti utili – pg. 1054
Come adocchiare una carta nel corso di un miscuglio nel cavo della mano – pg. 1055
L’adocchiamento del baro – pg. 1055
Preordinamento segreto – pg. 1057
Rivelazione passo-passo – pg. 1057
Presentare effetti usando parte del mazzo – pg. 1060
Doppio ribaltamento da un mazzo aperto a nastro fra le mani – pg. 1063
Trasformazione con lo schiocco – pg. 1067
Come ottenere un duplicato della firma di uno spettatore – pg. 1068
EFFETTI FACILI PER INIZIARE :
Test psicologico – pg. 1072 (Si tratta di una bellissima interpretazione dell’effetto classico chiamato “Lo spettatore taglia agli Assi”, in cui uno spettatore fa esattamente quanto dice il titolo. L’idea di presentazione qui impiegata è di Herb Zarrow. Johnny Thompson amava l’idea e ha sviluppato una propria versione).
Effetto : Nel corso di un test sulla personalità uno spettatore taglia a quattro carte che corrispondono allo “psicogramma” che l’esecutore ha precedentemente delineato per l’individuo che gli è di fronte.
Strana armonia – pg. 1079 (Alla fine del libro Kartenkunste, che parla della cartomagia di Johann Nepomuk Hofzinser,il suo autore – Ottokar Fischer – elenca diciotto effetti senza spiegarne i metodi. Questi sono i famosi “problemi di Hofzinser”, problemi che hanno affascinato i cartomaghi di tutti i continenti fin dalla loro pubblicazione avvenuta nel 1910. In questo effetto troveremo la soluzione di Giobbi al problema n. 8 ).
Epilogo e prologo – pg. 1082
Variazione con destrezza di mano – pg. 1083
Effetto : Da un mazzo qualcuno taglia un certo numero di carte. Dalla rimanente porzione di mazzo, vengono prese due carte. La somma dei valori di queste carte è uguale al numero di carte che sono state inizialmente tagliate.
Affinità numerica – pg. 1086 (L’effetto qui descritto si basa un’idea descritta nel libro di John Scarne intitolato Scarne On Card Tricks).
Effetto : L’esecutore e una spettatrice mettono ciascuno una carta a faccia in basso sul tavolo, formando così una predizione collettiva. Alla spettatrice viene poi chiesto di pensare a una carta e di fare alcuni calcoli mentali, il risultato dei quali è confermato dalle due carte predizione, che alla fine provano che il mago sapeva già a quale carta la donna avrebbe pensato.
Buon compleanno! – pg. 1090
Effetto : Una carta viene liberamente scelta dallo spettatore che sta festeggiando il suo compleanno. Tutti cantano “Tanti auguri” mentre le carte del mazzo vengono distribuite al ritmo della canzone… e la carta scelta dallo spettatore appare sull’ultima nota.
EFFETTI RAPIDI :
I trasformisti – pg. 1093 (Giobbi ha pensato questo effetto come prologo per un grande classico della cartomagia, “Travelers” di Dai Vernon, che assieme ad alcuni altri effetti formava il numero premiato al congresso mondiale FISM nel 1988).
Effetto : Quattro trasformisti, rappresentati dalle quattro Donne, lentamente e visibilmente cambiano in ciò che esse in realtà sono, cioè i quattro Assi!
Stop con conta alla rovescia – pg. 1098 (Questo è uno di quei meravigliosi effetti sepolti negli incredibili e affascinanti appunti del Dr. Jacob Daley. E’ attribuito al maestro Dai Vernon).
Effetto : Uno spettatore sceglie liberamente una carta e la memorizza, poi la perde nel mazzo che viene mescolato. Egli prende quindi il mazzo e comincia a distribuire le carte, fermandosi dove desidera. La carta su cui, per pura coincidenza, si è fermato, lo conduce direttamente alla carta scelta!
Blendo cartomagico – pg. 1103 (Il classico effetto denominato “Blendo” consiste nella fusione magica di alcuni fazzoletti di seta di diverso colore in un grande foulard variopinto. La prima volta che Giobbi ha incontrato questa idea applicata alle carte da gioco è stato in un effetto di Paul Harris. Questa è proprio una versione rivisitata di Giobbi).
Effetto : Due carte indifferenti aiutano a determinare, per mezzo di un procedimento “matematico”, il valore e il seme di una carta scelta. Queste due carte poi si fondono l’una nell’altra per formare la carta scelta dallo spettatore!
Fusione d’Assi – pg. 1107 (Quella qui presente è una soluzione di Giobbi a uno dei problemi di Hofzinser. Giobbi per questa versione è stato ispirato da un effetto di Padre Cyprian, pubblicato nel 1983).
Effetto : I Quattro Assi si trasformano istantaneamente e visibilmente in una carta singola… che era stata in precedenza scelta da una spettatrice!
PRELUDIO D’ASSI :
Gli Assi di Thompson – pg. 1111 (Questo piccolo gioiello è nascosto fra le pagine di un libretto quasi sconosciuto, scritto da qualcuno che è ancor meno conosciuto all’odierna generazione di cartomaghi. Pubblicato in origine con il titolo di “Flash Opener”,Giobbi ha rinominato l’effetto in onore del suo ideatore, Frank Thompson).
Effetto : L’esecutore mescola e poi taglia il mazzo producendo senza sforzo i quattro Assi in modo elegante e magico.
Sei fortunato? – pg. 1116 (Questo effetto inedito si basa su una semplice ma efficace idea di Richard Vollmer).
Effetto : Una carta è liberamente scelta e poi persa nel mazzo. L’esecutore dimostra vari metodi con cui essa può essere ritrovata. Ma usando la fortuna, la matematica e l’aiuto dello spettatore, sbaglia sempre. Infine, basandosi sul concetto di “eliminazione psico-intuitiva” da lui appena inventato, riesce a rivelare la carta scelta in precedenza. In aggiunta, fa apparire i quattro Assi.
Le carte del destino – pg. 1120 (Questa stupefacente illusione cartomagica nasce ancora una volta dalla fertile mente di Richard Vollmer. La sua ispirazione, a suo dire viene da un effetto simile di Simon Aronson e Allan Ackerman. Questa qui presente è una rivisitazione di Giobbi).
Effetto : Cercando di determinare le loro carte fortunate, due spettatori e l’esecutore trovano tre carte dello stesso valore. Come sorpresa aggiuntiva, essi localizzano le loro carte del destino, i quattro Assi.
Il segno dei quattro – pg. 1127 (Secondo Giobbi questo effetto non è mai stato pubblicato).
Il segno dei quattro come finale di un’ esibizione – pg. 1130
Effetto : L’esecutore taglia il mazzo diverse volte sul tavolo e produce un Asso. Ciò è ripetuto altre tre volte e ogni volta un altro Asso fa la sua inesplicabile apparizione fra le dita del prestigiatore.
QUATTRO PER GLI ASSI :
Studio per quattro Assi – pg. 1132 (La routine dei quattro Assi di Henry Christ è uno degli effetti cartomagici più belli che si possano immaginare. E’ apparsa per la prima volta in Professional Card Magic di Cliff Green ed è chiaramente ispirata ad un altro grande classico, ”Cutting the Aces” di Dai Vernon).
Effetto : Mentre si spiega come un prestigiatore studia i suoi effetti, i quattro Assi vengono persi nel mazzo e poi localizzati in quattro modi differenti, assolutamente magici.
Spiritello molesto – pg. 1144 (La routine qui descritta è l’interpretazione di Giobbi di uno degli effetti meno conosciuti di Charlie Miller. La versione originale è pubblicata in un troppo scarno librettino che documenta solo alcuni capolavori della sua meravigliosa opera. A.J Davis è stato il primo a definire uno spirito molesto o malvagio che si diverte ad ingannare coloro che prendono parte alla sua seduta spiritica, medium compreso, con il termine “diakka”).
Effetto : Dato che il Jolly causa sempre dei problemi, viene messo da parte. Quindi i quattro Assi sono distribuiti a faccia in basso sul tavolo e tre carte indifferenti sono messe sopra a ciascuno di essi. Tre Assi svaniscono e il mazzo viene steso a faccia in alto per mostrare che non si trovano più nemmeno al suo interno. Quando poi viene mostrato l’ultimo mazzetto di quattro carte, dove tutti si aspettano che gli Assi si siano riuniti, si scopre che esso è costituito da quattro Jolly, mentre il Jolly che all’inizio era stato lasciato da parte si è trasformato in un Asso. Per concludere, i quattro Jolly si trasformano nei quattro Assi e l’Asso, che era un Jolly, è nuovamente un Jolly.
Le carte sapienti – pg. 1157 (Questo effetto proviene dalla fertile mente di Hofzinser. La prima versione che Giobbi utilizzava era di Larry Jennings, poi, per molti anni ha adottato una variante più commerciale dovuta a Martin Nash. Dopo averne parlato con Tamariz, Giobbi ha deciso di tornare alla versione base del tema).
Effetto : I quattro Assi sono lasciati da parte a faccia in basso e uno spettatore ne sceglie uno. Si scopre che il seme di quell’asso corrisponde al seme di una carta scelta in precedenza. Quindi l’Asso si trasforma proprio nella carta scelta! Infine la sua identità svanisce, lasciando tutto come era prima: solo quattro carte e il ricordo di una carta scelta.
Viaggio a sorpresa – pg. 1163 (Gli Assi vengono fatti riunire fin dai tempi di Posin, che ha descritto una versione elementare di questo effetto in Nouvelle Magie Blanche Dévoillée, se non da prima ancora. Molti anni dopo Lin Sarles ha trovato il modo di far viaggiare gli Assi uno ad uno. E’ stato Dai Vernon a popolarizzare il tema, specialmente nei paesi di lingua inglese. L’opera del Professore ha spinto molti altri a derivare interpretazioni personali, fra le quali quelle di Arturo de Ascanio sono le più meritevoli di nota. Il coinvolgimento di Giobbi in questo tema è stato influenzato anche da una versione di Frank Garcia descritta nel suo Super Subtle Card Miracles. Altre influenze provengono da “Jazz Aces” di Peter Kane e da “Hitchcock Aces” di Darwin Ortiz.
Effetto : I quattro Assi sono coperti ciascuno con tre carte indifferenti. Due Assi scompaiono, uno dopo l’altro, dai loro mazzetti e si radunano nel mazzetto principale, capitanato dall’Asso di Picche. Poi, quando l’ultimo Asso sembra non riuscire a intraprendere il suo viaggio, ci si rende conto che ha attratto gli Assi dal mazzetto principale e che quel mazzetto contiene ora quattro carte indifferenti!
PRIME SCELTE :
Nostalgici burloni – pg. 1176 (Questa è la versione preferita da Giobbi dell’ “Assemblea Inversa” eseguita con le carte da gioco. E’ stata ispirata da una routine descritta da Jon Racherbaumer).
Effetto : Quattro Jolly, dopo essere stati coperti da tre carte indifferenti, si riuniscono – al rallentatore – in un solo mazzetto, per poi tornare magicamente dove si trovano all’inizio.
Una finestra sull’ infinito – pg. 1186 (Il tema alla base di questa routine è giunto dalla lettura di Giobbi del libro di Douglas R. Hofstadter, Godel,Escher, Bach. La routine in sé ha una paternità complessa e tortuosa. Si tratta di uno dei classici della cartomagia,le cui origini risalgono almeno ad Hofzinser. Giobbi per l’ispirazione di questo effetto ringrazia : Hofzinser, Dai Vernon, Edward Marlo, Larry Jennings, Harry Lorayne, Walt Lees, John Hamman e Richard Vollmer).
Effetto : Il prestigiatore ritrova una carta scelta ancora prima che lo spettatore l’abbia scelta!
Stop! – pg. 1194 (Questa è una variazione dell’ effetto “Carta al numero” , risalente almeno al XVIII secolo, quando è stato descritto da Henri Decremps in uno dei suoi cinque libri destinati a svelare i trucchi dell’italiano Pinetti. Il metodo descritto qui da Giobbi, spiegato nella sua versione base in Expert Card Technique di Hugard e Braue,è molto semplice).
Effetto : Una carta liberamente scelta è mescolata nel mazzo. Lo stesso spettatore inizia a distribuire le carte a faccia in basso, una alla volta, e si ferma su qualunque carta lui desideri. Quella carta, che tiene nelle sue mani, è la carta scelta!
GIOCHI D’AZZARDO :
La scala reale del giocatore di poker – pg. 1202 (Questo effetto deriva da un altro effetto,a volte denominato “The Poker Player’s Picnic”, inventato da un prestigiatore poco conosciuto di nome Steve Belchou).
Effetto : Un mazzo mescolato viene tagliato in quattro mazzetti dallo stesso spettatore. Le carte in cima ad essi vengono girate e risultano essere tre Assi e una carta qualunque: uno manca all’appello. Tuttavia, la carta indifferente è usata per individuare l’ultimo Asso. Un’ulteriore sorpresa conclude questa stupefacente dimostrazione di abilità da parte dello spettatore (che ovviamente è stato ben istruito dal prestigiatore).
Poker bruciato – pg. 1208 (L’ Encyclopedia of Card Tricks di Jean Hugard è un forziere di idee appena abbozzate che non aspettano altro che essere trasformate in miracoli. L’effetto qui mostrato è ispirato da un breve paragrafo anonimo intitolato “Impromptu Poker Deal”).
Effetto : Il mazzo viene mescolato e tagliato, quindi le carte sono distribuite per una mano di poker a due giocatori. Lo spettatore può cambiare un qualunque numero di carte per cercare di migliorare la propria mano. Quando anche l’esecutore ha cambiato alcune sue carte, si scopre che possiede la scala reale di Picche.
EFFETTI MENTALI :
Predizione assicurata – pg. 1215 (La fonte di ispirazione di questo effetto risale nientedimeno che a Dai Vernon e a uno dei suoi allievi di maggior talento, Bruce Cervon. Da Bruce Cervon il gioco è passato a Jon Racherbaumer, che ha pubblicato la versione di Cervon in The Hierophant. Racherbaumer a sua volta la mostrò a Harry Lorayne . Richard Vollmer ha eseguito questo effetto per anni,arricchendolo di sottigliezze. Giobbi ci ha aggiunto qualcosa a livello pratico e teorico).
Effetto : L’esecutore mette da parte quelle che lui definisce due carte “assicurazione”. Quando, in seguito, sembra sbagliare il ritrovamento di una carta liberamente pensata da uno spettatore, queste due carte ne rivelano l’identità. Come finale inatteso, il valore delle due carte “assicurazione” è utilizzato per localizzare la carta scelta all’interno del mazzo, sebbene le carte siano state mescolate diverse volte dagli stessi spettatori!
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore – pg. 1222 (La creazione di Dai Vernon che ha dato il via al presente studio sulla carta pensata è chiamata “Out of Sight, Out of Mind”).
Effetto : Uno spettatore, con apparente totale libertà, pensa ad una carta. Le carte vengono mescolate e lo spettatore lentamente le distribuisce sulla mano dell’esecutore. Improvvisamente l’esecutore lo ferma su una carta, che si rivela essere quella pensata dallo spettatore.
Telecinesi – pg. 1231 (L’effetto qui presente segue il tema classico conosciuto come “Carta e numero”, ovvero Any Card at Any Number, la cui origine risale almeno all’opera di Decremps, Les petites aventures de Jérome Sharp, Professeur de Physique amusante. Giobbi non conosce nessuno che esegue questo effetto, ad eccezione di Juan Tamariz,che lo ha portato alla sua attenzione, dato che esso è ben nascosto in un meraviglioso libretto scritto da Rezvani, prestigiatore residente in Francia.
Effetto : Utilizzando i suoi poteri telecinetici, il prestigiatore sposta una carta liberamente scelta fino a una posizione, altrettanto liberamente scelta, nel mazzo.
CARTE E AFFINI :
Il mazzo che cambia colore – pg. 1236 (La prima routine avente per tema il mazzo che cambia colore che Giobbi ha imparato ad eseguire nasceva dal genio di Dai Vernon. Alcuni anni dopo Giobbi acquistò un libro scritto da Juan Tamariz e dal suo amico Ramon Varela e la routine li descritta, divenne la sua preferita. La abbandonò dopo anni,ma poi ritornò ad eseguire la routine classica. L’effetto qui spiegato è arricchito di dettagli ed è basato sui contributi di Dai Vernon, Juan Tamariz e Ramon Varela assieme a Paul Curry e Oscar Weigle).
Effetto : Uno spettatore sceglie una carta che si rivela essere l’unica a dorso rosso in un mazzo composto interamente da carte dal dorso blu. Improvvisamente i dorsi dell’intero mazzo si trasformano da blu a rossi! Viene quindi scelta un’altra carta che si scopre avere il dorso blu. Tuttavia questa condizione è solo momentanea perché alcuni istanti dopo il suo dorso è di nuovo rosso come tutte le altre carte del mazzo. Il mazzo è completo e può essere esaminato… e con esso l’esecutore continua il proprio spettacolo presentando altri incredibili effetti.
Latin lover – pg. 1247 (Questa è una delle routine preferite di Giobbi per il pubblico profano. L’effetto base è stato ideato dal prestigiatore di Chicago Al Leech, sebbene sia stato spesso associato a Frank Everhard, e sia stato reso popolare da Frank Garcia in uno dei suoi libri. L’idea di usare un bacio impresso è probabilmente di Harry Mendoza,ed è stata in seguito resa famosa da Tony Binarelli. In questo effetto ci sono degli ingredienti aggiunti di Edward Marlo e Vanni Bossi).
Effetti : Il dorso di una carta liberamente scelta cambia di colore. Si rivela poi che l’esecutore ha messo nell’astuccio un duplicato di quella carta, come predizione. La routine termina con un finale umoristico e inaspettato.
Il viaggio del Jolly – pg. 1252 (L’ideatore di questo effetto è Bruno Henning, meglio conosciuto come Joro, il suo nome d’arte. Nel 1958 lui e Fred Kaps hanno assistito a uno spettacolo di Kalanag, che poi incontrarono il giorno dopo per colazione. Fu allora che Joro mostrò a questi due giganti della magia due sue creazioni : “La carta nella scatolina” e “Il tappo volante”. Quest’ultima fu messa subito in vendita da Ken Brooke, cosa che invece non avvenne per la carta piegata nella scatolina. Essa nel mondo magico è sempre stata associata al nome di Fred Kaps,anche se Kaps non ha mai mancato di attribuirla al suo vero creatore. Giobbi inoltre suppone che se Nate Leipzig lo eseguisse davanti a migliaia di persone, avrebbe un successo garantito al cento per cento).
Effetto : Un Jolly, firmato da uno spettatore, si trasforma in una carta liberamente pensata. Il Jolly si ritrova piegato in una scatolina, che è rimasta in bella vista per tutto il tempo.
Tutto è bene ciò che finisce bene – pg. 1265 (Questa versione sul tema della “macchina del tempo” è stata ispirata dal libro di H.G. Welles, “La macchina del tempo” e da Larry Jennings).
Effetto : L’esecutore divide il mazzo in carte rosse e nere, quindi effettua con esso tre modifiche fisiche: 1) mescola le carte rosse con le carte nere; 2) gira metà mazzo a faccia in alto e lo mescola con la porzione a faccia in basso; 3) mostra la carta che il caso ha fatto capitare in cima e la perde nel centro del mazzo. Quest’ultimo viene introdotto nella “macchina del tempo”, ovvero l’astuccio, ed è poi riportato indietro nel tempo, rappresentato da una clessidra. Come conseguenza di ciò, la carta persa in mezzo alle altre appena un momento prima torna magicamente in cima, tutte le carte sono ora a faccia in basso e, infine, le carte sono nuovamente divise in rosse e nere!
Le buste LePaul – pg. 1271 (Nel libro “The Card Magic of LePaul” che Giobbi ritiene tra i migliori 12 libri mai pubblicati, Paul LePaul spiega un effetto in cui una carta si ritrova all’interno di una busta, che è diventato un classico).
La carta nel portafoglio – pg. 1279 (Un effetto simile a questo, anche se con un approccio diverso, è stato creato dal gallese Trevor Lewis. Una breve descrizione della routine qui presente è stata pubblicata sulla rivista inglese Pabular. L’effetto viene spiegato con un portafoglio Balducci, che è talvolta chiamato portafoglio di Fred Kaps).
Effetto : Al termine di una situazione decisamente umoristica, una carta firmata da uno spettatore riappare dentro una busta sigillata all’interno di un compartimento del portafoglio del prestigiatore, chiuso da una cerniera lampo.
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L’UMORISMO DEL CARTOMAGO
Considerazioni generali sull’uso di gag e battute – pg. 1288
Comicità per varie situazioni – pg. 1290
Altri crediti li troverete alla fine di ogni volume del Card College, vi consiglio di andare a vederli, sono preziosi.
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VERSIONE n.1
Autore : Lorenzo Mazza
Data compilazione : 04/12/2020
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Profilo privato Instagram : lorenzomazzamagic
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